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Scheda informativa

Notiziario per le Amministrazioni locali n. 17 dell'8 maggio 2025

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Villalvernia (AL). Le case colorate del borgo antico del paese si arrampicano a destra lungo la collina alberata. Il cielo senza nuvole è azzurro. Fotografia di Elisabetta Spotorno

Questa settimana in copertina*: Villalvernia (AL). Borgo antico del paese. Fotografia di Elisabetta Spotorno.

Villalvernia: galleria fotografica

Il Notiziario per le Amministrazioni locali pubblica settimanalmente notizie dell'attività amministrativa e istituzionale della Giunta regionale che hanno una particolare ricaduta sul sistema delle Autonomie locali. La pubblicazione offre una panoramica su atti normativi e amministrativi statali e regionali e iniziative di interesse per gli Enti locali del Piemonte proponendo una selezione di comunicati stampa, scadenze utili e  approfondimenti su temi specifici.

* Le immagini pubblicate sono fornite dai Comuni del Piemonte.

IN PRIMO PIANO  

28 aprile: Giornata Mondiale delle vittime dell’amianto

Dal 2005 è stata istituita il 28 aprile la Giornata Mondiale delle vittime dell’amianto, in concomitanza con la Giornata Mondiale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, sottolineando così l’importanza della prevenzione verso questo minerale.

L’amianto, o asbesto, rappresenta infatti un pericolo per la salute a causa delle fibre di cui è costituito e che possono essere inalate. Il rischio di esposizione all’amianto può riguardare sia gli ambienti di lavoro sia gli ambienti di vita e quelli naturali.

In Italia, dove l’utilizzo dell’amianto è bandito a livello nazionale dal 1992, il rischio di esposizione nelle attività lavorative riguarda principalmente gli operatori delle imprese che effettuano la bonifica e lo smaltimento dell’amianto nonché i lavoratori che, spesso inconsapevolmente, si occupano di ristrutturazioni di ambienti contaminati, quali elettricisti, posatori di condutture, addetti di imprese edili. Esiste però anche un rischio per la salute dei cittadini derivante dalla possibile esposizione a fibre di amianto nelle aree abitate e in natura.

La riduzione dell’esposizione, e quindi del rischio, coinvolge diverse competenze, sanitarie e ambientali e quindi per tutelare la salute dei cittadini e migliorare la protezione dell’ambiente, il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato il 1° marzo 2016 il Piano regionale di protezione dell’ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto.

Per sensibilizzare la popolazione sull’importanza di bonificare le aree contaminate e per ricordare le migliaia di vittime che l’amianto ha provocato negli anni, in occasione del 28 aprile in molte città piemontesi si svolgono iniziative e manifestazioni, a partire da Casale Monferrato, città che è diventata il simbolo della lotta all’amianto: già nel 1987, infatti, il Sindaco emanò un'ordinanza di divieto di utilizzo di lastre e manufatti in cemento-amianto e di qualsiasi residuo della produzione sul territorio comunale (fu la prima ordinanza in Italia). Da allora si è avviata, da un lato una diffusa bonifica e, dall’altro, la ricerca di giustizia per le vittime con i processi cosiddetti “Eternit” ed “Eternit bis”.

Quest’anno, oltre al tradizionale Premio Vivaio Eternot, che sarà consegnato proprio lunedì 28 nella Sala Consiliare del Municipio casalese, ci saranno la performance collettiva “Il mare di Casale”, evento previsto per mercoledì 30 in piazza Mazzini dedicato alla sostenibilità a cura della Rete ScuoleInsieme, e la presentazione alla cittadinanza del progetto della Regione Piemonte “SINTESI – Un nuovo patto tra salute, ambiente e comunità”.

L’appuntamento sarà per lunedì 5 maggio, a partire dalle ore 9,30 nella Sala Marescalchi del Castello di Casale Monferrato: l’iniziativa vuole condividere con la cittadinanza le attività e i primi risultati di questo progetto nazionale, coordinato per la Regione Piemonte dal DAIRI, il Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione.

Finanziato attraverso il Programma “Salute, Ambiente, Biodiversità e Clima” del Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari (PNC) al PNRR, SINTESI mira a costruire un sistema di sorveglianza ambientale e sanitaria permanente in siti contaminati, dove gli elementi di conoscenza disponibili consentono di strutturare interventi mirati per la prevenzione primaria e secondaria. Particolare attenzione sarà dedicata ai Siti di Interesse Nazionale (SIN) e, nel caso piemontese, al centro del progetto ci sarà proprio il SIN di Casale Monferrato, che comprende 48 Comuni e si estende per oltre 700 km².

Nel corso della mattinata saranno illustrati alcuni risultati preliminari. oltre agli elaborati delle scuole superiori aderenti alla Rete ScuoleInsieme sulla narrazione degli aspetti sanitari e ambientali della tematica amianto.

Il programma prevede inoltre una panoramica sulle azioni previste a livello nazionale e un approfondimento dedicato alle attività già avviate nel SIN di Casale Monferrato. Uno spazio sarà dedicato all’illustrazione degli indicatori ambientali e sanitari individuati per descrivere il SIN di Casale Monferrato, nonché allo studio caso-controllo attualmente in fase di avvio. Verranno anche presentate le evidenze di efficacia degli interventi di prevenzione e promozione della salute nei SIN insieme ai modelli epidemiologici per proiettare l'incidenza del mesotelioma in Piemonte nei prossimi 20 anni.

Durante l’evento, infine, verranno rese note anche le attività partecipative con la cittadinanza, il percorso diagnostico-terapeutico assistenziale per i pazienti affetti da mesotelioma, i progetti di sorveglianza sanitaria negli ex esposti ad amianto nel SIN di Casale Monferrato, l’approccio integrato per lo screening e la prevenzione del tumore polmonare e le strategie per la valutazione degli interventi di prevenzione previsti dal progetto.

Siti dove reperire ulteriori informazioni:

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Al via il Tavolo tecnico di condivisione delle politiche di sviluppo della montagna

Si è tenuta presso la sede della Regione Piemonte la prima seduta del Tavolo tecnico di condivisione delle Politiche di Sviluppo della Montagna, strumento fortemente voluto dall’assessore regionale allo Sviluppo e Promozione della Montagna, Marco Gallo, che vede riuniti i principali stakeholder delle terre alte.

Lo strumento operativo e strategico punta a creare un confronto strutturato, continuo e trasversale tra istituzioni, Enti locali, portatori di interesse e rappresentanze territoriali. L’obiettivo è condividere orientamenti, priorità e risorse legate alle misure regionali che incidono sul futuro dei territori montani.

Al tavolo erano presenti il presidente nazionale di Uncem, Marco Bussone, il presidente Uncem Piemonte, Roberto Colombero, la vicepresidente Anci Piemonte, Francesca Delmastro, la presidente di Anpci, Franca Biglio, il presidente di AssoPiemonte Leader, Franco Gilardi, il vicepresidente di AssoPiemonte Leader, Mario Sacco, il direttore del Gal Terre del Sesia, Roberto Veggi, e il vicesindaco di Città Metropolitana di Torino, Jacopo Suppo.

“La montagna non può essere solo oggetto di interventi settoriali o emergenziali – ha sottolineato l’assessore regionale Marco Gallo – ma deve diventare protagonista di una programmazione condivisa e lungimirante. Con questo Tavolo tecnico vogliamo costruire un metodo stabile di confronto con chi vive e amministra le terre alte, per trasformare le difficoltà in opportunità, unendo le forze su obiettivi comuni. Il nostro compito è dare ascolto e risposte concrete: condivisione significa efficienza e visione strategica per portare a casa risultati utili per la montagna”.

