Alberi monumentali: 63 nuovi soggetti censiti in Piemonte

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Con Determinazione Dirigenziale n. 67 del 28 gennaio 2025 è stato approvato l’aggiornamento dell’Elenco regionale degli Alberi monumentali ai sensi della L. 10/2013 art. 7, il quale entrerà a far parte dell’Elenco Nazionale nel prossimo autunno.
Nel corso del 2023 e sino all’estate 2024, con il supporto tecnico dell’IPLA, si sono svolte le verifiche in campo sulle segnalazioni ritenute meritevoli di interesse pervenute dall’autunno 2022 a gennaio 2024, successivamente lo specifico Gruppo di lavoro, integrato dalle Soprintendenze competenti per territorio, ha svolto l’istruttoria sui requisiti di monumentalità degli alberi candidati.
Il risultato di tale attività è l’ingresso di 63 nuovi alberi, singoli o come “insiemi omogenei”, nell’Elenco regionale degli Alberi monumentali, mentre si è dovuto prendere atto di 4 perdite per morte naturale e/o eventi meteorologici estremi, registrate nei due anni intercorsi dall’ultimo aggiornamento.
L’elenco regionale oggi conta così 378 soggetti localizzati in 216 Comuni;  gli alberi censiti, con l’inserimento di 7 nuove entità, rappresentano ora 95 specie, delle quali 47 autoctone del Piemonte e 3 naturalizzate da molti secoli (i due gelsi e il noce comune), 6 non autoctone della nostra regione pur facendo parte della flora italiana e 39 esotiche.
L’elenco piemontese è arrivato quindi a rappresentare quasi tutte le specie arboree autoctone e un gran numero di esotiche, con molte presenze di esemplari di grandi dimensioni per alcune specie.
Considerando i soli requisiti dimensionali si evidenziano tra i nuovi entrati: un libocedro di 5,90 metri di circonferenza a Varallo Pombia (NO), un abete rosso di 5,28 metri a Crevoladossola (VCO) e un abete bianco di 5,00 metri a Valdieri (CN) all’interno del Parco Naturale delle Alpi Marittime, un viale a doppio filare di 163 robinie a Castelnuovo Don Bosco (AT).