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Contenimento della Peste Suina Africana

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Terzo settore

DECRETI, NORMATIVA, PRECISAZIONI, DATI SUGGLI ABBATTIMENTI
PAGINA AGGIORNATA IL 11 OTTOBRE 2024

Il Centro di Referenza nazionale per le pesti suine (CEREP) presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche (IZSUM) il giorno 7 gennaio 2022 ha confermato la presenza del virus di Peste suina africana (PSA) in una carcassa di cinghiale rinvenuta nel Comune di Ovada, in Provincia di Alessandria, e il giorno 11 gennaio ha confermato altri due casi in due carcasse rinvenute rispettivamente una nel comune di Fraconalto (AL) a circa 20 km dal primo ritrovamento, e l’altra nel comune di Isola del Cantone (GE).

COMMISSARIO STRAORDINARIO ALLA PESTE SUINA AFRICANA - ORDINANZA n. 5/2024 del  2 ottobre 2024 - Misure di controllo ed eradicazione della Peste Suina Africana (Ordinanza n. 5/2024)

Comunicato – Ordinanza n. 5/2024 del Commissario Straordinario per la Peste Suina Africana.

Con riferimento all'Ordinanza 5 del Commissario per la Peste Suina si informa di avere provveduto a garantire ampia comunicazione e diffusione dei relativi contenuti a quanti sono interessati. Si è inoltre richiamata la necessità di porre in essere ogni azione atta ad assicurare l’attuazione di quanto disposto dalla stessa, richiedendo di provvedere alla loro diffusione ed alla pubblicazione dell'Ordinanza sui relativi portali istituzionali.

 

DGR 9 agosto 2024, n. 3-122/2024/XII - Legge n. 157/1992. Legge regionale n. 5/2018. Modifica delle indicazioni operative di supporto per le Province e la Città Metropolitana in materia di controllo del cinghiale, di cui all'allegato alla DGR n. 20-8445 del 1° marzo 2019, come da ultimo modificato dalla DGR n. 41-4935 del 22 aprile 2022.

DGR 26 luglio 2024, n. 5-52    - DGR 27 maggio 2024, n. 18-8635 Peste Suina Africana. Adozione del Piano Regionale di Interventi Urgenti per il controllo della Peste suina africana e il depopolamento della PSA nella specie Cinghiale (Sus scrofa) nelle aree indenni della Regione Piemonte (PRIU Piemonte), anni 2024-2029”. Integrazione del Piano con l’inserimento del documento “Individuazione dei distretti sunicoli di maggiore rilevanza” di cui all’allegato alla D.G.R. 15 Aprile 2024 n. 17-8431/2024/XI.

LEGGE 7 aprile 2022, n. 29 - Conversione in legge, con modificazioni, del Decreto legge 17 febbraio 2022, n. 9, recante misure urgenti per arrestare la diffusione della peste suina africana (PSA)

D.G.R. n. 41-4935 del 22 aprile 2022 - Disposizioni a parziale modifica delle indicazioni operative alle Provincie e alla Città Metropolitana, di cui alla D.G.R. 15-4732 del 04/03/2022, in materia di formazione per la gestione degli impianti di cattura e di controlli selettivi del cinghiale.

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA - DECRETO 13 GIUGNO 2023 - Adozione del piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica. GU serie generale n. 152 del 01/07/2023

Deliberazione della Giunta Regionale 15 aprile 2024, n. 17-8431 - Peste Suina Africana. Approvazione del programma regionale denominato "Piano inerente gli interventi per l’eradicazione della peste suina africana (PSA) nella specie cinghiale (Sus scrofa) nelle zone di restrizione e per la prevenzione e controllo nei suini da allevamento per l'anno 2024" (Piano di eradicazione 2024).

 

Deliberazione della Giunta Regionale 27 maggio 2024 n. 18-8635 - Peste Suina Africana. Adozione del “Piano Regionale di Interventi Urgenti per il controllo della peste suina africana e il depopolamento nella specie Cinghiale (Sus scrofa) nelle aree indenni della Regione Piemonte (PRIU Piemonte)”, anni 2024-2029, ad integrale sostituzione di quello approvato con D.G.R. 15-5450 del 29 luglio 2022.

