Tipologia di contenuto
Scheda informativa

Misure, operazioni, bandi e graduatorie PSR 2014-2022

Rivolto a
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Terzo settore

PSR 2014-2022

Le schede delle 15 Misure e 76 Operazioni e relativi bandi, graduatorie e disposizioni normative specifiche del PSR 2014-2022.

MISURA 1 - Formazione e informazione

La misura sostiene attività di formazione, informazione e scambio di esperienze per migliorare il potenziale umano impegnato nei settori agricolo, alimentare e forestale, dei gestori del territorio e delle PMI che operano nelle zone rurali, con l'obiettivo di adeguare e potenziare la rete di consulenza e di informazione alle imprese e di qualificare gli operatori rurali in termini di competenze e conoscenze professionali, tecniche e manageriali, anche attraverso il sostegno all'attuazione delle altre misure del PSR.

MISURA 2 - Servizi di consulenza, sostituzione e assistenza

L’intervento è volto ad aiutare gli agricoltori, i giovani agricoltori, i silvicoltori, gli altri gestori del territorio e le PMI insediate nelle zone rurali ad avvalersi di servizi di consulenza per migliorare le prestazioni economiche e ambientali nonché la sostenibilità e la resilienza climatiche dell’impresa e/o dell’investimento.

MISURA 3 – Qualità e promozione

La misura mira a sostenere agricoltori e associazioni che aderiscono per la prima volta ai regimi di qualità (DOP-BIO-DOC/DOCG/IGT) e a sostenere i costi di attività di informazione/promozione (pubblicazioni, siti web, campagne promozionali, incontri, fiere ecc.) sostenuti da associazioni di produttori.

MISURA 4 - Investimenti

La misura sostiene investimenti materiali che concorrono a migliorare le prestazioni economiche e ambientali delle aziende agricole e delle imprese rurali (sottomisura 4.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole”); rendere più efficiente il settore della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti agricoli (sottomisura 4.2 Sostegno a investimenti a favore della trasformazione / commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli”); realizzare l'infrastruttura necessaria allo sviluppo dell'agricoltura e della silvicoltura (sottomisura 4.3 “Sostegno a investimenti nell'infrastruttura necessaria allo sviluppo, all'ammodernamento e all'adeguamento dell'agricoltura e della silvicoltura”); sostenere gli investimenti non remunerativi necessari per conseguire gli obiettivi ambientali, (sottomisura 4.4 “Sostegno a investimenti non produttivi connessi all'adempimento degli obiettivi agroclimatico-ambientali”).

MISURA 5 – Avversità e calamità naturali

La misura sostiene investimenti di prevenzione e di ripristino dei danni derivanti da calamità naturali, avversità ed eventi catastrofici sia di tipo “biotico”, ovvero patologie delle piante quali ad esempio la flavescenza dorata della vite, la batteriosi dell’actinidia (kiwi), ecc., sia di tipo abiotico , come ad esempio grandinate di forte intensità.

MISURA 6 – Giovani e diversificazione

La misura sostiene la creazione e il potenziamento di nuove attività economiche finalizzate allo sviluppo delle zone rurali, sotto forma di nuove aziende agricole, diversificazione verso attività extra-agricole, comprese la fornitura di servizi all'agricoltura e alla selvicoltura e le attività connesse all'assistenza sanitaria e all'integrazione sociale e le attività turistiche. Favorisce l'ingresso delle donne e dei giovani nel mercato del lavoro, mitigando il rischio di migrazione verso le aree urbane.

MISURA 7 - Servizi per le zone rurali

La misura interviene nelle zone rurali, che presentano rispetto alla pianura maggiori problematiche legate all’abbandono e all’isolamento e sono gravate da problemi di accessibilità e di frammentazione amministrativa e produttiva. Per farvi fronte, la misura sostiene la tutela del paesaggio e della biodiversità, lo sviluppo delle comunità locali, una migliore connessione ad internet, l’animazione turistica, la manutenzione, il restauro e la riqualificazione del patrimonio culturale e naturale.

