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Scheda informativa

Cloud computing e pubblica amministrazione piemontese

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti

POR FESR 2014-2020 – Azione II.2c.2.2

CRUSCOTTO DI MONITORAGGIO
Cloud computing e Pubblica Amministrazione piemontese

Il Cruscotto di monitoraggio fornisce i principali dati puntuali e di sintesi e relative infografiche, per monitorare in tempo reale lo stato di avanzamento del progetto.

Attraverso la piattaforma digitale è possibile da ora conoscere e effettuare ricerche su:

  • il numero aggiornato di Enti che hanno stipulato l’accordo di adesione con la Regione Piemonte
  • lo stato di avanzamento dei lavori di migrazione per gli Enti aderenti
  • la georeferenziazione e i dati dei Comuni aderenti, con evidenza dello step raggiunto nel processo di migrazione: manifestazione di interesse, sottoscrizione dell'accordo, attività di assessment in corso, attività di migrazione pianificata - in corso - conclusa.
  • lo step di avanzamento nel processo di migrazione per le forme associate, Unioni di Comuni e Convenzioni di Comuni.
  • la tipologia di componenti applicative migrate in cloud riferita agli Enti che hanno già completato il processo.

(aggiornamento dei dati con cadenza settimanale nella giornata di giovedì)

ESITO DELLA VALUTAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE RICEVUTE DAL 2 FEBBRAIO AL 30 APRILE 2021

Si è conclusa la fase di valutazione delle manifestazioni d’interesse ricevute tra il 2/2/2021 e il 30/4/2021 per l’attuazione del progetto Cloud computing e Pubblica Amministrazione piemontese e sono stati approvati gli interventi di migrazione relativi a:

  • 237 Comuni sotto i 10.000 abitanti

  • 44 Comuni sopra i 10.000 abitanti

  • 43 interventi in lista d’attesa

Con le risorse residue si è disposta l’apertura di una nuova sessione di presentazione delle domande dal 21 giugno al 30 settembre 2021.

 

ACCORDO DI ADESIONE ALLA MIGRAZIONE E SERVIZI DI PIATTAFORMA CLOUD MESSI A DISPOSIZIONE DALLA REGIONE PIEMONTE A FAVORE DEGLI ENTI LOCALI PIEMONTESI – UNIONI

Chi può sottoscrivere l’Accordo

Le Unioni di Comuni o aggregazioni di Comuni che:

  1. hanno aderito al progetto della Regione Piemonte “Cloud regionale e razionalizzazione data center della PA” attraverso la presentazione della manifestazione d'interesse;
  2. hanno ricevuto la comunicazione di esito positivo sulla fattibilità tecnica dell'intervento di migrazione richiesto, comprensiva della stima dei costi dei servizi Cloud (pre-assessment).

 

Come sottoscrivere l’Accordo

  • effettuare il download del file “Accordo CLOUD UNIONI” in formato pdf.p7m, firmato digitalmente dalla Regione Piemonte, e salvare il file “Accordo CLOUD UNIONI” sul vostro PC;
  • utilizzare il tasto destro del mouse per rinominare il file, inserendo il nome dell’Ente firmatario (il file “Accordo CLOUD UNIONI” diventa “UnioneXY Accordo CLOUD UNIONI”), prima di procedere con l’apposizione della seconda firma digitale;
  • firmare digitalmente, il file “UnioneXYAccordo CLOUD UNIONI” in modo da ottenere il file firmato digitalmente sia dalla Regione Piemonte sia dall’Ente aderente;
  • l’Accordo deve essere firmato da un rappresentante dell’Unione o dell’Ente Capofila; la scelta del firmatario è a cura dell’Ente e può essere il legale rappresentante, il dirigente competente o altro rappresentante individuati in apposito atto amministrativo (ad esempio delibera di Giunta, determina dirigenziale, …);
  • verificare la presenza delle due firme digitali e trasmettere alla Regione Piemonte il file “UnioneXYAccordo CLOUD UNIONI.pdf.p7m” e l’Allegato 1 UNIONI obbligatorio, debitamente compilato e sempre sottoscritto digitalmente, contenente l’elenco dei Comuni aderenti, indicando nell’oggetto “Accordo CLOUD UNIONI”:

 

Documenti scaricabili

  • Accordo CLOUD UNIONI
  • Allegato 1 UNIONI
  • Parere positivo di congruità tecnico-economica ai sensi dell’art. 192 co.2 D.lgs 50/16 del Catalogo e Listino dei servizi del CSI-Piemonte relativi alla piattaforma cloud per gli EE.LL. piemontesi, emanato dal Settore Sistema Informativo regionale in data 5/3/2021. Tale documento è propedeutico alla stipula dell’accordo, come previsto dall’art. 5 punto f) dell’accordo stesso fra gli impegni in capo alla Regione.

