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Notiziario per le Amministrazioni locali n. 7 del 22 febbraio 2024

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Montaldo Bormida (AL). Il Paese.

Questa settimana in copertina*: Montaldo Bormida (AL). Il Paese.

Montaldo Bormida: galleria fotografica.

Il Notiziario per le Amministrazioni locali pubblica settimanalmente notizie dell'attività amministrativa e istituzionale della Giunta regionale che hanno una particolare ricaduta sul sistema delle Autonomie locali.  La pubblicazione offre una panoramica su atti normativi e amministrativi statali e regionali e iniziative di interesse per gli Enti locali del Piemonte proponendo una selezione di comunicati stampa, scadenze utili e  approfondimenti su temi specifici.

* Le immagini pubblicate sono fornite dai Comuni del Piemonte

IN PRIMO PIANO

La Regione Piemonte stanzia 490.000 euro per i corsi di guida sicura rivolti ai neopatentati

Sono aperte le iscrizioni per la partecipazione di 2.500 neopatentati piemontesi ai corsi di guida sicura finanziati dalla Regione con 490 mila euro per diffondere e promuovere la cultura della sicurezza stradale.

Per accedere ai corsi occorre avere tra i 18 ed i 29 anni, essere residenti in Piemonte, aver conseguito la patente di tipo B dopo il 1° gennaio 2019 e compilare la domanda pubblicata su https://regionepiemonte-moon.csi.it/moonfobl/accesso/gasp_regione/?amb=CGS

Ad ogni partecipante viene richiesto il pagamento di un contributo di 48,72 euro, mentre i restanti 146,16 euro saranno a carico della Regione.

“La formazione alla cultura della sicurezza stradale, con priorità per i neopatentati, è obiettivo prioritario per la nostra amministrazione regionale - hanno affermato il presidente Alberto Cirio e l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi nel corso della presentazione dell’iniziativa, tenutasi questa mattina nel Grattacielo Piemonte -. Abbiamo voluto istituire questi corsi che mancavano da oltre dieci anni per ridurre i fattori di rischio, trasmettere ai giovani conducenti le giuste tecniche ed impostazioni di guida, educarli al rispetto della sicurezza stradale, far loro acquisire una maggiore consapevolezza dei pericoli che comporta essere un automobilista, prevenire gli errori che possono compromettere la propria incolumità e quella degli altri, assumere il comportamento più appropriato in situazioni rischiose. Ai partecipanti saranno anche forniti elementi di pronto soccorso sanitario, da prestare in caso di incidenti stradali”.

Il “Rapporto sull’incidentalità stradale in Piemonte”, elaborato dalla Regione, evidenzia che nel 2022 il numero dei morti per incidente stradale è diminuito del 57,2% rispetto al 2001 e del 26,3% rispetto al 2010. Si evidenzia però che in 2.255 incidenti, pari al 22% degli oltre 10.000 che si sono registrati nel 2022, ci sono stati feriti o vittime con età tra i 15 e i 29 anni e che questa stessa fascia di età rappresenta purtroppo anche il 10% degli incidenti mortali.

L’amministratore unico della Consepi Elvi Rossi ha spiegato che “con quest'iniziativa la Regione Piemonte sta avviando un ambizioso programma di formazione sulla sicurezza stradale, rivolto ai neopatentati del Piemonte, al fine di contrastare il grave fenomeno dell’incidentalità con una forte azione di prevenzione. La sicurezza stradale e l’incolumità del neopatentato sono di vitale importanza e i corsi di guida sicura che verranno organizzati dal Centro MotorOasi Piemonte, unico sul territorio piemontese specializzato nella sicurezza stradale con una struttura all’avanguardia nel settore della formazione dei conducenti, forniranno al giovane guidatore gli strumenti utili per un efficace controllo del mezzo e della strada, soprattutto in situazioni di pericolo. Le prove pratiche a cui i neopatentati verranno sottoposti, essendo vissute in prima persona, produrranno effetti concreti e riscontrabili che certamente contribuiranno a diminuire un’incidentalità sempre più elevata”. Alla presentazione è intervenuto anche Dindo Capello, pilota tre volte vincitore della 24 Ore di Le Mans e testimonial dell’iniziativa: “È un onore contribuire a un’iniziativa così importante. È fondamentale lanciare ai ragazzi il messaggio della sicurezza stradale. Ho anche avuto modo di fare l’istruttore e so quanto sia importante rispettare le regole sulla strada per proteggere noi stessi e gli altri. Per questo, bisogna partire dalla sensibilizzazione dei più giovani. Rispettare le regole sulla strada significa difendere la propria vita e quella degli altri. Questo è vero sempre ma ancora di più oggi, con la diffusione delle auto elettriche che sono in grado di raggiungere velocità elevate e accelerazioni molto rapide e richiedono uno stile di guida particolarmente attento”.