 

Decreti e Ordinanze del Presidente della Giunta Regionale (REVOCATI)

Con Decreto del Presidente della Giunta Regionale 12 gennaio 2022, n. 3 viene fatto divieto di svolgimento di qualsiasi attività venatoria di tutte le specie, comprese le attività di addestramento, allenamento e prove con i cani nonché di gestione faunistica, sul territorio dell’intera provincia di Alessandria.

 

Con Decreto del Presidente della Giunta Regionale 22 gennaio 2022, n. 7 il divieto delle attività venatorie e di natura agro-silvo-pastorale per il contenimento della Peste Suina Africana sono estesi ad altri Comuni e Province della Regione Piemonte.

 

Con Decreto del Presidente della Giunta Regionale 15 marzo 2022, n.15 che, nelle more dell’approvazione del Piano regionale di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della peste suina africana nei suini da allevamento e nella specie cinghiale (Sus scrofa) previsto dal Decreto legge 17 febbraio 2022 n. 9 ed a parziale modifica del Decreto n. 7 del 22 gennaio 2022, ha disposto urgenti e mirate misure di depopolamento delle popolazioni selvatiche della specie cinghiale, stabilendo, in particolare, che tali misure si applichino con decorrenza immediata stabilendo che siano aggiornate in funzione dell’evolversi della situazione epidemiologica ed in base alle previsioni contenute nell’emanando Piano regionale di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della peste suina africana nei suini da allevamento e nella specie cinghiale (Sus scrofa) e che rimarranno in vigore in relazione dell’evolversi della situazione epidemiologica e comunque sino al 30 giugno 2022.

Precisazioni al D.P.G.R. n.15

Il punto 2 dell’allegato alla Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 15 “MISURE DI GESTIONE DEL CINGHIALE” elenca le misure dettagliate a secondo delle zone di intervento.

Tra le modalità di intervento ai sensi dell'articolo 20 della l.r. 5/2018 (Controllo della fauna) nei punti 2.2 (Zona di sorveglianza attiva), 2.3 (Zona indenne prossimale) e 2.4 (Zona indenne distale) tra le tecniche di intervento ammesse vi è la seguente: “abbattimento alla cerca da automezzo anche con l’utilizzo di fonti luminose o visori notturni e tiro con carabina dotata di ottica di puntamento”.

L’ufficio Conservazione e gestione fauna selvatica e acquacoltura ritiene necessario precisare che l’abbattimento alla cerca da automezzo è riferito all’esclusiva ricerca del cinghiale. Si precisa che è vietato lo sparo dall’interno del veicolo. Sono confermati gli altri obblighi previsti dalla normativa vigente che riguardano il trasporto dell’arma scarica e in custodia all’interno del veicolo e il rispetto delle distanze da immobili, fabbricati, ai sensi dell’articolo 21 lett. f) della L. 157/1992.

 

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 30 marzo 2022, n. 21 - Modifica del Decreto n. 15 del 15 marzo 2022, in adeguamento al parere dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) trasmesso in data 18 marzo 2022.

Precisazioni al D.P.G.R. n.21

Il punto 2 dell’allegato al Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 15 “MISURE DI GESTIONE DEL CINGHIALE” come modificata dal Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 21 del 30 marzo 2022 elenca le misure dettagliate a secondo delle zone di intervento. Tra le modalità di intervento sia per l’attività di controllo che per la caccia di selezione nei punti 2.2 lett. c (Zona di sorveglianza attiva), 2.3 (Zona indenne prossimale) e 2.4 punto 4 (Zona indenne distale) vi è la seguente: “abbattimento da effettuarsi tramite il metodo della girata da parte di un numero limitato di cacciatori, con l’uso di armi ad anima liscia o carabina con o senza ottica di mira, e l’ausilio di un cane limiere.

L’ufficio Conservazione e gestione fauna selvatica e acquicoltura ritiene opportuno precisare che non è necessaria l’abilitazione ENCI per l’utilizzo del cane limiere.

 

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 31 maggio 2022, n. 34 - Peste Suina Africana. Modifica del Decreto n. 21 del 30 marzo 2022. Gestione del prelievo di selezione del capriolo nella ZONA INFETTA A1, del paragrafo 2.1 dell’Allegato al citato Decreto e nuove disposizioni in materia di Biosicurezza.

