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Scheda informativa

Notiziario per le Amministrazioni locali n. 3 del 25 gennaio 2024

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Momo (NO). SS. Trinità. Fotografia di Alessandro Vecchi 2015. Immagine tratta dal sito del Comune

Questa settimana in copertina*: Momo (NO). SS. Trinità. Fotografia di Alessandro Vecchi 2015. Immagine tratta dal sito del Comune.

Momo: galleria fotografica

Il Notiziario per le Amministrazioni locali pubblica settimanalmente notizie dell'attività amministrativa e istituzionale della Giunta regionale che hanno una particolare ricaduta sul sistema delle Autonomie locali.  La pubblicazione offre una panoramica su atti normativi e amministrativi statali e regionali e iniziative di interesse per gli Enti locali del Piemonte proponendo una selezione di comunicati stampa, scadenze utili e  approfondimenti su temi specifici.

* Le immagini pubblicate sono fornite dai Comuni del Piemonte

IN PRIMO PIANO

Cantieri di lavoro 2023-2024: per 809 persone in Piemonte un’opportunità di ripartenza. Tra le novità di quest’anno, il bando riservato alle persone con disabilità

Sono 189 i progetti di cantieri di lavoro che la Regione Piemonte ha approvato, per permettere l’inserimento lavorativo di 809 persone all’interno degli enti pubblici locali (Comuni, Unioni di Comuni e organismi di diritto pubblico) nel 2024. Persone che, con serietà e buona volontà, si sono messe a disposizione e proprio grazie alla progettualità del cantiere potranno svolgere un lavoro che garantisca loro dignità oltre a sminare il rischio di un tempo prolungato di inattività che renderebbe più difficile un reinserimento lavorativo stabile. La misura consente infatti di ricevere un’indennità durante la fase di disoccupazione senza però vedere annullati i contributi previdenziali. I cantieri di lavoro favoriscono non sono il reinserimento lavorativo, ma rappresentano un’opportunità importante per non rimanere inattivi a lungo.

“Restituire dignità e ristoro economico alle famiglie in difficoltà, ma anche dare una boccata d’ossigeno ai Comuni impegnati in progetti sociali, di riqualificazione e manutenzione: i cantieri di lavoro attivati dalla Regione Piemonte rappresentano un’importantissima misura volta a contrastare la disoccupazione e la povertà. Una misura per il reinserimento socio-lavorativo” ha affermato Elena Chiorino, assessore al Lavoro della Regione Piemonte. “L’obiettivo è non lasciare indietro nessuno, investendo su politiche attive del lavoro. In linea con il Governo nazionale, vogliamo superare ogni forma di assistenzialismo e sostenere ogni persona che si trovi in difficoltà, anche in termini di dignità” ha concluso Chiorino.

Cosa sono i cantieri di lavoro
Le attività affidate ai cantieristi sono svariate e riguardano temi come ambiente, decoro urbano, servizi alle persone: si va infatti dalle opere di rimboschimento alla cura del verde pubblico, passando per il ripristino di strutture e di infrastrutture pubbliche (arredi urbani, strade)o alla tenuta e al riordino di archivi comunali I cantieri, inoltre, possono prevedere momenti di formazione, per offrire alle persone nuove competenze e prepararle al reingresso nel mondo del lavoro. Il cantiere non instaura un vero e proprio rapporto di lavoro tra il soggetto inserito e l’ente, ma rappresenta un’opportunità per entrambi. Per il primo, un’integrazione al reddito e un’occasione di socializzazione e di apprendimento di competenze. Per il secondo un supporto nella realizzazione di opere di manutenzione dei beni pubblici e di servizio alla comunità.

Tre tipi di cantiere
I cantieri di lavoro disponibili sono di tre tipi: uno è rivolto alle persone disoccupate di almeno 45 anni, in condizioni di difficoltà; un secondo tipo si rivolge alle persone sottoposte dall’autorità giudiziaria a regime di restrizione della libertà personale. La grande novità dell’edizione 2023/2024 riguarda le persone con disabilità, a cui è rivolto il terzo tipo.