Diversi gli obiettivi del Tavolo, tra cui il rafforzamento del ruolo della Regione come ente programmatore, la volontà di fare sistema, la definizione delle linee strategiche, il miglioramento della qualità degli interventi, evitare o ridurre sovrapposizione delle idee progettuali.

Uno strumento, dunque, sempre più necessario e attuale, che studia e analizza le zone montane per osservazioni concrete, aspetti di conoscenza tecnica e gestionale, e per mettere in atto una vera forma di resilienza.

I partecipanti hanno accolto positivamente l’iniziativa, sottolineando l’importanza di un coordinamento interistituzionale che consenta di superare le frammentazioni e valorizzare le esperienze locali.

Il Tavolo si riunirà periodicamente, con l’obiettivo di monitorare l’attuazione delle politiche e proporre aggiornamenti sulle priorità dei territori montani.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Approvato il calendario scolastico 2025-2026: i giorni in aula saranno 206

E’ stato definito il calendario scolastico 2025-2026. L’anno inizierà mercoledì 10 settembre per terminare mercoledì 10 giugno (martedì 30 giugno per le scuole dell’infanzia). Il calendario approvato dalla Giunta regionale su proposta del Vicepresidente con delega all’Istruzione e Merito, Elena Chiorino, comprende 206 giorni di lezione in aula negli istituti in cui si frequenta dal lunedì al sabato, 174 dove si resta in classe fino al venerdì. Potranno ridursi di un giorno per la ricorrenza del Santo Patrono. In considerazione del servizio svolto, le scuole dell’infanzia potranno anticipare l’inizio delle lezioni.

Le vacanze
Definiti anche i periodi di sospensione dell’attività didattica:

  • da lunedì 22 dicembre a martedì 6 gennaio per le vacanze di Natale (le lezioni riprenderanno mercoledì 7 gennaio)
  • da sabato 14 febbraio a martedì 17 febbraio per le vacanze di Carnevale
  • da giovedì 2 aprile a martedì 7 aprile per le vacanze di Pasqua
  • da venerdì 1° maggio sabato 2 maggio ponte per la Festa del Lavoro
  • da lunedì 1° giugno a martedì 2 giugno ponte per la Festa della Repubblica
  • Festa del Santo patrono: qualora cada in un giorno nel quale è previsto lo svolgimento dell’attività didattica.

“Siamo orgogliosi di offrire anche quest’anno un calendario scolastico ricco, con 206 giorni di lezione, pensato per garantire continuità, crescita e futuro ai nostri studenti. Puntiamo con determinazione sulla qualità dell’educazione, sull’eccellenza dell’offerta formativa e sulla valorizzazione del corpo docente. Il benessere di studenti e insegnanti non è uno slogan: è una priorità concreta e quotidiana del mio mandato. Garantiamo la massima attenzione agli studenti e al personale scolastico: il calendario risponde alle esigenze di una scuola di qualità”. Lo dichiara Elena Chiorino, vicepresidente e assessore all’Istruzione e Merito della Regione Piemonte.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Montagna e sport invernali: dalla Regione 50 milioni per rilanciare il sistema neve piemontese

Uno stanziamento da 50 milioni di euro per sostenere, innovare e valorizzare il patrimonio sciistico del Piemonte. È stato approvato il Bando Neve, misura attesa e fortemente voluta dalla Regione Piemonte, che recepisce osservazioni e richieste di adeguamento formalizzate da parte degli enti locali che ospitano le stazioni sciistiche. Un aggiornamento alla presentazione già avvenuta a dicembre scorso, per accompagnare lo sviluppo del comparto montano e del turismo legato agli sport invernali in maniera ancora più mirata e puntuale.

Un intervento che guarda al futuro delle oltre 1.300 chilometri di piste da sci presenti sul territorio piemontese, valorizzando la pratica sportiva ma anche le ricadute economiche, occupazionali e sociali per le vallate alpine.

Con il Bando Neve la Regione Piemonte conferma il proprio impegno per una montagna viva, attrattiva e sicura, sostenendo una delle sue filiere più rappresentative, che unisce paesaggio, sport, economia e identità territoriale.
“Con questo bando vogliamo dare un segnale concreto di attenzione verso un comparto strategico per l’economia della montagna piemontese – hanno dichiarato il presidente di Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore regionale, Marco Gallo –. Siamo convinti che investire sul sistema neve significhi sostenere l’identità, l’occupazione e la vitalità dei territori montani, in un’ottica di qualità, sicurezza e attrattività turistica. È un impegno che abbiamo preso e che oggi manteniamo, ascoltando le esigenze degli operatori e costruendo strumenti adeguati alle sfide presenti e future.”

Le risorse e la distribuzione territoriale
Il Bando prevede 50 milioni di euro complessivi, così ripartiti: 2,5 milioni di euro destinati agli impianti di sci di fondo;  47,5 milioni di euro agli impianti di sci alpino, suddivisi in 21 milioni per l’area del torinese, 16 milioni per il cuneese, e 9,5 milioni per le altre province piemontesi.
I destinatari del finanziamento sono gli enti locali, gli 80 Comuni interessati da comprensori sciistici, le Province, la Città Metropolitana di Torino, le Unioni di Comuni, le forme associative che coinvolgono enti locali anche costituite con lo specifico scopo di partecipare al finanziamento, che si avvale dei fondi europei. Inoltre, è stata aperta una linea di intervento dedicata per i Comuni ex Olimpici.
Ai comprensori composti da grandi stazioni non locali potranno andare al massimo 12,5 milioni, quelli formati da stazioni locali o microstazioni potranno ottenere fino a 8,5 milioni.

Progetti finanziabili: sicurezza, innovazione e sostenibilità
Gli investimenti previsti spaziano su più fronti, con un’attenzione particolare alla sicurezza degli impianti e alla sostenibilità degli interventi.
Tra gli interventi ammessi a contributo c’è la sostituzione, nuova realizzazione, miglioramento qualitativo, ambientale ed energetico o potenziamento delle piste da sci e degli impianti di innevamento programmato; la sostituzione, nuova realizzazione, miglioramento qualitativo paesaggistico, ambientale ed energetico e potenziamento degli impianti di risalita; le revisioni generali degli impianti di risalita e le ispezioni speciali, e sostituzione e/o scorrimento delle funi delle strutture esistenti; la dismissione degli impianti di risalita non più utilizzati; l’acquisto di battipista anche usati; il potenziamento e la rivitalizzazione del turismo montano investendo in snow park, percorsi di bob estivo e in tutti gli interventi che consentono di utilizzare gli impianti di risalita nelle stagioni non invernali per la pratica di altri sport.

Il cronoprogramma
Dopo la prima fase di pubblicazione del bando e della finestra per la presentazione delle domande, i beneficiari avranno a disposizione 180 giorni per la presentazione dei progetti degli interventi approvati al finanziamento, 18 mesi per l’appalto dei lavori, e 24 mesi per l’esecuzione degli interventi finanziati.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Parco eolico Monte Giarolo, la Regione conferma il parere negativo al progetto

La Regione, nell’ambito della valutazione di impatto ambientale di competenza statale, comprensiva della valutazione d’incidenza, conferma per la parte piemontese, il parere negativo al progetto di realizzazione di un nuovo parco eolico di potenza pari a 124 MW, che interessa le valli Borbera, Curone e Staffora nell’alessandrino.