Dove si svolgono i corsi
La sede dei corsi sono le piste del Centro di Guida sicura MotoOasi Piemonte a Susa, in provincia di Torino.

Ogni corso ha una durata di 8 ore in un’unica giornata (una sessione mattutina dalle 9 alle 13, una pomeridiana dalle 14 alle 18) riservata ad un massimo di 12 persone, suddivisa in una parte teorica, una pratica e una riunione finale.

Nella lezione teorica si tratta di incidentalità, comportamenti a rischio durante la guida, dinamica del veicolo, posizione di guida, comportamenti e condizioni psico-fisiche alla guida, dispositivi di sicurezza attiva e passiva, manutenzione ordinaria veicoli.

Nella lezione pratica si effettuano esercizi per simulare le possibili situazioni critiche e di emergenza che si possono riscontrare alla guida: slalom, frenata di emergenza, frenare ed evitare un ostacolo improvviso, comportamento in curva con sottosterzo, principio di sovrasterzo. Gli esercizi sono svolti direttamente dal neopatentato in aree delimitate e chiuse al traffico con auto fornite dal Centro MotorOasi Piemonte o, su richiesta, con un mezzo proprio. Previste prove con simulatori (crash test/impatto a bassa velocità e ribaltamento auto) utili a dimostrare l’efficacia di utilizzo delle cinture di sicurezza.

Il corso è svolto da istruttori-docenti e, al termine, ogni partecipante riceverà un attestato personalizzato.

Un video sul Centro di Guida Sicura è scaricabile da https://we.tl/t-QtoXDe184F

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Non c’è disabilità senza sguardo sulla disabilità: grazie a regione e CPD arrivano formazione e un’App per mappare le barriere architettoniche

L’Associazione Nuova Generazione per il Bene Comune e WeGlad in collaborazione con la CPD - Consulta per le Persone in Difficoltà grazie al bando per il “Sostegno a progetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo Settore” della Regione Piemonte e al coinvolgimento dell’Assessorato alla Famiglia, Bambini, Casa, Benessere Animale, Pari Opportunità, Personale e Affari legali, ha varato il progetto “Non c’è disabilità senza sguardo sulla disabilità”.

Si tratta di un passo storico per tutta la pubblica amministrazione e in particolare per la Regione Piemonte che, tra le prime in Italia, sposando questa iniziativa, ha preso una decisione importante: d’ora in avanti tutti i propri dirigenti e posizioni organizzative dovranno conoscere quale sia il giusto approccio, in ogni atto tecnico, linguistico, giuridico o semplicemente umano, da osservare rispetto a tutte le tematiche inerenti al mondo della disabilità.

Nello specifico “Non c’è disabilità senza sguardo sulla disabilità” si propone una serie di obiettivi, in primo luogo quello di creare una maggiore consapevolezza e formare dipendenti ed eventualmente amministratori pubblici sull'importanza dell'accessibilità, ma anche sulle terminologie più appropriate e simbolo del primo segnale dell'attenzione nei confronti delle persone con disabilità. In più attraverso questo percorso si intende soprattutto sensibilizzare le nuove generazioni, anche sul valore del gesto del singolo, che mediante la tecnologia può fornire un aiuto fondamentale alla propria comunità.

L’altro macro-obiettivo è quello di creare una mappatura che ingaggerà tutti i dipendenti della Regione Piemonte grazie anche alla promozione di un testimonial d’eccezione come Luca Argentero, rappresentante di 1 Caffè Onlus, i quali saranno chiamati a mappare tutte le barriere architettoniche che riscontreranno nel loro percorso casa-lavoro entro due mesi a partire dal 1 marzo.