 

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 23 giugno 2022, n. 49 - Peste Suina Africana. Proroga al 30 settembre 2022 del Decreto n. 21 del 30 marzo 2022 come modificata con Decreto n. 34 del 31 maggio 2022.

 

Decreto del Presidente della Giunta regionale 31 agosto 2022, n. 61 -  Legge regionale 30/1982, articolo 2, comma 2. Misure urgenti per le attività venatorie e di controllo faunistico per l'eradicazione della Peste Suina Africana. Revoca delle ordinanze del Presidente della Giunta regionale n. 15 del 15/03/2022, n. 21 del 30/03/2022, n. 34 del 31.05/2022 e n. 49 del 23.06.2022.

 

Ordinanza del Presidente della Giunta regionale 1/2023/XI del 30 maggio 2023 -  Emergenza peste suina africana. Legge regionale 30/1982, articolo 2, comma 2. Decreto legge 203/2005, articolo 11-quaterdecies, comma 5. Misure urgenti per le attività venatorie e di controllo faunistico per l'eradicazione della Peste Suina Africana, in deroga alla legge regionale 5/2018: attivazione della caccia di selezione al cinghiale nelle ore notturne nella zona indenne e nella zona di restrizione I e posizionamento appostamenti temporanei e altane.

PRECISAZIONI ALL’ORDINANZA 1/2023/XI DEL 30/05/2023

L'Allegato I del regolamento di esecuzione (UE) 2023/594 del 16 marzo 2023 è sostituito dall'Allegato I al Regolamento di esecuzione (UE) 2023/947 della Commissione dell' 11 maggio 2023.

Nel punto in cui viene richiamato che “..le attività di controllo ai sensi della legge 157/1992, della l.r. 5/2018 e della l.r. 9/2000 di svolgono anche nelle zone di restrizioni I secondo le indicazioni previste nel PRIU e nel rispetto delle vigenti misure di biosicurezza specifiche per tali territori..”, il Settore Conservazione e Gestione della Fauna Selvatica e Acquicoltura ritiene necessario precisare che anche per la Zona di Restrizione I:

sono ritenuti validi i corsi organizzati ai sensi della Determinazione Dirigenziale n. 1025 del 18 dicembre 2022 “Corsi di formazione per i soggetti attuatori dei piani di controllo della specie cinghiale (Sus scrofa)”;

è consentito l’utilizzo dei cani per l’effettuazione delle attività di controllo collettivo nel rispetto delle indicazioni riportate ai p.ti 3.1 e 6 del Piano Regionale degli Interventi Urgenti (PRIU).

 

D.G.R. sulla PSA (REVOCATE)

D.G.R. 31 marzo 2022, n. 28-4844 - L’Assessorato Agricoltura della Regione Piemonte ha stanziato 1,8 milioni di euro di aiuti straordinari a ristoro dei danni subiti dalle aziende piemontesi suinicole operanti nelle aree ricomprese nella zona infetta (zona rossa) e nella zona buffer interessate dalla Peste suina africana.

Il contributo regionale è finalizzato a ricoprire le perdite di reddito dovute al:

- deprezzamento dei capi macellati a causa della PSA, compensando la differenza tra il prezzo di mercato registrato a dicembre (ex-ante l’evento infettivo) e quello effettivamente realizzato al momento della macellazione;

-divieto di ripopolamento per 6 mesi dopo l’abbattimento a causa della PSA.

Il suddetto contributo sarà concesso nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento (UE) n. 702 della Commissione del 25 giugno 2014, che disciplina gli aiuti di stato in agricoltura non soggetti a obbligo di notifica e diverrà operativo dopo il parere di approvazione della Commissione europea.