Il “no”, deliberato dalla Giunta il 6 maggio, arriva dopo la nuova consultazione del progetto avviata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) lo scorso 2 aprile a fronte di nuove integrazioni documentali presentate dalla società proponente. E l’istruttoria, condotta dall’Organo Tecnico Regionale, a cui hanno partecipato anche i tecnici dell’Ente di gestione delle Aree protette dell’Appennino piemontese e di ARPA Piemonte, ha indotto a proporre una riconferma del parere negativo, già espresso in precedenza con la delibera di Giunta del 31 gennaio scorso, considerato il fatto che non sono emersi elementi di novità in grado di giustificare una modifica del parere regionale.

“Come Regione - dichiara il presidente Alberto Cirio- continuiamo a difendere con fermezza il valore ambientale e paesaggistico del nostro territorio. Riconosciamo l’importanza delle energie rinnovabili, che è necessario promuovere con equilibrio, evitando interventi invasivi che rischiano di compromettere aree di pregio come la Val Borbera, un contesto che fonda la propria identità su un turismo sostenibile che intendiamo continuare a tutelare”.

“Avevamo sostenuto con forza di essere contrari alla realizzazione di questo parco eolico in quel territorio - commentano gli assessori Matteo Marnati, Ambiente ed Energia, ed Enrico Bussalino, Enti Locali - perché avrebbe avuto un grosso impatto paesaggistico. Ci sono molti altri modi e luoghi per produrre energia rinnovabile, come ad esempio aree antropizzate o già compromesse ed è su questa strada stiamo prioritariamente lavorando”.

Il parere negativo espresso con la delibera del 31 gennaio scorso (dopo che il 26 luglio 2024 la Giunta, sempre nell’ambito della valutazione di impatto ambientale, aveva espresso un parere non positivo al progetto perché la documentazione presentata risultava insufficiente sotto vari profili e di fatto impediva una completa valutazione degli impatti ambientali), era scaturito dalla marcata carenza della documentazione, sia per quanto riguarda gli aspetti prettamente energetici sia sugli studi e sulle indagini che riguardano varie tematiche tra cui anche quelle relative alle valutazioni geologiche e geotecniche (tipo di terreno e resistenza dello stesso alle sollecitazioni imposte dalle strutture) oltre agli impatti ambientali sull’ecosistema e la valutazione di incidenza negativa dovuta all’incompleta applicazione delle misure di attenuazione individuate.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Prende forma il primo passo del Cresci-Piemonte: tempi dimezzati per le procedure di competenza regionale

Tempi dimezzati per l’iter di competenza regionale collegati alle procedure urbanistiche per interventi finanziati con Pnrr e risorse europee, nazionali e regionali.

Prende forma il primo passo del provvedimento Cresci-Piemonte, che, il 7 maggio, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, insieme agli assessori all’Urbanistica, Marco Gallo, e agli Enti Locali, Enrico Bussalino, al Bilancio, Andrea Tronzano e alla Semplificazione, Gianluca Vignale, ha presentato ai presidenti e ai vicepresidenti delle commissioni consiliari durante un tavolo di lavoro al Grattacielo Piemonte a cui hanno partecipato i rappresentanti di tutti i gruppi consiliari.

Il provvedimento, nato dal confronto e dalle sollecitazioni degli Enti locali e delle associazioni di categoria, punta a ridurre le tempistiche di approvazione dei procedimenti urbanistici legati alla realizzazione di programmi e progetti finanziati con Pnrr e fondi europei del periodo 2021-2027.
“A fine marzo ci eravamo impegnati a lavorare a una misura che riducesse i tempi di approvazione degli strumenti urbanistici legati alle opere finanziate con risorse europee e Pnrr e oggi abbiamo presentato l’esito del tavolo di lavoro – ha dichiarato il presidente Cirio –. Si tratta di un primo passo che riguarda le varianti strutturali e semplificate che coinvolgono l’80 per cento dei nostri Comuni. Gli uffici stanno ancora lavorando a un approfondimento sull’applicazione di queste procedure anche alle varianti generali, ovvero i nuovi piani regolatori che coinvolgono in particolare le grandi città, come Torino e gli altri capoluoghi, come è stato anche sollecitato oggi dai gruppi consigliari, in particolare dal Pd. Entro i prossimi dieci giorni, presenteremo una proposta di estensione, fin dove è possibile, della portata di questa legge speciale anche ai piani regolatori”.
In merito alla nuova legge urbanistica il presidente ha aggiunto: “Occorre una sua revisione profonda che la giunta sta avviando per poi sottoporla al Consiglio, affidando ai Comuni maggiore autonomia decisionale sui propri piani regolatori; anche per tale tema questo tavolo può essere un valido strumento di confronto”.

“Questo tavolo è un punto di partenza focalizzato sulle competenze regionali. Agiamo sulle procedure e non sul merito, con un provvedimento che non vuole allentare attenzione all’ambiente – aggiunge l’assessore Gallo –. In un’ottica di ulteriore snellimento procedurale, l’attivazione delle conferenze potrà avvenire anche prima dell’effettiva efficacia del finanziamento connesso al progetto, così che i tempi di attesa delle risorse saranno impiegati già per la soluzione dell’iter degli aspetti urbanistici. Nei prossimi giorni incontreremo province, associazioni degli enti locali e associazioni datoriali di categoria per venire incontro alle esigenze specifiche dei territori”.

“Una misura che fin da subito ha visto un percorso condiviso con Enti locali, Province e Città Metropolitana e che offre sostegno concreto ai Comuni che affrontano la realizzazione di opere strategiche - evidenzia ancora l’assessore Bussalino –. L’iniziativa prevede contributi significativi a favore dei Comuni sotto i 5.000 abitanti per la redazione delle varianti urbanistiche e con un deciso snellimento delle procedure, che porterà a dimezzare i tempi burocratici. Un intervento che rafforza l’autonomia dei territori e ne accelera lo sviluppo”.

“La norma illustrata quest’oggi è un intervento significativo di semplificazione per Comuni, professionisti e addetti del settore urbanistico, della progettazione e per la realizzazione delle opere legate ai fondi del PNRR – spiega l’assessore Gian Luca Vignale – risponde alle esigenze di accorciare i tempi e ridurre i passaggi per l’approvazione delle varianti urbanistiche ai Piani Regolatori Comunali, agevolando e facilitando la realizzazione dei progetti senza nulla togliere alle valutazioni e ai controlli. È ciò a cui mira il processo di semplificazione delle procedure regionali: snellire i procedimenti, rendere più efficiente la macchina regionale e migliorare il servizio agli enti locali, ai professionisti, alle imprese e ai cittadini piemontesi”.

Andrea Tronzano, assessore regionale alle Attività produttive, sottolinea ancora: “Semplificare questo tipo di procedure significa creare le condizioni per attrarre nuovi investimenti, rendere più rapide le scelte imprenditoriali e favorire l’insediamento di attività produttive. È un passo concreto per sostenere lo sviluppo economico del Piemonte, aumentare l’occupazione e rafforzare la competitività dei nostri territori”.

In particolare, per le varianti strutturali che non richiedono la valutazione ambientale strategica (Vas) si riducono i tempi della prima conferenza da 60 a 30 giorni, per la seconda conferenza da 90 a 45 giorni e si passa da 60 a 30 giorni per la pubblicazione e la formulazione delle osservazioni. In caso di Vas le tempistiche sono coordinate con la normativa nazionale.