L’azione si svilupperà attraverso lo strumento del Mappathon, una challenge realizzata con l’app WeGlad, in cui i migliori “mappatori” saranno premiati a giugno presso la sede di 1 Caffè Onlus al Villino Caprifoglio. In questo modo sarà possibile per esempio realizzare una fotografia istantanea relativa all’accessibilità delle strade, identificando tutte le barriere architettoniche presenti come buche, gradini, terreni sconnessi, passaggi stretti, scale, etc. che pregiudicano la mobilità alle persone con difficoltà motorie. Oltre a questi spazi urbani, la mappatura riguarderà i luoghi pubblici o aperti al pubblico e i locali attualmente non censiti, ma di primaria necessità per la propria autonomia, in modo da conoscere se un locale può o meno accogliere una persona.

La fascia dei beneficiari di queste attività in realtà è molto ampia, perché oltre alle persone con disabilità comprende anche tutte le persone con difficoltà di deambulazione, in particolare anziani, fino ai genitori con passeggini, per cui l’impatto sociale di questo nuovo paradigma va ben oltre le tipiche categorie protette.

Infatti, al di là delle sue finalità immediate, l’iniziativa ideata dal gruppo di associazioni del Terzo Settore vuole attuare un vero cambio culturale in cui la disabilità non sia un tema di cui si occupino solo specialisti del settore e associazioni di persone con disabilità, ma diventi un pensiero di tutti e sia trasversale ad ogni politica di sviluppo.

Da questo punto di vista la Regione Piemonte si sta impegnando a svolgere un ruolo attivo in questo processo di trasformazione, essendo un ente erogatore di contributi e promotore di tante iniziative distribuite su tutti i settori della vita comunitaria (interventi architettonici, culturali, trasporto etc.) e attraverso le proprie scelte può fare davvero la differenza sulle nuove politiche di sviluppo del contesto.

Al termine della conferenza stampa tutti i presenti sono stati invitati a sperimentare l’app WeGlad, spostandosi all’esterno del Grattacielo per partecipare a un percorso guidato di mappatura ed avere una dimostrazione delle potenzialità di questa innovazione tecnologica.

“Spesso si sente parlare di cittadinanza attiva - spiega l’assessore regionale alla Famiglia e al Personale, Chiara Caucino -. In questo caso siamo di fronte a un progetto rivoluzionario che definirei di “cittadinanza proattiva”, perché la mappatura rappresenta davvero quella virtuosa collaborazione fra cittadini (in questo caso i dipendenti della Regione) e Enti pubblici per migliorare il proprio territorio, la propria città, la vita delle persone. Perché – prosegue Caucino - in troppi danno per scontato che l’abbattimento delle barriere architettoniche sia un problema quasi del tutto risolto, ma purtroppo così non è: nonostante i grandi sforzi fatti in questi ultimi anni infatti sono ancora parecchi gli ostacoli - spesso nascosti - che possono ostacolare le persone con disabilità. Da qui l’idea di raccogliere le segnalazioni direttamente da chi si imbatte in questi ostacoli nella vita di tutti i giorni, per poter analizzare ogni situazione e, nel caso, agire tempestivamente. Una sinergia, forse unica, che può diventare un vero e proprio modello. Senza dimenticare - conclude Caucino - la formazione, che verrà impartita ai nostri dirigenti e alle nostre “posizioni organizzative” per aumentare la sensibilità su un fenomeno di cui si parla molto ma che in realtà pochi conoscono davvero a fondo”.

“Come Associazione Nuova Generazione per il Bene Comune – dichiara il presidente dell’Associazione, Andrea Ferraris - vogliamo ribadire, con questo progetto, l’importanza di un approccio inclusivo e sensibile alle sfide delle persone con disabilità. Il metodo formativo previsto dal progetto mira a fornire alla pubblica amministrazione strumenti pratici e conoscenze specializzate, per affrontare le sfide legate alla gestione delle diverse esigenze e realtà delle persone con disabilità, contribuendo così a migliorare i servizi offerti”.

"La nostra tecnologia – dichiara il founder & CEO WeGlad, Petru Capatina - può accelerare esponenzialmente la trasparenza dell'accessibilità. Questo è un segnale. Pubblico, privato e terzo settore insieme, per un obiettivo di ordine superiore, è raro e promettente. Apprezziamo la lungimiranza collaborativa della Regione Piemonte nell'adozione di WeGlad e del Mappathon come strumento. Auspichiamo che potrà essere d'esempio per altre Regioni".

