- Rivolto a
- Cittadini
- Terzo settore
Una nuova misura della Regione Piemonte che promuove piani educativi familiari per potenziare le competenze genitoriali e realizzare opportunità per figli e figlie minori.
- Il contesto
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Nel 2021 i minori utenti dei servizi sociali a livello regionale sono stati 59.377, e i dati degli ultimi anni mostrano un trend di crescita.
Negli anni, numerosi Ambiti territoriali sociali (ATS) della Regione Piemonte hanno aderito al Programma nazionale P.I.P.P.I., promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, in risposta ai bisogni delle famiglie in situazione di vulnerabilità, cui ha fatto seguito, nel dicembre 2017, l’approvazione delle Linee di indirizzo nazionali “L’intervento con bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità-promozione della genitorialità positiva”.
P.I.P.P.I. ha introdotto un approccio d’intervento intensivo e integrato fra organizzazioni e professioni, fornendo alle famiglie la capacità di affrontare le proprie difficoltà, migliorando le competenze genitoriali e la qualità delle proprie relazioni familiari e sociali, promuovendo, infine, la piena partecipazione ai processi di accompagnamento in cui sono coinvolte. - La legge regionale n. 17/2022 “Allontanamento zero"
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In coerenza con tale contesto, è stata approvata la Legge regionale 28 ottobre 2022, n. 17 (come modificata con LR n. 3 del 9.3.2023):
“Allontanamento zero. Interventi a sostegno della genitorialità e norme per la prevenzione degli allontanamenti dal nucleo familiare d’origine”,
con cui, tra l’altro, la Regione Piemonte ha definito lo strumento metodologico del Progetto Educativo Familiare – PEF.
- Finalità generali dell’intervento
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L'intervento «Realizzazione dei progetti educativi familiari per il potenziamento delle competenze genitoriali e offerta di opportunità per figli e figlie minori di età (2023-2026)» di natura sperimentale e innovativa, si colloca nell’ambito degli interventi promossi nell’ambito del PR FSE+ 2021-2027 della Regione Piemonte, perseguendo i seguenti indirizzi di policy:
- stimolare nuovi processi di governance locale multilivello, creando e/o rafforzando le reti tra diversi attori del territorio;
- tutelare le fasce svantaggiate della popolazione, garantendone un’effettiva inclusione sociale;
- individuare nuove progettualità, anche a carattere innovativo, rispetto alle sfide rilevate in ambito sociale;
- gestire processi intersettoriali (con particolare riguardo all’integrazione socio-sanitaria) e multidimensionali in risposta ai diversi bisogni rilevati;
- porre le basi per la sostenibilità degli interventi nel tempo grazie alla condivisione di esperienze, competenze, soluzioni, risorse e rischi, che rendano possibile una programmazione pluriannuale degli interventi.
- Modalità di realizzazione della misura
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La Direzione Welfare pubblicherà un Avviso non competitivo di “chiamata a progetti esecutivi” rivolto agli Ambiti territoriali sociali (ATS), che dovranno presentare un progetto finalizzato a:
- garantire il rafforzamento dei servizi di educativa territoriale;
- promuovere e attuare percorsi di accompagnamento e di presa in carico delle famiglie individuate, finalizzati al potenziamento delle competenze genitoriali, con l’attivazione dei PEF (Progetti educativi familiari) nel rispetto dei LEPS (Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali) nazionali e attivare opportunità ricreative, culturali, sportive, artistiche, musicali, spirituali, capaci di garantire ai minori delle famiglie prese in carico/accompagnate adeguate risposte ai bisogni di crescita.
- Il supporto dell'Università di Padova
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Attraverso un Accordo di collaborazione con l’Università di Padova-FISSPA (che
supporta il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali nelle attività P.I.P.P.I. e PNRR), ex art.15 L.241/90, saranno assicurati:- supporto scientifico, formativo e metodologico agli ambiti territoriali piemontesi nella realizzazione degli interventi di cui trattasi;
- monitoraggio circa l’attuazione delle fasi della misura negli ambiti, con riferimento alle caratteristiche principali quali-quantitative del target e delle opportunità attivate e fruite nell’ambito dei PEF e al livello di effettiva operatività del LEPS “Prevenzione allontanamento familiare-P.I.P.P.I.” sul territorio piemontese;
- valutazione qualitativa dell’attuazione della misura, anche rispetto ai processi di governance attivati e realizzati sui diversi territori.