Tempi ridotti anche per le varianti semplificate: per quanto riguarda i tempi di pubblicazione e del parere finale, che passano da 30 a 15 giorni, se non è necessaria la Vas, e dei soli tempi per il parere finale da 30 a 15 giorni.
Per quanto riguarda le tempistiche della verifica di assoggettabilità alla Vas, la riduzione dei tempi da 90 a 60 giorni è ancora soggetta a un approfondimento giuridico da parte degli uffici legislativi.

Un’altra novità è rappresentata dal fatto che, anche in assenza del progetto edilizio, la variante semplificata potrà essere utilizzata per il conseguimento della conformità urbanistica dell’intervento, se l’area d’intervento è inferiore a cinque ettari.
Le nuove norme, una volta approvate, saranno valide fino al 2030, e sono rivolte a tutti i Comuni del Piemonte. Per agevolare il rispetto dei nuovi tempi, la Regione ha previsto lo stanziamento di 1 milione all’anno, destinato ai Comuni con meno di 5 mila abitanti e alle Unioni dei Comuni.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

 ATTI DELLO STATO

Legge 24 aprile 2025, n. 60

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 98 del 29-4-2025 la Legge 24 aprile 2025, n. 60:

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 febbraio 2025, n. 19, recante misure urgenti in favore delle famiglie e delle imprese di agevolazione tariffaria per la fornitura di energia elettrica e gas naturale nonché per la trasparenza delle offerte al dettaglio e il rafforzamento delle sanzioni delle Autorità di vigilanza.

Entrata in vigore del provvedimento: 30/04/2025.

Testo coordinato del Decreto-Legge 28 febbraio 2025, n. 19

Legge 15 aprile 2025, n. 59

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 98 del 29-4-2025 la Legge 15 aprile 2025, n. 59:

Disposizioni per la promozione delle manifestazioni in abiti storici. Istituzione della Giornata nazionale degli abiti storici.

Entrata in vigore del provvedimento: 14/05/2025.

Legge 9 aprile 2025, n. 58

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 97 del 28-4-2025 la Legge 9 aprile 2025, n. 58:

Modifiche all'articolo 9 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di semplificazione delle procedure per il rilascio delle autorizzazioni per le competizioni sportive su strada.

Entrata in vigore del provvedimento: 13/05/2025.

Legge 7 aprile 2025, n. 56

E’ stata pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 14 alla Gazzetta Ufficiale n. 95 del 24-4-2025 la Legge 7 aprile 2025, n. 56:

Abrogazione di atti normativi prerepubblicani relativi al periodo dal 1861 al 1946.

Entrata in vigore del provvedimento: 09/05/2025.

Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica 9 aprile 2025

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 96 del 26-4-2025 il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica 9 aprile 2025:

Aggiornamento dei “Criteri ambientali minimi per gli affidamenti relativi ai servizi di ristoro e alla distribuzione di acqua di rete a fini potabili”, di cui al decreto 6 novembre 2023. 

Comunicato del Ministero dell’Interno

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 95 del 24-4-2025 il Comunicato del Ministero dell’Interno:

Individuazione degli interventi di rigenerazione urbana di cui all'articolo 1, comma 42-quater, della legge 27 dicembre 2019, n. 160.

Delibera del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2025

E’ stata pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 14 alla Gazzetta Ufficiale n. 98 del 29-4-2025 la Delibera del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2025:

Ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 29 e 30 giugno 2024 nel territorio dei Comuni di Balme, di Banchette, di Bardonecchia, di Busano, di Cafasse, di Cantoira, di Canischio, di Ceresole Reale, di Chialamberto, di Coassolo Torinese, di Corio, di Cuorgne', di Fiorano Canavese, di Forno Canavese, di Groscavallo, di Ingria, di Lemie, di Levone, di Locana, di Noasca, di Oulx, di Pessinetto, di Prascorsano, di Pratiglione, di Pertusio, di Ribordone, di Rivara, di Ronco Canavese, di Salassa, di Salerano Canavese, di Samone, di San Colombano Belmonte, di San Giorgio Canavese, di San Ponso, di Sparone, di Traves, di Usseglio, di Val di Chy, di Valperga, di Valprato Soana, di Vidracco, di Viu' e di Vistrorio, della Citta' metropolitana di Torino, dei Comuni di Antrona Schieranco, di Bannio Anzino, di Calasca Castiglione, di Ceppo Morelli, di Cossogno, di Intragna, di Macugnaga, di Omegna, di Premeno, di San Bernardino Verbano, di Stresa, di Trasquera, di Vanzone con San Carlo, di Varzo, di Villadossola, della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola e dei Comuni di Alagna Valsesia, di Alto Sermenza, di Campertogno, di Carcoforo, di Fobello, di Mollia, di Pila, di Piode, di Rassa, di Rimella, Scopa, della Provincia di Vercelli.

 ORDINANZE COMMISSARIALI

Ordinanza commissariale n. 7/A1800A/1096 del 29 aprile 2025

E’ stata pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 2 al Bollettino Ufficiale n. 19 del 8 maggio 2025 l’Ordinanza commissariale n. 7/A1800A/1096 del 29 aprile 2025:

Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 29 e 30 giugno 2024.

PROVVEDIMENTI DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE

I testi dei provvedimenti qui pubblicati costituiscono un mero strumento di consultazione documentale privo di qualsiasi valore giuridico. Salvo diversa indicazione tutti i file sono pubblicati in formato Pdf oppure compressi in formato Zip.

Approvazione criteri e modalità per la concessione dei finanziamenti per il sostegno alle attività di tipo oratoriale svolte dagli enti di culto dal 1.12.2024 al 30.11.2025

La Giunta Regionale, con D.G.R. 6 Maggio 2025, n. 39-1091, pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 3 al Bollettino Ufficiale n. 19 del 8 maggio 2025, ha approvato i criteri e le modalità per la presentazione di progetti da ammettere a finanziamento per il sostegno alla funzione educativa, formativa, aggregativa e sociale svolte dagli enti di culto nel periodo dal 1.12.2024 al 30.11.2025, così come stabilito nell’allegato 1.

E’ demandata al dirigente del settore Politiche per i bambini, le famiglie, minori e giovani, sostegno alle situazioni di fragilità sociale, l’adozione di tutti gli atti necessari per l’attuazione del presente provvedimento.

Atto di indirizzo per l'attuazione della misura di sostegno al prolungamento orario dei servizi educativi per la prima infanzia a titolarità comunale, per l'anno educativo 2025-2026

La Giunta Regionale, con D.G.R. 6 Maggio 2025, n. 3-1056, pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 3 al Bollettino Ufficiale n. 19 del 8 maggio 2025, ha approvato, nell’ambito del PR FSE+ 2021-2027, Priorità I "Occupazione”, Ob. Specifico c), Azione 01 “Contributi per la conciliazione vita – lavoro”, Misura regionale 01, l’“Atto di indirizzo per l’attuazione della “Misura di sostegno al prolungamento orario dei servizi educativi per la prima infanzia a titolarità comunale periodo 2025-2026””, di cui all’Allegato A.

E’ demandata alla Direzione regionale “Istruzione Formazione e Lavoro” l’adozione degli atti e dei provvedimenti necessari per l’attuazione della presente deliberazione.

