Terra Madre Salone del Gusto 2024, al Parco Dora di Torino dal 26 al 30 settembre.
Ritrovare nuovi punti di incontro con la natura, basati sulla relazione e non sulla sopraffazione, a partire dal cibo ma non solo; questo è il tema proposto dalla 15a. edizione di Terra Madre, manifestazione organizzata da Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte.
Quest'anno la presenza di Regione Piemonte sarà arricchita dalla partecipazione dei Settori "Foreste" e "Lavori in amministrazione diretta di sistemazione idraulico-forestale, di tutela del territorio e vivaistica forestale", che avvalendosi di squadre e vivai forestali per la realizzazione in amministrazione diretta di interventi selvicolturali e di manutenzione del territorio piemontese e per la produzione di piantine forestali di specie autoctone, metteranno a disposizione, a titolo gratuito, diversi esemplari arborei e arbustivi prodotti nei vivai regionali per l'allestimento di alcuni spazi espositivi nell'ambito della rassegna, dove verranno evocati ambiti collinari e montani piemontesi grazie all'utilizzo di specie del nostro territorio.
Il personale regionale, in collaborazione con Ipla spa, presenzierà all'interno degli spazi dedicati durante i giorni della manifestazione per fornire informazioni e distribuire materiale informativo.
Inoltre, lunedì 30 settembre 2024, dalle ore 11.00 alle ore 12.30, presso lo spazio Terra Madre Salone del Gusto 2024, Parco Dora Torino – "Noi custodiamo natura", si terrà l'incontro "La tartuficoltura in Piemonte. Un patrimonio da gestire" realizzato nell'ambito del progetto "I nodi del bosco. Percorsi di sostenibilità dalla gestione forestale all’uso del legno", finanziato con l’Operazione 1.2.1 del PSR 2014-2022
Programma:
Modera Mario Palenzona, ex-direttore dell'IPLA (Istituto Piante da Legno e Ambiente)
- Antonella Brancadoro, direttrice dell’Associazione Città del tartufo e referente dell’Elemento, Cerca e cavatura del tartufo patrimonio immateriale dell’UNESCO. L’apporto delle conoscenze e pratiche tradizionali alla salvaguardia e la loro trasmissione intergenerazionale;
- Antonio Degiacomi, presidente del Centro Nazionale Studi tartufo, L’esperienza del Centro Nazionale Studi tartufo;
- Andrea Ebone e Igor Boni, IPLA (Istituto per le piante da legno e l’ambiente), Dove vivono i tartufi;
- Enrico Gallo e Flavia Righi, Settore Foreste Regione Piemonte, Il percorso per diventare cercatore di tartufi e il calendario della raccolta;
- Fabrizio Vidano e Riccardo Brocardo, Settore regionale Valorizzazione del sistema agroalimentare e tutela della qualità Regione Piemonte, I Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) e il tartufo.