Le risorse
Le risorse stanziate dalla Regione Piemonte per la copertura dell’intera programmazione 2023-2024 dei cantieri è di 4,2 milioni di euro. Nel caso dei cantieri per disoccupati, garantiranno la copertura del 60% dell’indennità. Per quanto riguarda invece le persone in regime di restrizione della libertà la copertura è del 100%, mentre per le persone con disabilità, oltre al 100% delle indennità sostenute, è prevista la copertura di ulteriori spese di tutti i servizi integrativi, come quelli relativi a pasti, trasporti e formazione.

Cantieri per disoccupati: l’elenco per provincia
I progetti di cantieri di lavoro per disoccupati approvati sono 137 ed è prevista la presenza di 683 cantieristi, per un investimento complessivo di 2.542.800 euro.

  • 382 i posti disponibili nella provincia di Torino
  • 75 ad Asti
  • 63 a Novara
  • 60 ad Alessandria
  • 33 nel Verbano Cusio-Ossola
  • 27 a Vercelli
  • 23 a Biella
  • 20 a Cuneo

Cantieri per persone con disabilità: l'elenco per provincia
Nei 35 cantieri di lavoro per persone con disabilità approvati, a fronte di un contributo regionale complessivo pari a 1.300.633 euro, è invece prevista la presenza di 75 cantieristi così suddivisi:

  • 32 a Torino
  • 17 a Novara
  • 11 a Cuneo
  • 6 ad Asti e ad Alessandria
  • 3 a Vercelli

Sono invece 50 i posti nei 17 cantieri di lavoro per detenuti, con un investimento regionale è di 358.610 euro. I bandi per la selezione dei candidati saranno aperti nelle prossime settimane dagli enti promotori.

L’elenco dei progetti approvati è consultabile sul sito della Regione Piemonte, nelle pagine della voce “Lavoro”.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Dissesto idrogeologico: la Regione finanzia 4 importanti interventi. Prosegue l’attenzione ai territori piemontesi, in particolare per il rischio alluvioni

La Regione Piemonte finanzia 4 importanti interventi sul territorio, per un totale di oltre 660mila euro.

Si è conclusa la valutazione da parte del Ministero dell'Ambiente della proposta avanzata dalla Regione Piemonte, in base alle procedure cosiddette Rendis per il Fondo progettazione ex D.P.C.M. 16 luglio 2016.

E’ imminente il finanziamento, da parte del Commissario di Governo, della progettazione, fino alla fase esecutiva, di 4 importanti interventi contro il dissesto idrogeologico sul territorio, segnatamente contro il rischio di alluvioni, che prevedono la realizzazione di opere di difesa dalle esondazioni.

L'importo totale finanziato per la progettazione è di 663.200 euro, per un valore totale delle opere stimato in 12.300.000 euro.

I progetti in fase di avvio riguardano il fiume Po nel comune di Pancalieri per un totale di 135.700 euro, il torrente Sangone nei comuni di Nichelino e Moncalieri per un totale di 326.500 euro, il fiume Toce nel comune di Vogogna per 122.500 e il fiume Dora Riparia in Comune di San Giorio di Susa per 78.500 euro.

“Queste risorse sono organiche al programma messo in campo contro il dissesto idrogeologico e si aggiungono ad una serie di azioni importanti messe in campo dalla nostra Regione in questi anni. L’attenzione e la difesa dei territori sono una priorità per la nostra Giunta e continueremo a lavorarci con il massimo impegno” commenta l’Assessore alla Difesa del Suolo Marco Gabusi.

I fondi per la realizzazione materiale delle opere potranno essere disponibili a conclusione della progettazione esecutiva e saranno a carico del Ministero dell'Ambiente.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte. 

