Il 28 febbraio 2022 è stato presentato il secondo rapporto di lavoro dell'IPCC, Climate Change 2022: Impacts, Adaptation and Vulnerability
Hoesung Lee presidente dell'IPCC in vista della presentazione ha affermato: "Questo rapporto è un terribile avvertimento sulle conseguenze dell'inazione. Mostra che il cambiamento climatico è una minaccia grave e crescente per il nostro benessere e per un pianeta sano. Le nostre azioni di oggi determinano il modo in cui le persone si adattano e la natura risponde ai crescenti rischi connessi ai cambiamenti climatici".
Il riscaldamento globale di 1,5°C, nei prossimi due decenni porterà il mondo ad affrontare molteplici e inevitabilii rischi climatici. Il superamento anche solo temporaneo di questo livello di riscaldamento provocherà ulteriori gravi impatti, alcuni dei quali saranno irreversibili.
L’IPCC ha identificato quattro categorie di rischi-chiave per l'Europa:
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rischi delle ondate di calore su popolazioni e ecosistemi;
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rischi per la produzione agricola;
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rischi di scarsità di risorse idriche;
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rischi prodotti da maggiore frequenza e intensità di inondazioni.
Il rapporto fornisce nuovi approfondimenti sul potenziale della natura non solo per ridurre i rischi climatici, ma anche per migliorare la vita delle persone. Il co-presidente del gruppo di lavoro II dell'IPCC Hans-Otto Pörtner ha affermato: "Ripristinando gli ecosistemi degradati e conservando efficacemente ed equamente il 30-50% degli habitat terrestri, d'acqua dolce e marini, le società umane possono trarre beneficio dalla capacità della natura di assorbire e immagazzinare carbonio.”
Nel rapporto le città vengono viste come hotspot di impatti e rischi, ma costituiscono anche una parte cruciale della soluzione come riportato da Debra Roberts Co-Chair del Working Group II "Le città offrono anche opportunità di azione per il clima che possono portare a una società più inclusiva e più giusta: edifici verdi, forniture affidabili di acqua potabile ed energia rinnovabile, sistemi di trasporto sostenibili per collegare aree urbane e rurali.".
Maggiori informazioni sul Report, sono disponibili sul sito dell’IPCC e sul sito Focal Point IPCC per l'ITALIA.
Documenti scaricabili (in inglese):