Contributi ai Comuni per interventi volti a consentire il riutilizzo e la fruizione sociale dei beni confiscati. Approvazione bando

La Direzione Cultura, Turismo, Sport e Commercio, con D.D. 7 maggio 2025, n. 126, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 19 del 8 maggio 2025, ha approvato:

  • il BANDO per la presentazione delle domande di contributi ai Comuni per il recupero dei beni confiscati previsti dalla L.R. 14/2007, art. 7 lett. a) – anno 2025-2026 (allegato A) contenente l’indicazione delle iniziative finanziabili, dei soggetti beneficiari, dei termini e modalità per presentare le domande di contributo, dei criteri di selezione delle domande, dell’entità di finanziamento, dei termini di conclusione del procedimento per la redazione della graduatoria e delle modalità di erogazione e di controllo. Tale allegato ripropone per completezza e facilità di lettura anche i criteri per l’erogazione dei contributi contenuti nell’allegato A della delibera del Consiglio regionale n. 70-9116 del 15/04/2025;
  • la modulistica per la presentazione della DOMANDA di contributo (allegato B);
  • la SCHEDA PROGETTUALE (allegato C);
  • la modulistica per la RENDICONTAZIONE a conclusione del progetto e per la richiesta della liquidazione del saldo del contributo (allegato D).

Le domande di contributo devono essere presentate entro 75 giorni dalla data di pubblicazione della presente determinazione sul Bollettino ufficiale.

Sono ammissibili a contributo le spese effettuate a partire dalla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e fino al termine di presentazione della rendicontazione che è fissato al 30/09/2026.

La liquidazione del contributo avverrà in due soluzioni:

  • un acconto fino al massimo del 90% a valere sulle risorse finanziarie dell’annualità 2025 a seguito di formale accettazione da parte del comune beneficiario del contributo concesso;
  • il saldo per la quota restante a valere sui capitoli annualità 2026 ad ultimazione del progetto a presentazione della documentazione giustificativa.

I Comuni saranno tenuti a richiedere il CUP in relazione agli obblighi di legge in ottemperanza alla legge 16 gennaio 2003, n. 3 e s.m.i. (Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione).

Criteri e modalità per l'erogazione di contributi agli enti locali piemontesi finalizzati a sostenere l'investimento ''Sviluppo, valorizzazione e riqualificazione degli sport montani da attuarsi tramite bando''. Modifica dell'allegato A alla D.G.R. n. 9-397 del 21 novembre 2024

La Giunta Regionale, con D.G.R. 6 Maggio 2025, n. 29-1081, pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 3 al Bollettino Ufficiale n. 19 del 8 maggio 2025, ha approvato le modifiche all'allegato A alla D.G.R. n. 9-397 del 21 novembre 2024, recante i criteri e le modalità per l’erogazione di contributi agli Enti locali piemontesi finalizzati a sostenere l’investimento “Sviluppo, valorizzazione e riqualificazione degli sport montani da attuarsi tramite bando” (cod. ID FSCRI_RI_147) previsto dall’Accordo per la coesione sottoscritto in data 7 dicembre 2023 tra Governo e Regione Piemonte, come dettagliate nel quadro sinottico, di cui all’Allegato 1 e recepite nel testo coordinato, riportato nell’Allegato A bis e che sostituisce il suddetto Allegato A.

E’ demandata alla Direzione regionale Cultura, Turismo, Sport e Commercio l’adozione degli atti e dei provvedimenti necessari per l’attuazione della presente deliberazione.

Disposizioni, per l'anno 2023, per l’indizione di manifestazione di interesse rivolta ai Comuni piemontesi per la presentazione di proposte progettuali relative a interventi ricadenti negli ambiti previsti dalla Legge n. 145/2018. Modifica, rettifica e integrazione di determinazioni dirigenziali

La Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica, con D.D. 24 aprile 2025, n. 865, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 18 del 30 aprile 2025, ha rettificato le determinazioni :

  • n. 955/A1802B del 30/03/2023 sostituendo il punto 13 del dispositivo;
  • n. 2465/A1802B del 28/09/2023 sostituendo il punto 10 del dispositivo;
  • n. 2620/A1802B del 19/10/2023 sostituendo il punto 9 del dispositivo.

con i seguenti punti:
a) di stabilire, per le medesime finalità di attuazione dell’intervento, che i soggetti attuatori possono utilizzare, senza preventiva autorizzazione del Settore Infrastrutture e Pronto Intervento, le economie derivanti dai ribassi d’asta, nonché, le eventuali economie di intervento nei seguenti casi:

  • per le modifiche contrattuali nel rispetto delle condizioni e delle modalità del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, ovvero di cui all’articolo 120 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, purché coerenti con l’oggetto e le finalità dell’intervento; - per far fronte ad una revisione dei prezzi ex art. 60 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, ovvero ex art. 26 del decreto-legge n. 50 del 2022, convertito dalla legge 15 luglio 2022, n. 91;

b) di stabilire che il Settore Infrastrutture e Pronto Intervento provvederà in sede di rendicontazione finale alla verifica del corretto utilizzo delle somme sopracitate, previa trasmissione da parte del beneficiario del finanziamento, del provvedimento di approvazione della variante in corso d’opera e di una relazione giustificativa.

Interventi per il recupero dei beni confiscati alla criminalità mafiosa ed assegnati ai Comuni in attuazione della D.C.R. n. 70-9116 del 15 aprile 2025. Disposizioni 2025-2026

La Giunta Regionale, con D.G.R. 6 maggio 2025, n. 31-1083, pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 3 al Bollettino Ufficiale n. 19 del 8 maggio 2025, ai sensi dell’articolo 7, comma 2, lettera a), della legge regionale n. 14/2007 ed in attuazione della D.C.R. n. 70-9116 del 15 aprile 2025, ha sostenuto, per gli anni 2025-2026, i progetti che prevedono il riutilizzo dei beni confiscati, con l'erogazione di contributi ai Comuni per interventi volti a consentire il riutilizzo e la funzione sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata ed assegnati ai comuni stessi, secondo le disposizioni di cui in premessa, destinando Euro 1.207.290,41.

A parziale modifica della D.G.R. n. 23-5421 del 22 luglio 2022 e della D.G.R. 8498 del 29 aprile 2024, con riferimento al procedimento di concessione dei contributi, è stato disposto che il termine per la presentazione delle domande è fissato a 75 giorni dalla data di pubblicazione della determinazione di approvazione del bando sul Bollettino ufficiale.

E’ demandata alla Direzione regionale regionale Cultura, Turismo, Sport e Commercio, Settore “Commercio e Terziario - Tutela dei Consumatori” l’adozione degli atti e dei provvedimenti necessari per l’attuazione della presente deliberazione.

SCADENZE UTILI

Si specifica che questo memorandum non ha valore legale e può non essere esaustivo di tutti i provvedimenti adottati per i quali è previsto il rispetto di un termine perentorio.

Scadenze del mese di MAGGIO (n. 10 provvedimenti segnalati)

1) Approvazione del Bando e del relativo Manuale di Valutazione per la presentazione dei Progetti di Cantiere di Lavoro per persone con disabilità di cui alla D.G.R. n. 12-678 del 27 dicembre 2024 annualità 2025-2026.

La Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro, con D.D. 18 marzo 2025, n. 132, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 13 del 27/3/2025, ha approvato i seguenti documenti: Bando con relativo Manuale di Valutazione “Cantieri di Lavoro per persone con disabilità” - Misura C allegato 1).