“Chi non si informa, si ferma – dichiara il direttore della CPD, Giovanni Ferrero –. Nel settore della disabilità è importante andare avanti per alzare il livello culturale di tutti i cittadini, in primis di chi si occupa della produzione di atti amministrativi che andranno a regolare i diversi ambiti della nostra società. Nel caso del progetto adottato dalla Regione Piemonte, i dirigenti e le posizioni organizzative svolgeranno una formazione specifica sui temi della disabilità mentre tutti i dipendenti regionali saranno invitati a compiere una mappatura che rappresenterà un’occasione unica per capire meglio i problemi e le possibili soluzioni che bisogna attivare per far vivere una vita migliore alle persone con disabilità. Si tratta di un passo fondamentale e la Regione Piemonte, che si pone tra le prime in Italia a mettere in atto un’azione verticale di questo genere, merita un plauso per aver voluto coinvolgere tutti i suoi organi interni in un percorso di crescita professionale di forte impatto sociale”.
 

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Per la prima volta il Piemonte nella classifica del Financial Times delle 10 migliori Regioni europee per la strategia di attrazione investimenti

Pubblicata la nuova edizione del rapporto “European Cities and Regions of the Future 2024” del Financial Times: grande successo per il Piemonte che per la prima volta si è posizionato al 6° posto nella classifica delle regioni europee di grandi dimensioni per la sua strategia di attrazione degli investimenti esteri.

Il Piemonte già si distingue nel contesto italiano, collocandosi al 3° posto tra le regioni del Paese per il numero di aziende estere presenti sul territorio, con più di 4.000 unità locali che contribuiscono per circa l’8% dell’occupazione regionale, con un totale superiore ai 150 mila addetti, e che generano un valore aggiunto di 12 miliardi di euro (18% del totale regionale) e un fatturato di 46 miliardi di euro (20% del totale regionale).

Il riconoscimento del Financial Times sottolinea il successo della strategia del Piemonte anche a livello europeo, premiando gli sforzi concreti degli enti istituzionali locali nel promuovere investimenti di qualità, con conseguenti benefici occupazionali e di crescita economica, nonché nel supportare le multinazionali già presenti nel territorio.

Proprio con questo obiettivo, la Regione Piemonte ha istituito nel 2022 il Team Attrazione, un gruppo di lavoro interdirezionale che ha coinvolto prima gli enti strumentali Ceipiemonte, Finpiemonte e Agenzia Piemonte Lavoro e, in seguito, anche altri stakeholders del territorio, ponendosi come interlocutore unico nei confronti dei nuovi potenziali investitori. Anche le Camere di Commercio piemontesi giocano un ruolo chiave e sinergico nella strategia di attrazione investimenti regionale grazie al Progetto Attrattività avviato nel 2023 e di cui Ceipiemonte è ente attuatore.

“Si tratta del riconoscimento di un lavoro certosino e paziente – commentano il Presidente Alberto Cirio e gli assessori Andrea Tronzano e Fabrizio Ricca – che ha visto gli uffici della regione Piemonte in particolare quelli del settore competitività e della promozione internazionale lavorare di comune accordo per dare vita nei mesi scorsi al Team Attrazione, un coordinamento volto a valorizzare le peculiarità della nostra regione, diventando di fatto appetibili e capaci, in questo modo, di aumentare e attirare innovazione, sviluppo e competitività per il sistema imprenditoriale”.


“Questa notizia, pubblicata sul prestigioso quotidiano Financial Times, ci inorgoglisce e ci mostra i frutti di un percorso a cui, come sistema camerale piemontese, lavoriamo da anni investendo risorse umane ed economiche. Attrarre investimenti nella nostra regione è fondamentale per alimentare la crescita economica, stimolare l'innovazione e creare nuove opportunità occupazionali. Il nostro impegno, insieme alla Regione Piemonte e al Ceipiemonte, è fornire un ambiente favorevole agli investitori, attraverso la realizzazione di infrastrutture funzionali, la presenza di manodopera qualificata e di una burocrazia snella oltre che un accesso diretto ai mercati internazionali. Il nostro obiettivo è quello di continuare a creare partnership forti e a promuovere un clima imprenditoriale che valorizzi la fiducia degli investitori nazionali e internazionali. Guardiamo al futuro con la convinzione che gli investimenti giochino un ruolo fondamentale nel dar vita a territori prosperi e sostenibili” commenta Gian Paolo Coscia, Presidente Unioncamere Piemonte.

