Tipologia di contenuto
Scheda informativa

Scuole di montagna

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Terzo settore

Interventi a favore dei plessi scolastici montani ai sensi della L.r. 14/2019, art. 24.

Una delle finalità dell'Assessorato per lo Sviluppo della Montagna è quella di attivare l'indirizzo, la programmazione e il coordinamento degli interventi mirati a stimolare ed incentivare la realtà socio economica e produttiva delle zone di montagna. Per raggiungere tale obiettivo diventa fondamentale il mantenimento e lo sviluppo dei servizi essenziali resi alla popolazione residente, in assenza dei quali non è immaginabile poter assicurare la permanenza delle comunità.
Nelle aree a domanda debole, infatti, una riduzione nell'offerta dei servizi resi determina necessariamente un'ulteriore diminuzione della domanda, poiché venendo a mancare i servizi essenziali, la popolazione sceglie di trasferirsi altrove.

In particolare, il venir meno dei presìdi scolastici, accresce i disagi dei bambini e delle famiglie residenti, fino a costringerli a spostarsi a valle.

La Regione Piemonte ha organizzato, nel 1998, un primo Osservatorio sulla condizione delle scuole di montagna, in collaborazione con le Comunità Montane e gli Istituti scolastici, ed ha destinato dei contributi straordinari alle iniziative volte a trovare soluzioni per le situazioni di maggiore sofferenza.

Nel 2001 è iniziata la collaborazione fra la Regione Piemonte e l'allora Sovrintendenza Regionale agli studi per evitare la chiusura di alcuni plessi scolastici in condizione di particolare criticità.

Nel maggio 2003 è stato siglato, tra l'Assessorato alla Montagna della Regione Piemonte e l'Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, un "Protocollo di intesa" finalizzato alla salvaguardia ed al miglioramento del servizio scolastico nelle aree di montagna, poi rinnovato con cadenza triennale fino all’anno 2012.
Detto strumento si è rivelato assai utile per permettere l’incontro delle competenze e l’analisi delle necessità provenienti dal mondo della Scuola e degli Enti Montani.

Da allora annualmente viene proposto un Bando che prevede un contributo per il mantenimento dei servizi scolastici in territorio montano.

 

I principali ambiti di azione, per l'a.s. 2023/2024 sono i seguenti:

  1. finanziamento di iniziative volte al mantenimento del servizio scolastico per le scuole dell’infanzia e le scuole primarie ubicate in contesti montani di particolare marginalità che renderebbero disagevole la frequenza scolastica in caso di cessazione del servizio, nell’importo massimo di € 18.000,00 per ciascuna iniziativa e relativamente alla copertura dei costi sostenuti per l’impiego di personale; per le sole scuole primarie di primo grado con più di 10 alunni e con situazione di pluriclasse con più di tre gruppi classe potrà essere riconosciuto un contributo massimo di € 36.000,00;

  2. finanziamento di interventi finalizzati alla razionalizzazione delle situazioni di pluriclasse nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, nel caso in cui la composizione delle stesse risulti in condizione di difficile sostenibilità in rapporto alla dotazione di personale docente ed al tempo scuola proposto, per un importo massimo di € 5.000,00 per ciascuna situazione di scuola primaria e di € 8.000,00 per ciascuna situazione di scuola secondaria di primo grado e relativamente alla copertura dei costi sostenuti per l’impiego di personale.

 

Nella scheda Normativa sono riportati i provvedimenti attuativi per:

  • anno scolastico 2020/2021
  • anno scolastico 2021/2022
  • anno scolastico 2022/2023
  • anno scolastico 2023/2024

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