 

D.G.R. 29 Aprile 2022, n. 34-4965 - Deroghe alle restrizioni nello svolgimento di alcune tipologie di attivita' (attività outdoor che coinvolgono guide ambientali ed escursionistiche, accompagnatori turistici, strutture ricettive; vendita di prodotti tipici; negozi di noleggio, riparazione e vendita mountain bike, associazionismo escursionistico e MTB; attività legate al turismo collegato alle seconde case; attività legate alla caccia ed alla pesca; attività legate alla raccolta dei prodotti del sottobosco quali funghi, piccoli frutti, tartufi; attività agrosilvopastorali; attività di silvicoltura) nella zona di restrizione II di cui al Regolamento (UE) 440/2022 disposte dall’OM 13/01/2022 resa operativa sul territorio regionale dalla D.G.R. n. 1-4624 del 4/02/2022, dal D.P.G.R. n. 21 del 30/03/2022 e con Ordinanza del Commissario Straordinario alla PSA n. 1/2022. (REVOCATA)

Precisazioni alla D.G.R. n. 34-4965

Nell’Allegato alla D.G.R. 29 aprile 2022, n. 34-4965 sono indicate le attività che, nel rispetto delle relative misure di biosicurezza, possono essere svolte in deroga nei comuni compresi nella zona di restrizione II.

PSA e Pesca dilettantistica

Nella zona di restrizione II di cui al Regolamento di esecuzione (UE) 2022/440 del 16 marzo 2022(UE) la pesca dilettantistica potrà essere effettuata esclusivamente nel rispetto delle seguenti misure di biosicurezza, come individuate dalla competente Direzione Sanità e Welfare:

è vietato uscire dal tracciato dei sentieri nonché praticare ogni tipo di attività che implichi l’abbandono del sentiero stesso, fatto salvo per l'accesso ai corsi d’acqua per le attività di pesca dilettantistica: ove non consentito da appositi regolamenti di fruizione, od altri provvedimenti normativi, per specifiche aree delimitate, è vietato campeggiare o bivaccare; è obbligatorio effettuare il cambio di calzature alla partenza e all’arrivo dell'attività di pesca; in particolare occorrerà provvedere al prelavaggio delle suole delle calzature utilizzate per l’attività di pesca e alla disinfezione delle stesse con disinfettanti attivi nei confronti del virus (manual 22 FAO-OIE African Swine Fever in wild boar ecology and biosecurity”); gli automezzi privati eventualmente utilizzati per approssimarsi al luogo di effettuazione delle attività devono essere parcheggiati esclusivamente in prossimità delle strade asfaltate; al termine dell’attività provvedere al cambio delle calzature e riporre le calzature utilizzate in un robusto sacchetto di plastica al fine di evitare qualsiasi contaminazione; al rientro a casa, spazzolare e lavare le calzature utilizzate durante l’attività di pesca con acqua calda e sapone fino a quando le suole non risultano pulite e procedere quindi alla disinfezione con con disinfettanti attivi nei confronti del virus della PSA; provvedere al lavaggio degli indumenti utilizzati.

 

Nel corso delle attività, inoltre, il cane dovrà essere tenuto al guinzaglio e dovranno essere accuratamente evitati rumori e comportamenti che potrebbero causare disturbo della fauna presente. Infine, si rammenta che dovrà essere segnalato all'autorità sanitaria locale (Servizio Veterinario ASL AL) ogni eventuale ritrovamento di carcasse o parti di carcasse di cinghiale (o cinghiali in evidente stato di difficoltà).

Non sono previste particolari restrizioni per la ricerca di funghi al di fuori della zona II.

Ricerca di funghi

Per quanto attiene i criteri di deroga all'attività di ricerca di funghi in zona di restrizione II ai sensi del Reg. UE 2022/440 (zona rossa), si precisa quanto già chiarito dal Settore Prevenzione, sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare nella nota prot. n. 19874 del 24 maggio 2022, con riferimento alla ricerca di tartufi.

Premesso che l'attività di ricerca di funghi all'interno della zone di restrizione II di cui sopra è consentita ai soli residenti, nel corso della stessa, dovranno essere assicurate le necessarie misure volte a ridurre il rischio di diffusione del virus della PSA, sia attraverso vettori passivi (cane/i, autoveicoli e/o strumenti e indumenti), sia attraverso il disturbo della popolazione di suidi selvatici presente nell'area. Nello specifico, durante le attività di ricerca, le persone interessate dovranno:

munirsi di disinfettanti attivi nei confronti del virus della PSA (quali ad es. Virkon, Virocid, Ecocid o sostanze ad azione equivalente) e attrezzature idonee alla disinfezione di mezzi e strumentazione che dovrà avere luogo prima di addentrarsi nelle zone di ricerca dei tuberi e prima di lasciarle (nebulizzatori/diffusori risultano indispensabili); indossare soprascarpe usa e getta oppure calzature facili da pulire e disinfettare prima di lasciare l'area (altamente raccomandato l'uso specifico di calzature dedicate); evitare contatti diretti o indiretti con suini allevati nelle 48 ore successive all’attività di ricerca; riporre eventuali indumenti monouso utilizzati (tute, calzari e guanti) in un sacco, che a sua volta dovrà essere inserito un altro involucro, e portarli via per essere smaltiti in un contenitore per rifiuti; rispettare il divieto di lasciare sul campo qualsiasi residuo di materiale potenzialmente infettante, compresi alimenti portati a seguito; avere cura, prima di lasciare la zona di ricerca, di pulire e disinfettare le zampe del cane/i presente/i nell'attività, utilizzando spray a base alcolica a bassa aggressività (del tipo spray igienizzanti mani anti Covid).

 

 

Deliberazione della Giunta Regionale n. 15-5450 del 29 luglio 2022 - Peste Suina Africana. Adozione del “Piano Regionale di Interventi Urgenti per il controllo della peste suina africana e il depopolamento nella specie Cinghiale (Sus scrofa) nelle aree indenni della Regione Piemonte (PRIU Piemonte)” in sostituzione dell’allegato alla DGR 2548-74 del 08.04.2022, in adeguamento ai previsti pareri tecnici di ISPRA e CEREP ed alla comunicazione ministeriale del 4 maggio 2022.

Allegato 1 - Stima popolazione cinghiali

Allegato 2 - Valutazione del rischio di Peste Suina Africana (PSA) in Regione Piemonte

 

Deliberazione della Giunta Regionale 26 agosto 2022, n. 1-5538 - Modifiche alla D.G.R. n. 34-4965 del 29 aprile 2022 inerente le deroghe alle restrizioni nello svolgimento di alcune tipologie di attività nella zona di restrizione II e restrizione I di cui al Regolamento (UE) 440/2022 disposte dall’OM 13/01/2022. (REVOCATA)

 

Deliberazione della Giunta Regionale 26 agosto 2022, n. 2-5539 - Autorizzazione allo svolgimento di alcune attività di esercizio venatorio al cinghiale nelle zone di Restrizione I e II ex Reg (UE) 440/2022, in deroga all’Ordinanza del Ministero della Salute (O.M.) del 13/01/2022. (REVOCATA)

Precisazioni alle D.G.R n. 1-5538 e n. 2-5539

  • la deroga che prevede la possibilità di “addestramento e allenamento” cani in zona di restrizione I e II, è da intendersi con esclusione dell’addestramento, allenamento e prove dei cani sulla specie cinghiale;
  • nel punto in cui viene indicata la necessità “prima di lasciare la zona di caccia o nell’attività di addestramento e allenamento cani l’operatore deve avere cura di pulire e disinfettare le zampe del cane/i”, si precisa che qualora il cane possa essere entrato in contatto con materiale infetto anche con altre parti del corpo deve, obbligatoriamente, essere pulito e disinfettato l’intero corpo del cane;
  • laddove si richiama la Polizia provinciale deve intendersi anche "i servizi di vigilanza faunistico-ambientale".

 

Deliberazione della Giunta Regionale 5 settembre 2022, n. 17-5563 - Ordinanza del Commissario straordinario alla peste suina africana del 28 giugno 2022, n.4. Indirizzi per la sensibilizzazione di soggetti attivi sul territorio in forza delle disposizioni di cui alla D.G.R. 29 aprile 2022, n. 34-4965 e della D.G.R. 26 agosto 2022, n. 1-5538, nell'attività di rilevazione di carcasse di cinghiale nelle zone di restrizione I e II per la Pesta suina africana.