 

2) Presentazione dell'istanza per il riconoscimento dei Comuni turistici del Piemonte

La Direzione regionale Coordinamento Politiche e Fondi Europei – Turismo e Sport con D.D. 30 Gennaio 2025, n. 21, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 06 del 06/02/ 2025, ha stabilito, ai sensi della D.G.R. n. 9-6438 del 2 febbraio 2018, che l'istanza, motivata e certificata, per poter ottenere il riconoscimento di Comune turistico, dovrà essere inoltrata dal Comune alla Regione Piemonte - Direzione COORDINAMENTO POLITICHE E FONDI EUROPEI - TURISMO E SPORT Settore - Valorizzazione turistica del territorio, esclusivamente e obbligatoriamente tramite Sistema Piemonte – Cultura, Turismo e Sport – Riconoscimento Comuni turistici - FINanziamenti DOMande all’indirizzo web di Sistema Piemonte entro il 08 maggio 2025.
E’ stato approvato il Modello di domanda per il riconoscimento dei Comuni turistici (anno 2025), documento allegato al presente provvedimento (Allegato 1).
La domanda, firmata digitalmente in formato .p7m CaDes, dal legale rappresentante (o dal soggetto delegato), dovrà essere presentata utilizzando l'apposito modello, che sarà disponibile sul sito della Regione Piemonte, e dovrà essere corredata della necessaria documentazione e di ogni elemento utile a valutare il possesso del presupposto, ai sensi dell'art 17 della l.r. 11 luglio 2016, n. 14 e della D.G.R. n. 9-6438 del 2 febbraio 2018.

 

3) Impiego temporaneo e straordinario in Cantieri di Lavoro promossi per persone disoccupate in condizione di particolare disagio sociale. Approvazione del bando e del manuale di valutazione per la presentazione dei progetti.

La Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro , con D.D. 2 Aprile 2025, n. 166, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 14 del 3/4/2025, ha approvato i seguenti documenti:

  • Bando con relativo Manuale di Valutazione “Cantieri di Lavoro per persone disoccupate in condizione di particolare disagio sociale” - Misura A allegato 1).  

 

4) Approvazione del Bando ''Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità''.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 16 ottobre 2024, n. 800, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 42 del 17/10/2024, ha approvato, nell’ambito del PR FESR 2021-2027, Priorità II - Transizione ecologica e resilienza in coerenza con il Calendario degli inviti a presentare proposte - III aggiornamento 2024 e con la Scheda di Misura dell’Azione II.2vii.2, “Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità”, il Bando “Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità”, di cui all’allegato A comprensivo degli allegati ad esso relativi (dal n. 1 al n.12), qui di seguito elencati:

  • Allegato 1 - Quadro riassuntivo del progetto
  • Allegato 2 - Riferimenti normativi
  • Allegato 3 - Schema Relazione tecnico-economica
  • Allegato 4 - Criteri di valutazione delle istanze
  • Allegato 5 - Dichiarazioni standard e modulistica
  • Allegato 6 - Schema Relazione tecnico-economica finale
  • Allegato 7 - Certificazione DNSH
  • Allegato 8 - Sintesi della resa a prova di clima del progetto e dichiarazione di immunizzazione climatica
  • Allegato 9 - Elaborati cartografici in formato digitale
  • Allegato 10 - Modulo screening di Valutazione di Incidenza
  • Allegato 11 - Schema tipo per l’Accordo
  • Allegato 12 - Laghi ammessi a finanziamento

con le seguenti caratteristiche:
- finalità:
la realizzazione di interventi di infrastrutturazione blu del territorio, multifunzionali e capaci di fornire servizi ecosistemici, finalizzati a ripristinare e migliorare la biodiversità connessa agli ambienti acquatici e la qualità complessiva delle acque, in accordo con gli obiettivi della Direttiva Quadro sulle Acque 2000/60/CE (Water Framework Directive - WFD) e gli indirizzi previsti dal Piano regionale di Tutela delle Acque (D.C.R. 179 - 18293 del 2 novembre 2021), come previsto nella scheda di Misura "Infrastrutture blu per il miglioramento e la protezione della qualità delle acque e della biodiversità", approvata con D.G.R. n. 6-8367 del 29 marzo 2024, modificata con D.G.R. 15-86 del 2 agosto 2024, e tenuto conto degli obiettivi generali della Direttiva 92/43/CEE "Habitat";

- beneficiari:
a. Città Metropolitana di Torino, Province, Comuni in forma singola o associata, Consorzi e Unioni ai sensi degli articoli 31 e 32 del d.lgs. 267/2000 e s.m.i.,
b. Enti di Gestione delle Aree Protette (art. 12 della l.r. 19/2009, art. 34 della l.r. 19/2015, art. 8 della L. 394/1991) localizzati sul territorio piemontese.

- tipologia e entità della agevolazione:
contributo a fondo perduto (sovvenzione), entro i seguenti limiti: 1. fino al 100% delle spese ammissibili per gli Enti gestori delle Aree Protette (così come individuati dall’art. 12 della l.r. 19/2009 e s.m.i. “Testo unico sulle Aree naturali e sulla Biodiversità”, dall’art. 34, Capo II della l.r. 19/2015, “Riordino del sistema di gestione delle aree protette regionali e nuove norme in materia di Sacri Monti. Modifiche alla legge regionale 29 giugno 2009, n. 19”, nonché ai sensi dell’art. 8 della L. 394/1991, “Legge Quadro sulle Aree Protette”), anche in forma aggregata fra loro; 2. fino al 90% delle spese ammissibili per gli altri soggetti gestori delle Aree protette (Città Metropolitana di Torino e Comune di Cuneo) e le altre tipologie di soggetti beneficiari; 3. fino al 90% delle spese ammissibili nel caso di presentazione di istanze di finanziamento in forma aggregata tra i soggetti di cui ai punti 1 e 2.

E’ stabilito che l’intervallo di apertura dello sportello previsto è dalle ore 9:00 del giorno 31 ottobre 2024 e fino alle ore 12 del giorno del 15 maggio 2025.

 

5) Impiego temporaneo e straordinario in Cantieri di Lavoro promossi per persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale Approvazione del bando e del manuale di valutazione per la presentazione dei progetti

La Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro , con D.D. 2 Aprile 2025, n. 165, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 14 del 3/4/2025, ha approvato i seguenti documenti:

  • Bando con relativo Manuale di Valutazione “Cantieri di Lavoro per persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale” - Misura B allegato 1).

 

6) Assegnazione di defibrillatori (DAE) ai rifugi gestiti del territorio montano piemontese.

La Direzione regionale Ambiente, Energia e Territorio, con D. D. 14 Febbraio 2025 n. 103, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 8 del 20/2/2025, ha approvato le procedure per l’assegnazione di defibrillatori (DAE) ai rifugi gestiti del territorio montano piemontese demandando alle Unioni Montane la raccolta delle candidature per il territorio di propria competenza:

Le istanze dovranno essere trasmesse dalle Unioni montane del Piemonte, iscritte nella Carta delle Forme Associative, le quali raccoglieranno le candidature dei proprietari/gestori dei rifugi alpini ed escursionistici che ricadono nel territorio di propria competenza.

I DAE potranno essere installati presso i seguenti edifici:

  • rifugi alpini gestiti di cui alla l.r. n. 8/2010;
  • rifugi escursionistici gestiti di cui alla l.r. n. 8/2010.

Sono esclusi dalla presente iniziativa i rifugi già dotati di DAE; per lo stesso principio, non potrà essere assegnato più di un DAE per ogni struttura.
Per beneficiare dell’agevolazione, i rifugi dovranno essere inseriti negli elenchi delle strutture ricettive alpinistiche di cui all’articolo 9 del regolamento regionale n. 1/2011, che disciplina i requisiti e le modalità per l'attività di gestione delle strutture ricettive alpinistiche, nonché i requisiti tecnico-edilizi ed igienico-sanitari occorrenti al loro funzionamento.