“Questo riconoscimento premia il cambio di passo della Regione Piemonte e la strategia innovativa di Ceipiemonte nell’attrazione degli investimenti, attraverso la creazione di una nuova squadra dedicata composta da giovani risorse, l’investimento nel market intelligence e l’attivazione di nuovi canali di intercettazione degli investitori, a partire dalla firma di accordi con rinomati player internazionali – dichiara Dario Peirone, Presidente Ceipiemonte - Una strategia che era stata già valorizzata dal Financial Times nel numero di ottobre, con un articolo sulla copertina di FDI, dedicato alla capacità del Piemonte di attrarre business. Nel 2023 Ceipiemonte ha intercettato 200 nuovi dossier di possibili investimenti, con un valore potenziale di oltre 5 miliardi di euro e 6.000 nuovi posti di lavoro. Questi sono solo i primi risultati di una strategia che oggi il Financial Times certifica come vincente, permettendo al Piemonte di entrare in questa prestigiosa classifica. Il nostro obiettivo è quello di raddoppiare questi numeri già entro il 2025, per portare nella nostra regione investimenti di qualità”.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

“Prima i piemontesi”: la nuova legge sulla casa è realtà

La norma, innovativa, frutto del lavoro di anni dell’assessore regionale Chiara Caucino e dei suoi uffici, è stata approvata dal Consiglio Regionale: tra le novità più significative, l’introduzione di nuovi punteggi di premialità e la “linea dura” contro l’illegalità, anche con alloggi destinati alle forze dell’ordine, il tutto per garantire il più possibile sicurezza ed equità sociale.

Equità sociale, premialità per chi ha scelto di fare del Piemonte la propria casa e, di conseguenza, nuovi criteri di punteggio per l’assegnazione della casa popolare. Oggi, in Consiglio Regionale, a Palazzo Lascaris, è stata approvata la nuova legge regionale sulla Casa, frutto di anni di lavoro e di studio da parte dell’assessore regionale alle Politiche per la Casa, Chiara Caucino e dei suoi uffici.

La nuova legge, come accennato, è destinata a rivedere in maniera significativa i punteggi di assegnazione, partendo dal presupposto di creare nuovi strumenti di premialità, in particolare in due fattispecie. La prima per dare un riconoscimento ai cittadini aventi diritto alla casa popolare, di qualsiasi nazionalità d’origine, che risiedono in Piemonte da 15, 20 o 25 anni.

L’idea è quella di premiare chi in Piemonte risiede da anni, nella nostra regione ha lavorato e pagato le tasse, contribuendo allo sviluppo socio-economico del territorio. La seconda premialità riguarda invece i nuclei famigliari mono genitoriali con figli minori a carico che vedranno aumentare il proprio punteggio di assegnazione.

La nuova legge punta anche fortemente a mettere un punto fermo nel contrasto all’illegalità, compresi i “furbetti”, coloro che si costruiscono una situazione reddituale tale da avere diritto alla casa popolare, ma che poi si scopre che posseggono beni “da ricchi”. Per questa categoria ci sarà un sostanzioso giro di vite: l’assegnatario, per avere la casa, non potrà infatti più possedere beni mobili registrati come automobili, motoveicoli di grossa cilindrata, o caravan inquadrati nella categoria dei beni di lusso. Inoltre sono stati esclusi dall’applicazione della legge 3 del 2010 gli immobili che verranno destinati alle forze dell’ordine per garantire sicurezza nei contesti più disagiati.

La legge punta quindi a promuovere, con queste ed altre azioni, l’equità sociale, premiando allo stesso tempo le persone che qui hanno vissuto e che hanno fatto del Piemonte la propria “casa”.

“Oltre a tutto ciò - ha spiegato Caucino - abbiamo inserito nuovi principi orientati alla legalità come il divieto di assegnazione a favore di coloro che hanno occupato abusivamente uno stabile Atc nei 10 anni precedenti e, fermo restando la decadenza del diritto di assegnazione nel momento in cui l’assegnatario fosse soggetto a una condanna detentiva, con le nuove regole, per tutelare la famiglia del potenziale reo, il titolo passerà automaticamente al coniuge, ai figli oppure ai parenti conviventi”.