Fieramente in Piemonte. Al via il progetto di Regione e Visit Piemonte per la promozione delle fiere e sagre enogastronomiche locali

Sono 54 i Comuni piemontesi che attualmente hanno aderito a “Fieramente in Piemonte: piccole sagre, grandi prodotti”, il progetto di promozione che la Regione Piemonte, Assessorato all’Agricoltura e Cibo ha sviluppato in collaborazione con Visit Piemonte, con l’obiettivo di mettere a sistema le fiere e sagre locali, evidenziare la loro proposta enogastronomica e promuoverla a livello regionale e nazionale.

Per il 2024 è stato pubblicato un primo calendario di 58 fiere e sagre sul territorio regionale, composto a partire dagli appuntamenti di carattere enogastronomico contenuti nel calendario “Manifestazioni Fieristiche e Sagre”, pubblicato annualmente dalla Regione. I Comuni titolari delle iniziative, identificate come eligibili ai fini del progetto, sono stati invitati ad aderire su base volontaria.

L’elenco è consultabile tramite un motore di ricerca sul sito di Visit Piemonte, al link: https://www.visitpiemonte.com/it/gusto/fieramente-piemonte-piccole-sagre-grandi-prodotti

Per ogni fiera e sagra è presente una scheda informativa dedicata, contenente le principali informazioni sull’evento e dalla quale si possono approfondire le caratteristiche del prodotto enogastronomico principale sul portale istituzionale Piemonte Agri Qualità, mentre uno specifico logo e grafica renderà riconoscibile al pubblico gli eventi “Fieramente in Piemonte” e il relativo calendario su manifesti, inserzioni pubblicitarie, prodotti editoriali e social network nel corso di tutto il 2024.

“Siamo consapevoli degli sforzi che le piccole Amministrazioni mettono in campo per la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari, di cui il Piemonte è ricchissimo, tramite le fiere e sagre annuali. Con questo progetto la Regione vuole offrire un’ulteriore opportunità di promozione dei territori e dei prodotti enogastronomici tipici, anche all’interno degli eventi nazionali e internazionali quali Terra Madre - Salone del Gusto a Torino, Cheese a Bra, Fiera del Tartufo ad Alba, Douja d’Or e Festival delle Sagre ad Asti, che sono diventati appuntamenti di forte richiamo turistico - precisa l’assessore regionale all’Agricoltura e cibo Marco Protopapa –. La ricerca effettuata sui territori ha riguardato esclusivamente fiere agricole legate ai prodotti tipici e credo che questa prima iniziativa sarà attrattiva sicuramente per altri Comuni piemontesi che potranno richiedere l’adesione all’iniziativa, andando così ad ampliare questo primo elenco di fiere e sagre locali nei prossimi anni”.

“In Piemonte decine e decine di fiere e sagre a carattere locale affiancano ogni anno appuntamenti di grande prestigio, rappresentando la storia e la cultura dei piccoli borghi e delle cittadine – sottolinea Beppe Carlevaris, presidente del Cda di Visit Piemonte -. Eventi diffusi e originali, che impegnano ciascuno centinaia di volontari, rivestendo un ruolo determinante nello sviluppo economico e sociale delle comunità. Primario è anche il loro ruolo di comunicazione dell’unicità dei territori, elemento di grande attrazione per i visitatori e i turisti in cerca di autenticità e di prodotti stagionali. Per questo motivo abbiamo accolto con grande favore l’incarico per il progetto “Fieramente” affidatoci dalla Direzione Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte: mettere a sistema le molteplici realtà di fiere e sagre che a livello locale promuovono l’agroalimentare di qualità è un elemento importante nell'ambito delle attività di promozione turistica, che deve essere ulteriormente sviluppato in futuro quale prodotto specifico di attrazione turistica”.

Il progetto è stata presentato al Palazzo della Regione Piemonte il 19 gennaio con la partecipazione degli amministratori locali coinvolti, dei rappresentanti di Uncem (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani), Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e Anpci (Associazione Nazionale Piccoli Comuni di Italia). Sono intervenuti l’assessore all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte Marco Protopapa e la consigliera del Cda di Visit Piemonte, Michela Bianchi.

