Aggiornate al 2022 le statistiche sui tagli boschivi

Data notizia

La pagina dedicata sul sito ufficiale è stata aggiornata con i dati delle comunicazioni ed autorizzazioni di taglio boschivo della stagione silvana 2021-2022.

Considerando nel loro complesso le 11 stagioni silvane (2011-2022), l'ultimo anno non si discosta in modo significativo da quelli precedenti. Sono stati effettuati annualmente interventi selvicolturali, nel rispetto del Regolamento forestale, su circa 3.400 ettari per un totale complessivo che supera i 37.500 ettari nel periodo considerato. Sono state presentate complessivamente oltre 44.300 istanze di taglio, circa 4000 all’anno. Le comunicazioni semplici rappresentano quasi il 98% delle istanze globali e interessano circa il 77% della superficie percorsa dagli interventi. L'utilizzazione media in Piemonte è di circa 8.500 m2. Castagneti, Faggete e Robinieti sommano circa il 59% della superficie interessata da interventi selvicolturali mentre, per quanto riguarda le conifere, le principali Categorie sono i Rimboschimenti e i Lariceti.

Per approfondimenti si rimanda alla pagina dedicata

Cruscotto conoscenze patrimonio naturale

Inoltre, attraverso il Sistema Informativo Forestale Regionale (SIFOR) è possibile  raggiungere numerosi servizi ad accesso libero per reperire informazioni sul settore forestale piemontese.
Per facilitare la consultazione dei dati è stato predisposto il servizio Cruscotto conoscenze patrimonio naturale che integra e valorizza le conoscenze del patrimonio naturale piemontese provenienti da diverse fonti, in particolare dal SIFOR e dalle Banche Dati Naturalistiche (BDN). È uno strumento di conoscenza rivolto a tutti, nonché di lavoro per chi opera per la programmazione, la pianificazione e la gestione del territorio naturale, con particolare riguardo alla gestione del patrimonio boschivo (che costituisce circa il 38% della superficie del Piemonte) e in tema di tutela della biodiversità e della valorizzazione delle aree naturali. 
L’interfaccia grafica si presenta con cinque box tematici interattivi, di facile consultazione, ricchi di dati che vengono periodicamente aggiornati per fornire informazioni affidabili e certe sulla consistenza del patrimonio naturale piemontese, ovvero:

  • Superfici forestali: fornisce un quadro di sintesi sulla superficie regionale caratterizzata da copertura arborea, indagando in dettaglio sulla ripartizione delle categorie forestali in funzione della fascia altimetrica, della localizzazione amministrativa e fornendo gli indici di boscosità comune per comune;
  • Aree protette e Rete natura 2000: circa 260.000 ettari del territorio piemontese è sottoposto a tutela in quanto di particolare pregio naturalistico e ambientale e in questo box è possibile interrogare la banca dati regionale per ottenere maggiori informazioni sulla localizzazione ed estensione delle aree protette presenti sul territorio;
  • Albo Imprese forestali: tramite questa sezione è possibile avere una panoramica sulla consistenza e tipologia di imprese forestali iscritte all’Albo regionale, i cui dettagli sono reperibili nello specifico applicativo informatico TAIF;
  • Tagli boschivi: come previsto dalla normativa forestale attualmente in vigore nella nostra regione, per la realizzazione degli interventi selvicolturali in bosco, esclusi quelli effettuati per autoconsumo, devono essere preventivamente comunicati o autorizzati dagli uffici competenti. I dati aggregati ottenuti confluiscono in questo box, per fornire la panoramica delle attività selvicolturali svolte sul territorio regionale, ripartite per forme di governo gestite, categorie forestali interessate, superfici e volumi suddivise per finalità di taglio nonché per provincia e comune;
  • Pianificazione del patrimonio naturale: le gestione razionale e sostenibile delle risorse, la tutela e valorizzazione del patrimonio naturale, partono dalla corretta e puntuale pianificazione del territorio, le cui informazioni vengono fornite in quest’ultima sezione dove si possono reperire i dati sui Piani Forestali Aziendali (PFA), sui piani delle Aree protette (Piani d'area, Piani naturalistici) e sui Piani di Gestione dei Siti della Rete Natura 2000.