Emergenza Tarlo asiatico : assegnazione gratuita per la sostituzione di piante

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Il Tarlo asiatico (Anoplophora glabripennis) è un insetto per cui l’Unione Europea, con la Decisione della Commissione 893/2015, ha stabilito specifiche misure obbligatorie per impedirne l'introduzione e la diffusione, tra cui la quarantena. I Servizi Fitosanitari effettuano monitoraggi annuali per individuare alberi ed arbusti colpiti.

A fine luglio 2018 nel Comune di Vaie (TO) è stata riscontrata la presenza, per la prima volta in Piemonte, del tarlo asiatico del fusto, coleottero cerambicide Anoplophora glabripennis. A fine settembre 2018 è stato accertato un secondo focolaio a Cuneo.

Nel caso di focolai accertati vengono predisposti interventi di lotta, quali trattamenti insetticidi sulle piante infestate, seguiti da estirpo e distruzione nel periodo autunno-inverno. La precoce individuazione dei focolai di infestazione è fondamentale per il contenimento e la possibile eradicazione dell’insetto nocivo, evitando danni ingenti negli anni successivi ad alberi e arbusti di giardini, parchi, viali, frutteti e boschi. Solo con la fattiva collaborazione della popolazione dell’area infestata è possibile intervenire, con elevate probabilità di ottenere l’eradicazione dell’insetto nell’arco di pochi anni, riducendo danni economici e disagi per i cittadini coinvolti.

Per ridurre l'onere da parte dei soggetti, privati e pubblici, obbligati a estirpare le piante infestate, i vivai forestali della Regione Piemonte, per gli anni 2019 e 2020, mettono a disposizione gratuitamente piante di specie idonee per sostituire gli esemplari abbattuti.

Modello di richiesta e modalità di assegnazione sono dettagliati alla pagina web "Assegnazione onerosa/gratuita di piantine".