L’assegnazione del DAE comporterà la sottoscrizione di un “Verbale di consegna” con il quale saranno definiti gli impegni per la gestione del bene; in particolare sarà a carico dell’assegnatario la registrazione dell’apparecchiatura sul “Portale DAE” della Regione Piemonte.

Si precisa che il DAE sarà comunque da ritenersi in dotazione al rifugio e non assegnato al richiedente.

Le schede dovranno essere presentate entro e non oltre il 16 maggio 2025 alla pec del Settore Sviluppo della Montagna: montagna@cert.regione.piemonte.it

 

7) Finanziamenti ai Comuni per campagne educative formative informative sul possesso responsabile di cani. Approvazione avviso pubblico e modelli d’istanza e di partecipazione.

La Direzione Welfare, con D.D. 9 aprile 2025, n. 453 ha approvato l’avviso pubblico, di cui all’allegato A, per la partecipazione all’iniziativa da parte dei Comuni, contenente le modalità di accesso e i criteri di selezione per l’ottenimento
di contributi a sostegno dei progetti relativi a campagne educative, formative - informative sul “possesso
responsabile di cani e gatti”.

E' stata approvata la documentazione necessaria per la partecipazione all’iniziativa, consistente nel modello 1 “istanza di contribuzione”, modello 2 “ scheda progettuale” e modello 3 “informativa privacy”.

E' stata stabilita la scadenza del termine per la presentazione delle istanze di contributo entro le ore 23.59.59 del 22/05/2025.

 

8) Finanziamenti destinati ai Comuni piemontesi per progetti a sostegno di campagne educative, formative - informative sul ''possesso responsabile di cani''. Approvazione avviso pubblico e modelli d'istanza e di partecipazione.

La Direzione Welfare, con D.D. 9 aprile 2025, n. 453, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 16 del 17 aprile 2025, ha approvato l’avviso pubblico, di cui all’allegato A, per la partecipazione all’iniziativa da parte dei Comuni, contenente le modalità di accesso e i criteri di selezione per l’ottenimento di contributi a sostegno dei progetti relativi a campagne educative, formative - informative sul “possesso responsabile di cani e gatti”.

E’ stata approvata la documentazione necessaria per la partecipazione all’iniziativa, consistente nel modello 1 “istanza di contribuzione”, modello 2 “ scheda progettuale” e modello 3 “informativa privacy”.

La scadenza del termine per la presentazione delle istanze di contributo è stabilita entro le ore 23.59.59 del 22/05/2025.

 

9) Interventi di sistemazione idrogeologica di situazioni di dissesto in ambito montano collinare e ripariale, finalizzati anche alla resilienza dei territori. Secondo Bando a sportello: proroga del termine di chiusura dello sportello.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 26 Novembre 2024, n. 919, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 48 del 28/11/2024, ha sostituito nel Secondo Bando a sportello “Interventi di sistemazione idrogeologica di situazioni di dissesto in ambito montano collinare e ripariale, finalizzati anche alla resilienza dei territori” approvato con D.D. n. 415/A1601C/2024 del 28/05/2024 e afferente alla Misura denominata “Interventi di sistemazione idrogeologica finalizzati anche alla resilienza dei territori nelle Aree Protette, nei Siti della Rete Natura 2000 e sulla rete sentieristica di collegamento con il sistema delle Aree Protette della Regione Piemonte”, il termine finale di apertura dello sportello per la presentazione delle domande, ivi previsto nelle ore 12:00 del giorno 30 novembre 2024, con le ore 12:00 del 30 maggio 2025.

E’ stato modificato il punto 2.1 del succitato Bando rimodulando da 3 a 4 il numero massimo di domande di agevolazione di cui ciascun proponente, in forma singola o in aggregazione con altri soggetti, può essere beneficiario a valere sul Bando medesimo.

Resta invariato quant’altro stabilito nella D.D. n. 415/A1601C/2024 del 28/05/2024. 

 

10) Programma di finanziamento per l'attuazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani - anni 2024-2025. Bando a sportello n. 2/2024 per la concessione di contributi a fondo perduto a favore dei Consorzi di area vasta. Proroga del termine di presentazione delle istanze.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 17 aprile 2025, n. 290, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 17 del 24 aprile 2025, ha prorogato al 31/05/2025 il termine del 30/04/2025 stabilito con determinazione dirigenziale n. 911/A1603B/2024 quale termine di chiusura dello sportello per la presentazione delle istanze di finanziamento da parte dei Consorzi di area vasta piemontesi nell’ambito del bando a sportello n. 2/2024 per interventi finalizzati a incrementare la raccolta differenziata e diminuire il quantitativo pro capite di rifiuto indifferenziato residuo prodotto al fine del raggiungimento di obiettivi migliorativi rispetto a quelli previsti dalla pianificazione regionale in materia di rifiuti urbani al 2025.

Sono confermate tutte le altre disposizioni relative al bando a sportello n. 2/2024 assunte con la determinazione dirigenziale n. 911/A1603B/2024.

Scadenze del mese di GIUGNO (n. 3 provvedimenti segnalati)

1) Programma Regionale FESR 2021/2027 Azione II.2vii.2 ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi''. Approvazione del Bando ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 19 Giugno 2024, n. 481, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 26 del 27 / 06 / 2024, ha approvato, nell’ambito del Programma Regionale FESR 2021/2027. Priorità II Transizione ecologica e resilienza. Obiettivo specifico RSO2.7. ''Rafforzare la protezione e la preservazione della natura, la biodiversità e le infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane, e ridurre tutte le forme di inquinamento''. Azione II.2vii.2 ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi''. Approvazione del Bando ''Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – Corona Verde”.

 

2) Bando per la concessione di contributi per l'anno 2024 alle Unioni Montane per il sostegno dell'attività delle commissioni locali valanghe. Proroga dei termini per la rendicontazione delle spese.

La Direzione Opere Pubbliche, Difesa sel suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica, con D.D. 9 dicembre 2024, n. 2620, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 51 del 19/12/2024, ha:

  1. concesso una proroga per la rendicontazione delle spese sostenute dalle Unioni Montane beneficiarie del contributo di cui al bando approvato con DD n.2131/A1819C del 15/10/2024;
  2. stabilito il nuovo termine per la rendicontazione delle spese alle ore 23:59 del 30 giugno 2025

 

3) Avviso pubblico di manifestazione di interesse per Comuni, singoli e associati, del Piemonte, finalizzato alla predisposizione di Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC).

La Direzione regionale Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 18 Febbraio 2025, n. 112 pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 8 del 20/2/2025, ha approvato l’Avviso pubblico di manifestazione di interesse per Comuni, singoli e associati, del Piemonte, finalizzato alla predisposizione di Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) in collaborazione con la Regione Piemonte.

L’iniziativa comprende tutti i Comuni interessati a intraprendere azioni concrete per il clima e l'energia verso un'Europa più equa e neutrale per tutti dal punto di vista climatico.

La nuova strategia europea dell'energia sostenibile della Commissione Europea ha ampliato ulteriormente l’ambizione dell’iniziativa, traguardando gli obiettivi europei al 2050; il 21 Aprile 2021 è stata lanciata una nuova fase del Patto dei Sindaci, con la conseguenza che tutti i Comuni che hanno aderito all’iniziativa prima del 2020 sono chiamati a rinnovare il loro impegno.

La Regione Piemonte ha assunto il ruolo di coordinatore territoriale del Patto dei Sindaci e nel contesto della propria programmazione pluriennale, orientata allo sviluppo sostenibile, alla transizione ecologica ed energetica e all'azzeramento delle emissioni di carbonio, mette a disposizione servizi e strumenti, coerenti con le strategie europee e nazionali, per supportare operativamente i Comuni nella loro azione di pianificazione energeticoambientale.

