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Scheda informativa

Massi erratici

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Terzo settore

La Regione Piemonte ha promosso il censimento dei massi erratici, elementi fondamentali per la conoscenza e la memoria del territorio.

Significativi elementi di spicco, diffusi in varie località del territorio piemontese e, in particolare, presso l’anfiteatro morenico di Rivoli-Avigliana, i massi erratici sono beni di grande importanza naturale. Si tratta di veri e propri monumenti geologici, di forma e composizione molto variegate, segni visibili dell’antica presenza di un ghiacciaio. Alcuni recano incisioni di età neolitica, altri sono divenuti oggetti di culto, legati a rituali pagani, di cui restano ancora oggi tracce nel folclore popolare. Per salvaguardare questi beni, la Regione si è dotata della Legge regionale del 21 ottobre 2010, n. 23 che, in considerazione del loro valore paesaggistico-ambientale e storico-culturale, ne persegue la valorizzazione, promuovendo la conoscenza del patrimonio esistente e il sostegno finanziario di interventi volti alla conservazione dei massi stessi, alla riqualificazione delle zone adiacenti, ivi compresi i sentieri di accesso, alla realizzazione di percorsi tematici per la fruizione dei massi con posa di tabelle informative sul loro valore geomorfologico, archeologico, naturalistico e socio-culturale.

Allo scopo di favorire la conoscenza del ricco patrimonio di massi erratici del nostro territorio la Regione Piemonte ha collaborato alla predisposizione del volume "Massi erratici - Singolari testimonianze glaciali nel paesaggio" realizzato dai professori Luigi e Michele Motta del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università degli Studi di Torino.