Prosegue Caucino, senza nascondere una certa soddisfazione: “Abbiamo lavorato anni per raggiungere questo risultato, con l’unica finalità di agevolare sempre di più i fragili, coloro che versano in condizioni di maggior difficoltà. Sono certa che quello raggiunto oggi sia un obiettivo importante ed ambizioso, orientato esclusivamente a criteri di giustizia e di equità. Un passo avanti importante per un Piemonte che, grazie a questa giunta, ha saputo, in questi anni, mantenere le sue promesse: non lasciare mai nessuno indietro o, peggio ancora, da solo”.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

ATTI DELLO STATO

Ordinanza 12 febbraio 2024 della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione civile

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 41 del 19-02-2024 l’Ordinanza 12 febbraio 2024 della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione civile:

Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro della Regione Piemonte nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticità determinata dal deficit idrico. (Ordinanza n. 1069).

Comunicato del Ministero dell’Interno

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20-02-2024 il Comunicato del Ministero dell’Interno:

Approvazione della modalità di certificazione relativa all'attribuzione, per l'anno 2024, a favore di comuni, province, città metropolitane, liberi consorzi comunali, comunità montane e I.P.A.B (ora A.S.P), ad esclusione degli enti appartenenti alle Regioni Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Valle d'Aosta, del contributo per le spese sostenute per il personale cui e' stato concesso, nell'anno 2023, l'aspettativa per motivi sindacali - rectius - distacco per motivi sindacali.

PROVVEDIMENTI DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE

I testi dei provvedimenti qui pubblicati costituiscono un mero strumento di consultazione documentale privo di qualsiasi valore giuridico. Salvo diversa indicazione tutti i file sono pubblicati in formato Pdf oppure compressi in formato Zip. 

L.r. n.12/2010 - Recupero e valorizzazione del patrimonio escursionistico del Piemonte: registrazione dell'itinerario escursionistico denominato ''Giro dei tre rifugi - Valle di Susa"

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio - Sviluppo della montagna con D.D. 14 Febbraio 2024, n. 66, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 8 del 22/02/2024, ha approvato la registrazione dell'itinerario escursionistico denominato “Giro dei tre rifugi - Valle di Susa" cod. GTR nella Rete del Patrimonio escursionistico ai sensi degli articoli 7-10-11-12-13-14-15 del Regolamento attuativo della l.r. n.12 del 18 Febbraio 2010 e di promuovere l'itinerario regionale sul portale regionale Piemonte Outdoor.

Ha disposto che l'Unione Montana Valle di Susa, capofila dell'itinerario è tenuta a: segnalare al Settore Sviluppo della montagna qualsiasi modifica subita dal tracciato dell'itinerario, eventuali variazioni della composizione partenariale e del ruolo di capofila inviando la documentazione relativa alle variazioni intervenute; segnalare l’ufficio referente per la pubblicizzazione dell’itinerario; fornire al Settore Sviluppo della montagna gli eventuali aggiornamenti relativi ai dati turistico geografici che caratterizzano l’itinerario per consentire l'aggiornamento del portale regionale; intervenire direttamente sul portale previa profilatura utente da parte del Settore; comunicare l'attivazione di eventuali nuovi servizi al turista per la promozione e la fruizione dell'itinerario.

Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022 della Regione Piemonte - Misura 19 (Sostegno allo sviluppo locale Leader - sviluppo locale di tipo partecipativo - SLTP) - Ridefinizione della dotazione finanziaria dei Programmi di Sviluppo Locale (PSL) dei Gruppi di Azione Locale (GAL)

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio - Sviluppo della montagna con D.D. 15 Febbraio 2024, n. 70, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 8 del 22/02/2024, ha assegnato ai Gruppi di Azione Locale (GAL) le risorse aggiuntive ancora necessarie per l’attuazione dei rispettivi Programmi di Sviluppo Locale (PSL), e ha disposto la revoca, nei confronti delle risorse eccedenti la dotazione finanziaria necessaria per l’attuazione dei rispettivi Programmi di Sviluppo Locale (PSL).