MISURA 8 - Sviluppo aree forestali

La selvicoltura è parte integrante dello sviluppo rurale e la gestione sostenibile delle risorse forestali e naturali è uno degli obiettivi della politica di sviluppo rurale. Per questo motivo, la misura punta a migliorare la competitività sostenibile delle imprese agricole, agroalimentari e forestali; prevenire e ripristinare i danni fitosanitari, ambientali e connessi ai cambiamenti climatici e all’azione della fauna selvatica; sostenere il ripristino e il miglioramento della biodiversità; incrementare il trattenimento del carbonio presente in atmosfera.

MISURA 10 – Agroambiente

E’ la misura più articolata dell’intero PSR, ramificata in numerose operazioni, e ha come obiettivo generale la sostenibilità ambientale. Promuove tecniche di produzione e di gestione compatibili con la tutela dell’ecosistema, delle risorse naturali e del paesaggio, utili a mitigare i cambiamenti del clima e a favorire l’adattamento ad essi. Poiché l’applicazione di determinate pratiche agronomiche può risultare più onerosa o meno remunerativa rispetto alle pratiche ordinarie, il premio è inteso come una compensazione dei costi aggiuntivi e/o del mancato reddito che ne deriva. Al fine di evitare possibili “sovracompensazioni”, i premi sono stati stabiliti tenendo conto degli aiuti che l’agricoltore riceve per il “greening” (I° pilastro della Politica agricola comune).

MISURA 11 - Agricoltura biologica

La misura sostiene l’insieme delle pratiche dell’agricoltura biologica. Queste pratiche hanno il più elevato livello di sostenibilità ambientale perchè migliorano lo stato della biodiversità, grazie al divieto di impiego di prodotti fitosanitari e di fertilizzanti sintetici, e aumentano la naturalità dell’ambiente, anche mediante l’avvicendamento e la diversificazione delle colture.

MISURA 12 - Pagamento compensativo per le zone forestali Natura 2000

L'operazione prevede l'erogazione di un premio annuale per ettaro di superficie forestale per compensare i costi aggiuntivi e il mancato guadagno dovuti ai vincoli derivanti dall'applicazione delle direttive Habitat e Uccelli (organizzazione dei cantieri, minori indici di prelievo e superfici di intervento, obblighi di forma di governo e/o trattamento).

MISURA 13 - Zone soggette a vincoli naturali

L’intervento consiste nel versamento di una indennità a favore degli agricoltori delle zone montane per compensare, in parte (cfr. sezione 8.2.12.3.1.10. Metodo per il calcolo dell'importo o del tasso di sostegno), i costi aggiuntivi e il mancato guadagno dovuti ai vincoli cui è soggetta la produzione agricola.

MISURA 16 – Innovazione e Cooperazione

La misura incentiva forme di cooperazione tra almeno due soggetti che possono riguardare rapporti di cooperazione tra diversi operatori del settore agricolo, del settore forestale e della filiera alimentare e altri soggetti che contribuiscono alla realizzazione degli obiettivi e delle priorità della politica di sviluppo rurale, come ad esempio le associazioni di produttori, le cooperative e le organizzazioni interprofessionali; la creazione di poli e di reti; la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del partenariato europeo per l'innovazione (PEI) in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura.

MISURA 19 - Sviluppo locale (LEADER)

Lo sviluppo locale di tipo partecipativo (denominato sviluppo locale “Leader”) è lo strumento previsto dalle norme comunitarie per promuovere la crescita economico-sociale di territori sub-regionali specifici in modo integrato e multi-settoriale. L’approccio LEADER, attivo da più di 20 anni, nelle aree rurali del Piemonte si propone di rafforzare la capacità progettuale locale per raggiungere obiettivi concreti e risultati ben specificati e realistici.

MISURA 21 - Sostegno temporaneo per crisi COVID-19

La Misura 21 “Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e PMI del settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli particolarmente colpiti dalla crisi di COVID-19”, ha lo scopo di fornire in tempi rapidi un’assistenza di emergenza alle aziende agricole dei settori selezionati particolarmente colpite dalla crisi di COVID-19, e garantire la continuità delle loro attività economiche mettendo a disposizione una certa liquidità, come previsto dall’art. 39 ter del Reg. (UE) 1305/2013.