 

Deliberazione della Giunta Regionale 16 settembre 2022, n. 1-5629 - Stagione venatoria 2022/2023. Disposizioni a parziale rettifica dell’allegato A della DGR 28- 5381 del 15.07.2022. Parziale modifica dell’Allegato D della DGR 14-5449 del 29.07.2022 sulla ripartizione del piano di prelievo selettivo presentato dal CA BI1 e dall’AFV “Vallone D’otro”. Disposizioni sull’apertura della caccia al cinghiale in forma programmata al 2 ottobre per gli ATC AL2, AL3-AL4 e AT2. (SCADUTA)

 

Deliberazione della Giunta Regionale 07 ottobre 2022, n. 29-5766 Stagione venatoria 2022/2023. D.G.R. n. 2 – 5539 del 26 agosto 2022. Indicazioni sull’apertura della caccia al cinghiale negli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) AL3-AL4 e AFV e AATV, a parziale modifica della D.G.R. n. 1-5629 del 16 settembre 2022. (SCADUTA)

 

Deliberazione della Giunta Regionale 11 novembre 2022, n. 38-5958 Stagione venatoria 2022-2023. Modifica della D.G.R. n. 27- 4010 del 29 ottobre 2021 e consolidamento degli Indirizzi Operativi per l’attuazione dei piani numerico-selettivi per il cinghiale per il periodo compreso tra il 19 dicembre 2022 ed il 30 gennaio 2023. Approvazione piani numerico-selettivi per il cinghiale presentati dagli ATC, CA, AFV e AATV (I elenco).(SCADUTA)

NOTA: Nel punto in cui vengono indicate le disposizioni relative agli abbattimenti (allegato A) e in particolare le seguenti: “Il rilievo dei dati biometrici dei capi abbattuti(giovane/adulto, maschio/femmina, peso eviscerato), in deroga a quanto previsto dalla precedente normativa venatoria, potranno essere raccolti direttamente dal cacciatore e comunicati all’ambito di competenza”. “Al termine della cacciata la squadra deve contattare l’Istituto venatorio per la verifica del capo abbattuto da parte del personale incaricato”. L’Ufficio Conservazione e gestione fauna selvatica e acquicoltura precisa che dal combinato disposto delle sopracitate disposizioni si rileva che, al fine di semplificare le modalità di accesso e del rilievo dei dati biometrici dei capi abbattuti (giovane/adulto, maschio/femmina, peso eviscerato) in deroga a quanto previsto dalla precedente normativa venatoria, (D.G.R. n. 94-3804 del 27.04.2012 - Il cacciatore che ha effettuato il prelievo dovrà presentare il capo prelevato al Centro di controllo, presso il quale va consegnata la scheda di autorizzazione debitamente compilata, il giorno stesso dell'abbattimento o dell'avvenuto recupero) tali rilievi potranno essere raccolti direttamente dal caposquadra o suo vice e comunicati all’ambito di competenza, il quale potrà verificare la correttezza dei dati comunicati attraverso proprio personale.

 

Deliberazione della Giunta Regionale 16 dicembre 2022, n. 86-6288 L 157/1992. L 248/2005. LR 5/2018 e s.m.i. Stagione 2022-2023. Piani numerico-selettivi per il cinghiale per il periodo compreso tra il 19 dicembre 2022 ed il 30 gennaio 2023. Approvazione II elenco. Disposizioni sulla sospensione dell’efficacia per la caccia al cinghiale limitatamente nella zona di Restrizione II ex Reg (UE) 440/2022 anche con riferimento ai Piani di cui alla DGR n. 38 – 5958 del 11 novembre 2022. (SCADUTA)

 

Deliberazione della Giunta Regionale 13 marzo 2023, n. 9-6595 L.157/1992. DL 203/2005, art.11 quaterdecies, comma 5. L.r. 5/2018, art. 13. Stagione venatoria 2023/2024. Disposizioni, a stralcio del calendario venatorio e ad esclusione della Zona di restrizione II, come individuata dal Reg. (UE) 2023/224 del 2/02/2023, sull’avvio della caccia di selezione al cinghiale ed approvazione dei piani di prelievo selettivo alla specie cinghiale negli Istituti venatori (Primo elenco). (SCADUTA)

Ordinanze PSA (ABROGATE)

MINISTERO DELLA SALUTE - ORDINANZA 28 giugno 2022 - Indicazioni per l'attuazione delle misure di controllo ed eradicazione della peste suina africana (Ordinanza n. 4/2022) - GU n. 153 del 2/7/2022. 