 

ACCORDO DI ADESIONE ALLA MIGRAZIONE E SERVIZI DI PIATTAFORMA CLOUD MESSI A DISPOSIZIONE DALLA REGIONE PIEMONTE A FAVORE DEGLI ENTI LOCALI PIEMONTESI – COMUNI

Chi può sottoscrivere l’Accordo

I Comuni che:

  1. hanno aderito al progetto della Regione Piemonte “Cloud regionale e razionalizzazione data center della PA” attraverso la presentazione della manifestazione d'interesse;
  2. hanno ricevuto la comunicazione di esito positivo sulla fattibilità tecnica dell'intervento di migrazione richiesto, comprensiva della stima dei costi dei servizi Cloud (pre-assessment).

 

Come sottoscrivere l’Accordo

  • effettuare il download del file “Accordo CLOUD COMUNI” in formato pdf.p7m, firmato digitalmente dalla Regione Piemonte, e salvare il file “Accordo CLOUD COMUNI” sul vostro PC;
  • utilizzare il tasto destro del mouse per rinominare il file, inserendo il nome dell’Ente firmatario (il file “Accordo CLOUD COMUNI” diventa “ComuneXY Accordo CLOUD COMUNI”), prima di procedere con l’apposizione della seconda firma digitale;
  • firmare digitalmente, il file “ComuneXY Accordo CLOUD COMUNI” in modo da ottenere il file firmato digitalmente sia dalla Regione Piemonte sia dal Comune aderente;
  • l’Accordo deve essere firmato da un rappresentante del Comune; la scelta del firmatario è a cura del Comune e può essere il legale rappresentante, il dirigente competente o altro rappresentante individuati in apposito atto amministrativo (ad esempio delibera di Giunta, determina dirigenziale, …);
  • verificare la presenza delle due firme digitali e trasmettere alla Regione Piemonte il file "ComuneXY Accordo CLOUD COMUNI.pdf.p7m” e l’Allegato 1 COMUNI obbligatorio, debitamente compilato e sempre sottoscritto digitalmente, indicando nell’oggetto “Accordo CLOUD COMUNI”:

 

Documenti scaricabili

  • Accordo Cloud COMUNI
  • Allegato 1 COMUNI
  • Parere positivo di congruità tecnico-economica ai sensi dell’art. 192 co.2 D.lgs 50/16 del Catalogo e Listino dei servizi del CSI-Piemonte relativi alla piattaforma cloud per gli EE.LL. piemontesi, emanato dal Settore Sistema Informativo regionale in data 5/3/2021. Tale documento è propedeutico alla stipula dell’accordo, come previsto dall’art. 5 punto f) dell’accordo stesso fra gli impegni in capo alla Regione.

 

 

 

WEBINAR

1) Il  25 gennaio si  è tenuto il WEBINAR  “Bando cloud per gli Enti Locali: cosa c’è da sapere per aderire”, promosso dalla Regione Piemonte in collaborazione con il CSI e le Associazioni degli Enti Locali. Pubblichiamo il materiale del webinar e la relativa registrazione integrale dei lavori.

Presentazioni

Presentazione di G. Consol

Presentazione di V. Baglio

Presentazione di M. Pucciarelli

Le domande pervenute durante il Webinar sono state pubblicate all'interno delle FAQ presenti nell'avviso sulla piattaforma Bandi 

2) Il 30 marzo si è tenuto il WEBINAR "Bando cloud per gli Enti Locali: sessione di approfondimento", promosso dalla Regione Piemonte in collaborazione con Anci, Uncem e CSI Piemonte per presentare a Unioni e Comuni l'opportunità offerta dal Bando che finanzia la migrazione delle soluzioni software degli enti su cloud NIVOLA della PA, portare alcune esperienze di enti migrati e rispondere alle domande del territorio. Link alla registrazione dei lavori

 

In cosa consiste?

Il cloud computing è un modello di infrastrutture  tecnologiche remote che consente di disporre, tramite internet, di un insieme di risorse virtuali (ad es. reti, server, storage, applicazioni e servizi) utilizzate per la memorizzazione e/o l’elaborazione e il calcolo nell’ambito di un servizio.