Disposizioni urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 3 e 4 ottobre 2021 nel territorio di comuni della provincia di Alessandria

La Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Protezione Civile, Trasporti e logistica - Infrastrutture e pronto intervento con D.D. 15 Febbraio 2024, n. 327 pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 8 del 22/02/2024, ha approvato l’elenco dei rimborsi per le spese sostenute per gli interventi di protezione civile nell’ambito dell’emergenza dalle organizzazioni di volontariato ai sensi dell’art. 39 del D.Lgs. N° 1/2018, elenco riportato nell’allegato A (omissis), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un importo pari a € 1.227,18; 3. i soggetti beneficiari sono individuati nei datori di lavoro e nei lavoratori autonomi secondo quanto indicato nell’elenco dell’allegato A.

PR Piemonte FESR 2021-2027. Policy 5 Un Europa più vicina ai cittadini. Obiettivo specifico RS05.2 Azione V.5II.1 Strategie territoriali per le Aree Interne - Approvazione disciplinare e modello di domanda di contributo

La Direzione regionale Competitività del Sistema regionale - Programmazione Sviluppo Territoriale e Locale, Aree interne e Aree urbane con D.D. 16 Febbraio 2024, n. 64 pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 8 del 22/02/2024, ha approvato il disciplinare per l’attuazione della Azione V.5II.1 Strategie territoriali per le Aree Interne, di cui all’allegato A alla presente determinazione, per farne parte integrante e sostanziale.

Ha approvato il modello di istanza di contributo per le operazioni a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e gli schemi di accordo per l’attuazione degli interventi in ambito scuola e salute proposti a finanziamento a valere sulle risorse del Fondo di rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie Legge n. 183/1987 e di dichiarazione di non sovrapposizione dei finanziamenti.

Ha stabilito che il beneficiario provveda a trasmettere l’istanza di contributo a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, secondo le forme e le modalità definite dal disciplinare, a partire dalla notifica del provvedimento di approvazione della Strategia Territoriale da parte del Dipartimento Politiche per la coesione e per il sud e del consequenziale provvedimento di approvazione della Strategia Territoriale da parte della Giunta regionale con pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Disposizioni per l'avvio di un unico progetto di valorizzazione dell'immagine del territorio regionale correlata alle Grandi Partenze del Tour de France 2024 e del Giro d'Italia 2024

La Giunta regionale con D.G.R. 19 Febbraio 2024, n. 22-8200, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 08 del 22/02/2024, ha approvato , ai sensi dell’articolo 5 della legge regionale 23/2020 e nell’ambito del vigente “Programma pluriennale per la promozione delle attività sportive fisico - motorie e per l’impiantistica sportiva, anni 2023-2025”, di cui alla D.C.R. n. 282-15261 del 27 giugno 2023, di avviare un unico progetto di valorizzazione dell’immagine del territorio regionale correlata alle Grandi Partenze del Tour de France 2024 e del Giro d’Italia 2024, di cui rispettivamente alla D.G.R. n. 1-6858 del 15 maggio 2023 e D.G.R. n. 20-7886 del 11 dicembre 2023, sulla base dei criteri definiti nell’allegato A alla deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, per l’importo massimo complessivo pari ad € 447.000,00, demandando alla Direzione regionale Coordinamento Politiche e Fondi Europei, Turismo e Sport, Settore “Sport e Tempo Libero”, l’adozione degli atti e dei provvedimenti necessari per l’attuazione della deliberazione.

SCADENZE UTILI

Si specifica che questo memorandum non ha valore legale e può non essere esaustivo di tutti i provvedimenti adottati per i quali è previsto il rispetto di un termine perentorio.

Scadenze del mese di APRILE (n. 1 provvedimento segnalato)

1) Approvazione dello schema di bando pubblico e di domanda di contributo per la selezione ed il finanziamento nell'anno 2024 dei progetti di miglioramento della qualità e delle condizioni morfologiche dei corpi idrici piemontesi.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 5 dicembre 2023, n. 949, pubblicata su Bollettino Ufficiale n. 49 del 7/12/2023, ha approvato l’allegato schema di bando pubblico (Allegato 1) che, in ottemperanza ai criteri individuati con D.G.R. n. 38-6589 del 9 marzo 2018 ed alle indicazioni contenute nell’Allegato “Indirizzi per la selezione dei progetti anno 2024” alla D.G.R. n. 20-7733 del 20 novembre 2023, specifica le condizioni e modalità di partecipazione, indica la data di scadenza per la presentazione delle domande e le cause di irricevibilità e inammissibilità delle stesse, individua le tipologie e le condizioni tecniche degli interventi ammissibili, definisce il procedimento amministrativo, dettaglia i criteri di valutazione e ponderazione delle domande ai fini della formazione della graduatoria, riporta nell’allegato A al bando stesso, di cui è parte integrante e sostanziale, le modalità per la verifica della idoneità ai cambiamenti climatici, stabilisce - nell’ambito delle dotazioni assegnate - le modalità di erogazione dei finanziamenti a favore dei soggetti ammessi a contributo; disciplina inoltre le eventuali varianti, le cause di decadenza ed il regime dei controlli da applicarsi ai progetti.