 

MINISTERO DELLA SALUTE - ORDINANZA n. 2/2023 del  20 aprile 2023 - Misure di controllo ed eradicazione della Peste Suina Africana (Ordinanza n. 2/2023) - GU serie generale n. 95 del 20/04/2023

 

MINISTERO DELLA SALUTE - ORDINANZA n. 3/2023 del  22 maggio 2023 - Misure di controllo ed eradicazione della Peste Suina Africana (Ordinanza n. 3/2023) - GU serie generale n. 122 del 26/05/2023

 

MINISTERO DELLA SALUTE - ORDINANZA n. 4/2023 del  11 luglio 2023 - Misure di controllo ed eradicazione della Peste Suina  Africana (Ordinanza n. 4/2023). GU serie generale n. 163 del 14/07/2023

 

MINISTERO DELLA SALUTE - ORDINANZA n. 5/2023 del  24 agosto 2023 - Misure di controllo ed eradicazione della Peste Suina Africana (Ordinanza n. 5/2023) - GU serie generale n. 203 del 31/08/2023

 

MINISTERO DELLA SALUTE - ORDINANZA n. 1/2024 del  19 febbraio 2024 - Misure di controllo ed eradicazione della Peste Suina Africana (Ordinanza n. 1/2024) - GU serie generale n. 43 del 21/02/2024

 

COMMISSARIO STRAORDINARIO ALLA PESTE SUINA AFRICANA - ORDINANZA n. 2/2024 del  10 maggio 2024 - Misure di controllo ed eradicazione della Peste Suina Africana (Ordinanza n. 2/2024)

 

COMMISSARIO STRAORDINARIO ALLA PESTE SUINA AFRICANA - ORDINANZA n. 3/2024 del  29 agosto 2024 - Misure di controllo ed eradicazione della Peste Suina Africana (Ordinanza n. 3/2024)

Regolamenti di esecuzione (Ue) sulla zonizzazione delle aree soggette a restrizioni per la peste suina africana (VIGENTI)

Regolamento di esecuzione (Ue) 2024/2187 della Commissione del 27 agosto 2024 recante modifica dell'allegato I del regolamento di esecuzione (UE) 2023/594 che stabilisce misure speciali di controllo delle malattie per la peste suina africana

 

Regolamento di esecuzione (Ue) 2023/594 della Commissione del 16 marzo 2023 che stabilisce misure speciali di controllo delle malattie per la peste suina africana e abroga il regolamento di esecuzione (UE) 2021/605

 

 

 
Elenchi coadiutori alla gestione di impianto di cattura e coadiutori attività di controllo selettivo-contenimento mediante abbattimento
Caratteristiche della PSA

La Peste suina africana è una malattia infettiva altamente contagiosa, tipicamente emorragica, causata da un virus appartenente al genere Asfivirus che colpisce solo i suidi domestici e selvatici causando un’elevata mortalità. 

Non si trasmette all’uomo, quindi non ci sono rischi per la popolazione. Il virus è molto stabile, rimane infettante per diverse settimane anche nelle carcasse abbandonate sul territorio viene inattivato solo dalla cottura e da specifici disinfettanti.

Zone infette

L'Istituto Zooprofilattico del Piemonte Liguria e Valle d'Aosta mette a disposizione la mappa della zona "infetta", che indica i dati definitivi delle positività riscontrate dal 27 dicembre 2021.

Bandi e contributi

PSR 2014-2022. Operazione 5.1.1. Sostegno ad investimenti per la biosicurezza degli allevamenti suini (scadenza 16/04/2023)

Dati abbattimenti CINGHIALI

I dati degli abbattimenti in attività di controllo, in caccia programmata ed in caccia di selezione (Piano regionale degli interventi urgenti di contrasto alla P.S.A. - PRIU PIEMONTE - punto 8.2 - pubblicazione dati abbattimenti) sono consultabili sulla "Banca dati faunistica e anagrafe venatoria" della Regione Piemonte al seguente link.

Banca dati faunistica e anagrafe venatoria

Allegati

LOCANDINA PSA - COSA FARE E COME COMPORTARSI
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