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Scheda informativa

La cooperazione internazionale della Regione Piemonte

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Terzo settore

Promuovere una cultura della cooperazione, della solidarietà e della pace è l’obiettivo della politica di cooperazione internazionale e di educazione alla cittadinanza mondiale della Regione Piemonte.

La Regione Piemonte promuove e realizza interventi di cooperazione internazionale principalmente :

  • nell’area dell’Africa Sub sahariana;
  • sulla sponda Sud del Mediterraneo;
  • nella regione dei Balcani.

Tale attività è in linea con le strategie definite a livello internazionale, comunitario e nazionale e più recentemente con gli obiettivi dell’Agenda 2030 individuati dalle Nazioni Unite.

Sono attività svolte in collaborazione con un’ampia rete di partner e mirano a:

  • promuovere lo sviluppo locale sostenibile nei Paesi  partner
  • migliorare le condizioni di vita delle popolazioni locali, riducendo la povertà, le ineguaglianze e l’insicurezza alimentare;
  • facilitare le relazioni tra le comunità partner, piemontesi e africane;
  • migliorare la reciproca percezione dei territori, favorendo ad esempio una maggiore conoscenza delle realtà nelle quali si originano i flussi migratori,
  • rafforzare un Sistema di cooperazione internazionale piemontese.

L’impegno regionale prende avvio nel 1995 con un intervento di aiuto umanitario in Bosnia-Erzegovina e si sviluppa negli anni successivi con  esperienze anche  più complesse come il 

Programma di sicurezza alimentare e lotta alla povertà in africa subsahariana.

Tra le esperienze più significative di cooperazione internazionale, coordinata e finanziata dalla Regione, si richiama il Programma regionale di sicurezza alimentare e lotta alla povertà in Africa subsahariana. Avviato nel 1997, è proseguito con continuità fino al 2010, investendo oltre venti milioni di euro di fondi regionali, questi i principali risultati:

  • oltre 500 microprogetti realizzati nei Paesi africani;
  • circa 1000 soggetti pubblici e privati piemontesi coinvolti, tra cui numerose scuole di ogni ordine e grado;
  • più di 500 partner africani protagonisti attivi del programma e dei progetti.

La Regione sviluppa il proprio intervento con la metodologia definita "cooperazione decentrata", basata sullo scambio di “saperi”, competenze ed esperienze tra diversi soggetti, pubblici e privati (comuni, associazioni , imprese ecc.) del territorio piemontese e dei Paesi partner.

Cosa fa la Regione

La Regione Piemonte promuove e realizza interventi di cooperazione internazionale in partenariato con le aree individuate e negli ambiti di azione indicati dalla legge regionale  n. 67/95.

La cooperazione internazionale regionale si realizza attraverso:

  • Interventi a regia regionale , progettati, predisposti e realizzati dalla Regione anche avvalendosi della collaborazione di soggetti pubblici e privati del territorio regionale;
  • Interventi promossi dalle Autorità locali piemontesi svolti in collaborazione con la società civile, che la Regione sostiene dal punto di vista organizzativo e/o finanziario attraverso ad es. la pubblicazione di Bandi per l’assegnazione di contributi.

Viene promossa la metodologia definita Cooperazione decentrata (o Partenariati territoriali), basata sullo scambio di “saperi”, competenze ed esperienze tra le Autorità locali piemontesi e dei Paesi partner, in linea con quanto indicato dalla nuova legge sulla cooperazione dell’Italia

A completamento della propria azione di cooperazione, la Regione Piemonte realizza attività di Educazione alla cittadinanza mondiale, attiva e responsabile, con l'obiettivo di diffondere tra i giovani e i cittadini una maggiore sensibilità e più conoscenze sui temi dello sviluppo sostenibile e del contesto dei Paesi più poveri, dei diritti umani, della solidarietà internazionale e dell’accoglienza.

La politica per la cooperazione internazionale e l’educazione alla cittadinanza mondiale è finanziata con fondi regionali, statali ed europei ed è coordinata con le politiche regionali di integrazione e di accoglienza delle persone migranti.