Sarà concesso ai beneficiari individuati a seguito del procedimento di selezione di cui al bando citato, un acconto nei limiti della disponibilità di cassa della Regione e tenuto conto della cantierabilità degli interventi, ai fini di fornire le risorse necessarie all’avvio della fase di realizzazione degli interventi.

E’ approvato lo schema della domanda di contributo (Allegato 2), contenente l’elenco della documentazione amministrativa e tecnica da allegare alla stessa in formato digitale.

Scadenze del mese di GIUGNO (n. 1 provvedimento segnalato)

1) Rifinanziamento e riapertura termini del Bando per la realizzazione di interventi per l'adattamento degli ambiti urbani a nuove forme di mobilità sostenibile ed attiva.

La Direzione  Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 29 Dicembre 2023, n. 1099, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 02 del 11-01-2024, ha approvato la rimodulazione del “Bando per la realizzazione di interventi per l’adattamento degli ambiti urbani a nuove forme di mobilità sostenibile ed attiva - rifinanziamento e riapertura dei termini” che, completo della relativa modulistica, è allegato al presente provvedimento  (Allegato A).

Scadenze del mese di LUGLIO (n. 1 provvedimento segnalato)

1) Approvazione del bando a sportello ''Efficienza energetica e produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici pubblici - contratti di appalto'' relativo all' Azione II.2i.1 - Efficientamento energetico negli edifici pubblici e all’ Azione II.2ii.1 - Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili negli edifici pubblici.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 15 novembre 2023, n. 858, sul Bollettino Ufficiale n. 46 del 16 novembre 2023, ha approvato il Bando “a sportello” “Efficienza energetica e produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici pubblici – contratti di appalto”, di cui all’allegato A al presente provvedimento, nonché i relativi allegati di seguito elencati:

Allegato 1 – Definizioni Allegato 2 - Riferimenti normativi e amministrativi Allegato 3 - Dichiarazione accettazione contributo Allegato 4 - Fac-simile modulo di domanda

Scadenze del mese di SETTEMBRE (n. 1 provvedimento segnalato)

1) Alberi monumentali. Tutela e valorizzazione degli esemplari censiti in Piemonte. Approvazione del “Bando per il cofinanziamento di attività di monitoraggio e cura degli alberi monumentali regionali”.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. n. 29 dicembre 2022, n. 884, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 2 del 12 gennaio 2023, ha approvato il bando pubblico denominato “Bando per l’erogazione di contributi relativi alle attività di monitoraggio e cura degli alberi monumentali regionali” per assegnare contributi ai proprietari o aventi diritto degli Alberi Monumentali iscritti in elenco regionale per le spese di cura e monitoraggio sostenute nel periodo 2020-2022 o ancora da sostenere per gli anni 2022- 2024 attraverso azioni puntuali, mirate e pianificate, volte al recupero delle funzionalità degli esemplari per garantirne la massima longevità (allegato 1).

Allegato 5 - Griglia dei criteri di valutazione Allegato 6 - Schema Relazione tecnico-economica di sintesi

 

Le domande di contributo devono essere presentate entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente determinazione sul Bollettino ufficiale; nel caso in cui il termine scada in un giorno festivo, la scadenza è prorogata di diritto al primo giorno seguente non festivo.

  • Allegato 7 - Bozza Convenzione/Accordo
  • Allegato 8 - Delibera di approvazione progetto e stanziamento risorse
  • Allegato 9 - Dichiarazioni sostitutive standard
  • Allegato 10 - Relazione tecnico economica finale
  • Allegato 11 - Metodologia di applicazione del Protocollo ITACA
  • Allegato 12 - Dichiarazione Climate proofing 

    Contatti

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    Redazione: Chiara Bellucco e Stefano Scabellone
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