Il modello introduce vantaggi rispetto alle tradizionali soluzioni hardware, tra cui:

  • la semplificazione nella gestione dei sistemi informativi per la possibilità di aggiornamento delle infrastrutture e delle applicazioni effettuate in maniera continua;
  • la riduzione dei costi complessivi collegati alla location dei Data center (affitti, consumi elettrici, personale non ICT), alle licenze di utilizzo o agli investimenti iniziali nell’infrastruttura fisica con la sua trasformazione in servizi virtuali fruibili in base al consumo (pay per use);
  • una maggiore flessibilità nell’introdurre nuovi servizi a beneficio di cittadini e imprese o apportare modifiche a quelli esistenti con costi inferiori;
  • una semplificazione nell’uso delle applicazioni, possibile da qualsiasi dispositivo e in qualsiasi luogo tramite l’accesso alla rete internet;
  • una riduzione dei rischi legati alla gestione della sicurezza (fisica e logica) delle infrastrutture e il miglioramento della protezione dei dati.

In questo ambito la Regione Piemonte intende agire come un intermediario istituzionale per facilitare l’adozione del Cloud nella PA piemontese e la permanenza e lo sviluppo di competenze digitali, anche a livello manageriale, sul territorio.

L’obiettivo è quello di fornire al cittadino servizi pubblici digitali sicuri ed efficaci, basati sullo sfruttamento pieno del paradigma cloud, con servizi infrastrutturali IT gestiti a livello regionale al massimo livello di sicurezza dell’informazione e nell’ottica dell’economia di scala e di scopo, abilitando al tempo stesso la concorrenza tra i privati nello sviluppare servizi applicativi in cloud in un ecosistema digitale che sia driver della crescita con il digitale anche nel settore privato “escluso” dall’uso della tecnologia nella gestione e nel trattamento delle informazioni.

L’intervento regionale persegue, inoltre, l’obiettivo di garantire a tutti gli enti locali piemontesi adeguate e pari condizioni di accesso a infrastrutture, banche dati e servizi interoperabili per lo scambio informativo tra le pubbliche amministrazioni, le imprese e i cittadini, dal momento che la complessità di implementare pienamente il paradigma cloud e di gestire i servizi è elevata, soprattutto dal punto di vista organizzativo/contrattuale e di privacy/sicurezza.

Con Determina Dirigenziale del 20 Agosto 2019, n. 482 pubblicata sul BUR n.35   è stato approvato il Disciplinare e modello domanda di contributo. Azione II.2c.2.2 Misura Cloud computing e pubblica amministrazione piemontese. 

A chi è rivolto?

La D.G.R. n. 31 – 8756 del 12.04.2019 ha individuato nella Direzione Segretariato generale della Regione Piemonte - Settore Servizi digitali per cittadini e imprese il soggetto deputato alla realizzazione degli interventi previsti dalla Misura, nell’ambito delle sue specifiche competenze legate alla definizione e implementazione di politiche regionali per l'integrazione, la standardizzazione, la cooperazione applicativa, l'interoperabilità, georiferibilità e integrazione delle banche dati e lo sviluppo degli open data nelle pubbliche amministrazioni del territorio regionale.

La dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 5.000.000 euro.

Il disciplinare

Disciplinare cloud computing e Pubblica Amministrazione piemontese

Link procedura

Avviso pubblico cloud computing e Pubblica Amministrazione piemontese  BANDO CHIUSO

Esito valutazione

Approvazione del numero di interventi di migrazione e dell’elenco degli Enti destinatari e riapertura dei termini per la presentazione della Manifestazione di interesse ai sensi dell’Avviso pubblico approvato con D.D. n. 1 del 7 gennaio 2021.

FAQ

 

Allegati

Integrazione all'informativa privacy con riferimento ai responsabili del trattamento esterno
File pdf - 123.88 KB
FAQ Bando Cloud
File pdf - 167.09 KB
accordo_cloud_comuni.pdf.p7m
application/octet-stream - 183.02 KB
allegato_1_comuni.odt
File odt - 14.11 KB
accordo_cloud_unioni.pdf.p7m
application/octet-stream - 181.43 KB
allegato_1_unioni.odt
File odt - 14.48 KB
congruita_servizi_cloud_eell_2021_v02.pdf.p7m
application/octet-stream - 5.83 MB
domande_pervenute_17022021.pdf
File pdf - 115.21 KB
partecipanti_bando_web_160321_0.pdf
File pdf - 90.02 KB
dd_214_del_30mag21_-_allegato_a.pdf
File pdf - 63.38 KB
dd_214_del_30mag21_-_allegato_b.pdf
File pdf - 346.65 KB
faq_tecniche_aggiornamento_al_20luglio2021.pdf
File pdf - 60.1 KB