E’ stato pubblicato un avviso di selezione di partner del terzo settore per co-progettare interventi sul progetto Ri “Esco” , finanziato dalla Cassa Ammende, a cui la Regione Piemonte ha formalmente aderito. Il progetto mira a rafforzare e mettere a sistema le risorse messe in campo per l'inserimento sociale, formativo e lavorativo delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale.
Sono assegnati alla Regione Piemonte 700.000 euro da utilizzare per azioni di inserimento socio-lavorativo e assistenza persone in esecuzione penale e loro familiari, e 30.000 euro per servizi di sostegno alle vittime e giustizia riparativa.
A causa delle restrizioni imposte dall'emergenza Coronavirus, è disposta la proroga della scadenza dell' avviso alle ore 12,00 del 25 maggio 2020.
L’intervento progettuale avrà una durata di 18 mesi, eventualmente prorogabile su richiesta motivata, fino ad un massimo di 24 mesi e riguarda le seguenti azioni:
- interventi di assistenza ai detenuti, agli internati o alle persone in misura alternativa alla detenzione o soggette a misure e sanzioni di comunità e alle loro famiglie;
- interventi di accoglienza abitativa temporanea;
- interventi di giustizia riparativa e di mediazione in ambito penale minorile
I soggetti individuati saranno chiamati a confrontarsi e a co-progettare nell'ambito di un Tavolo di coordinamento tecnico operativo composto dalla Regione Piemonte, in qualità di soggetto proponente, PRAP, UIEPE, CGM, i dodici COMUNI in cui hanno sede gli Istituti Penitenziari e l'Istituto Penitenziaria minorile Ferrante Aporti, nonchè i Centri per le Famiglie della Regione Piemonte, che hanno aderito alla proposta progettuale; dovranno configurarsi come partner in grado di offrire sia le migliori soluzioni progettuali, sia le migliori condizioni tecniche ed economiche per la loro successiva attuazione e saranno chiamati a stipulare un accordo procedimentale