Altre all’Avviso (Allegato A) si approva:

  • lo schema di dichiarazione di impegno (Allegato B) quale allegato all’Avviso pubblico di manifestazione di interesse;
  • lo schema di accordo di collaborazione con cui si regolano i rapporti tra Regione Piemonte e gli enti selezionati (Allegato C).

Gli enti intenzionati a manifestare interesse al presente Avviso dovranno provvedere a compilare, in ogni sua parte, il format di candidatura, e trasmettere la Dichiarazione di Impegno, sottoscritta da un Legale Rappresentante o da un suo delegato via PEC all’indirizzo sviluppoenergetico@cert.regione.piemonte.it

Gli Enti pubblici del Piemonte sono invitati a manifestare il proprio interesse all’iniziativa di cui trattasi entro due finestre temporali: entro le ore 12:00 del giorno 30/04/2025 e le ore 12.00 del giorno 30/06/2025.

Le istanze pervenute entro la scadenza delle due finestre temporali saranno istruite in modo a sè stante in applicazione delle disposizioni dell’articolo 9. Con l’approvazione della graduatoria riferita alla prima scadenza temporale saranno definite le eventuali risorse residue disponibili per la successiva finestra temporale.

Scadenze del mese di LUGLIO (n. 4 provvedimenti segnalati)

1) Contributi ai Comuni per interventi volti a consentire il riutilizzo e la fruizione sociale dei beni confiscati. Approvazione bando.

La Direzione Cultura, Turismo, Sport e Commercio, con D.D. 7 maggio 2025, n. 126, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 19 del 8 maggio 2025, ha approvato:

  • il BANDO per la presentazione delle domande di contributi ai Comuni per il recupero dei beni confiscati previsti dalla L.R. 14/2007, art. 7 lett. a) – anno 2025-2026 (allegato A) contenente l’indicazione delle iniziative finanziabili, dei soggetti beneficiari, dei termini e modalità per presentare le domande di contributo, dei criteri di selezione delle domande, dell’entità di finanziamento, dei termini di conclusione del procedimento per la redazione della graduatoria e delle modalità di erogazione e di controllo. Tale allegato ripropone per completezza e facilità di lettura anche i criteri per l’erogazione dei contributi contenuti nell’allegato A della delibera del Consiglio regionale n. 70-9116 del 15/04/2025;
  • la modulistica per la presentazione della DOMANDA di contributo (allegato B);
  • la SCHEDA PROGETTUALE (allegato C);
  • la modulistica per la RENDICONTAZIONE a conclusione del progetto e per la richiesta della liquidazione del saldo del contributo (allegato D).

Le domande di contributo devono essere presentate entro 75 giorni dalla data di pubblicazione della presente determinazione sul Bollettino ufficiale.

Sono ammissibili a contributo le spese effettuate a partire dalla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e fino al termine di presentazione della rendicontazione che è fissato al 30/09/2026.

La liquidazione del contributo avverrà in due soluzioni:

  • un acconto fino al massimo del 90% a valere sulle risorse finanziarie dell’annualità 2025 a seguito di formale accettazione da parte del comune beneficiario del contributo concesso;
  • il saldo per la quota restante a valere sui capitoli annualità 2026 ad ultimazione del progetto a presentazione della documentazione giustificativa.

I Comuni saranno tenuti a richiedere il CUP in relazione agli obblighi di legge in ottemperanza alla legge 16 gennaio 2003, n. 3 e s.m.i. (Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione).

 

2) L.R. n. 38/78. Proroga del termine per la rendicontazione degli interventi.

La Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Trasporti e logistica, con D.D. 23 dicembre 2024, n. 2807, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 2 del 9-01-2025, ha prorogato al 31/07/2025 il temine ultimo per la rendicontazione degli interventi di cui alle determinazioni dirigenziali n. 3877 del 22/12/2021, n. 3153 del 13/10/2022, n. 3922 del 15/12/2022.

 

3) Opere di pronto soccorso e di ripristino necessarie a seguito di calamità naturali. Proroga del termine per la rendicontazione degli interventi.

La Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica, con D.D. 61 del 16 gennaio 2025, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 4 del 23-01-2025, ha prorogato al 31/07/2025 il temine ultimo per la rendicontazione degli interventi di cui alle D.D n. 1607 del 06/06/2022, D.D. n. 1356 del 11/05/2023, D.D. n. 1990 del 24/07/2023 e D.D. n. 2934 del 29/11/2023. 

 

4) Gestione di opere di pronto soccorso e di ripristino che si rendono necessarie a seguito di calamità naturali. Proroga del termine per la rendicontazione degli interventi.

La Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Trasporti e Logistica, con D.D. 23 gennaio 2025, n. 103, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 5 del 30-01-2025, ha prorogato al 31/07/2025 il temine ultimo per la rendicontazione degli interventi di cui alla D.D n. 3090 del 14/12/2023.

Scadenze del mese di OTTOBRE (n. 1 provvedimento segnalato)

1) Efficientamento energetico e transizione intelligente della rete di illuminazione pubblica - infrastruttura a servizio delle “smart cities”: approvazione del bando a sportello.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 24 dicembre 2024, n. 1089, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 2 del 9-01-2025, ha approvato il Bando “a sportello” ““Efficientamento energetico e transizione intelligente della rete di illuminazione pubblica - infrastruttura a servizio delle “smart cities”, di cui all’allegato A, nonché i relativi allegati di seguito elencati:

  • Allegato 1 – Definizioni
  • Allegato 2 - Riferimenti normativi e amministrativi
  • Allegato 3 - Dichiarazione accettazione contributo
  • Allegato 4 - Fac-simile modulo di domanda
  • Allegato 5 - Griglia dei criteri di valutazione
  • Allegato 6 - Schema Relazione tecnico-economica di sintesi (RTES)
  • Allegato 7 - Bozza Convenzione/Accordo
  • Allegato 8 - Delibera di approvazione progetto e stanziamento risorse
  • Allegato 9 - Dichiarazioni sostitutive standard
  • Allegato 10 - Relazione tecnico economica finale
  • Allegato 11 - Dichiarazione Climate proofing 

L’apertura dello sportello per la presentazione delle domande è prevista a partire dalle ore 9 del giorno 03/03/2025 e fino alle ore 12 del giorno 31/10/2025, secondo la procedura specificata dal bando.

La concessione dei contributi a favore dei singoli beneficiari individuati a seguito di specifica procedura di valutazione è rinviata a successivo provvedimento amministrativo.

Scadenze del mese di DICEMBRE (n. 1 provvedimento segnalato)

1) Avviso pubblico per l'assegnazione di contributi rivolti a Comuni, Enti gestori delle funzioni socio assistenziali, Enti del terzo settore ed Enti associativi diversi, operanti nella regione Piemonte, per la realizzazione di interventi ed iniziative connessi all'attuazione del Piano per l'Invecchiamento attivo. Rettifica data di termine delle attività progettuali ammesse a finanziamento.

La Direzione Welfare, con D.D. 13 gennaio 2025, n. 19, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 4 del 23-01-2025, ha:

  1. approvato la proroga dei termini di conclusione dei progetti ammessi a contribuzione nell’ambito dell’Avviso in oggetto al 31 dicembre 2025;
    1. stabilito, conseguentemente, che la rendicontazione degli stessi debba essere presentata entro il 31 gennaio 2026.

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      Redazione: Chiara Bellucco e Stefano Scabellone
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