Sperimentazione di gestione innovativa nei Castagneti e Robinieti – Invito a collaborare

Data notizia

I Castagneti e i Robinieti rappresentano oltre 1/3 della superficie forestale regionale (circa 300.000 ha). Questi boschi, per loro natura meno stabili a causa della forte pressione esercitata dall’uomo nel tempo, possono essere orientati ad una gestione forestale conservativa volta a favorire un maggiore equilibrio o, viceversa, una progressiva rinaturalizzazione: oggi, a fianco di interventi selvicolturali intensi (oltre metà delle istanze di taglio boschivo e della superficie percorsa annualmente in Piemonte) spesso troviamo situazioni di sotto-utilizzazione o, addirittura, di vero e proprio abbandono.

Con l’art. 55 del Regolamento forestale è stata innovata e semplificata la gestione di questi boschi, orientandola al recupero produttivo e alla loro stabilizzazione, mediante la conservazione delle altre specie autoctone presenti (fino al 25% di copertura), con ampia possibilità di prelievo per castagno e robinia (nei boschi puri fino alla soglia del 10% di copertura residua).
Data la rilevanza di queste due categorie forestali e raccogliendo anche le istanze di alcuni portatori d’interesse, il Settore Foreste intende avviare una sperimentazione pluriennale di gestione innovativa di Castagneti e Robinieti, in parallelo alle attività del Centro regionale di castanicoltura.

Con tale iniziativa si intendono valutare forme di gestione non tradizionali, anche confrontando il risultato di ceduazioni in diversi periodi dell’anno, tenendo conto della necessità di adeguare la gestione forestale al complesso dei servizi ecosistemici oggi richiesti ai boschi ma anche degli aspetti produttivi, organizzativi e cantieristici.
Il Settore Foreste, che ha incaricato l’IPLA S.p.A. della realizzazione di questo progetto sperimentale, auspica che possano essere attivate delle collaborazioni con altri soggetti deputati all’attività di ricerca e di gestione al fine di creare occasioni di confronto e scambio.


I soggetti interessati sono pertanto invitati a manifestare l’interesse a collaborare contattando i referenti di progetto di seguito indicati entro il 7 giugno:

  • terzuolo@pla.org
  • valerio.mottafre@regione.piemonte.it

In relazione alle adesioni pervenute sarà possibile adeguare le attività, sinteticamente riassunte nella scheda progettuale, evitando sovrapposizioni e massimizzando le possibili sinergie.

Allegati

Proposta sperimentazione gestione cedui 2020.pdf
File pdf - 734.81 KB