In allegato l'elenco delle fiere e sagre piemontesi che ad oggi hanno aderito al progetto. L'elenco è in aggiornamento sul sito di Visit Piemonte al link https://www.visitpiemonte.com/it/gusto/fieramente-piemonte-piccole-sagre-grandi-prodotti

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

Nuova legge sulla casa: presentato il testo base in Consiglio regionale

Questa settimana, in Consiglio Regionale, a Palazzo Lascaris, l’assessore regionale alle Politiche per la Casa, Chiara Caucino ha presentato il testo base della nuova legge sulla Casa del Piemonte, che è destinata a rivedere in maniera significativa i punteggi di assegnazione, partendo dal presupposto di creare nuovi strumenti di premialità, in particolare in due fattispecie. La prima per dare un riconoscimento ai cittadini aventi diritto alla casa popolare, di qualsiasi nazionalità d’origine, che risiedono in Piemonte da 15, 20 o 25 anni.

L’idea è quella di premiare chi in Piemonte risiede da anni, nella nostra regione ha lavorato e pagato le tasse, contribuendo allo sviluppo socio-economico del territorio. La seconda premialità riguarda invece i nuclei famigliari mono genitoriali che vedranno aumentare il proprio punteggio di assegnazione.

Ma la nuova legge punta anche fortemente a mettere un punto fermo nel contrasto all’illegalità, compresi i «furbetti», coloro che si costruiscono una situazione reddituale tale da avere diritto alla casa popolare, ma che poi si scopre che posseggono beni «da ricchi». Per questa categoria ci sarà un sostanzioso giro di vite: l’assegnatario, per avere la casa, non potrà infatti più possedere beni mobili registrati come automobili, motoveicoli di grossa cilindrata, o caravan inquadrati nella categoria dei beni di lusso.

La legge punta quindi a promuovere, con queste ed altre azioni, l’equità sociale, premiando allo stesso tempo le persone oneste che qui hanno vissuto e che hanno fatto del Piemonte la propria “casa”.

“Oltre a tutto ciò - ha spiegato Caucino -  in questi anni, in aggiunta al testo base, abbiamo elaborato 13 emendamenti, già presentati in Consiglio regionale, che sviluppano ulteriormente le suddette finalità, come il divieto di assegnazione a favore di coloro che hanno occupato abusivamente uno stabile Atc nei 10 anni precedenti e la decadenza del diritto di assegnazione nel momento in cui l’assegnatario fosse soggetto a una condanna detentiva. Ma nessuno verrà lasciato indietro: per tutelare la famiglia del potenziale reo il titolo passerà direttamente al coniuge, ai figli oppure ai parenti conviventi”.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte. 

Riapre la ferrovia Torino-Ceres: al via il collegamento diretto tra Torino e l’aeroporto in 31 minuti. Collegamenti diretti anche dal sud del Piemonte. Torna il treno verso le Valli di Lanzo

Al via la nuova linea ferroviaria Torino-Aeroporto-Ciriè-Germagnano, inaugurata il 19 gennaio dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, dal ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, dagli assessori al Turismo Vittoria Poggio, e ai Trasporti, Marco Gabusi, dal sindaco di Torino e della Città metropolitana, Stefano Lo Russo, insieme all’amministratore delegato di RFI, Gianpiero Strisciuglio, all’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi e al Direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia, Maria Annunziata Giaconia, al presidente di Enac, Pierluigi Umberto Di Palma, alla presidente di Sagat-Torino Airport Elisabetta Oliveri, e all’amministratore delegato di Sagat-Torino Airport, Andrea Andorno e a tutte le istituzioni locali.

“Questa è un’opera molto attesa che risponde a tre diverse esigenze – spiega il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio -. Garantisce il collegamento diretto tra il centro della città e il suo aeroporto, cosa che avviene in tutte le grandi città turistiche del mondo e rappresenta una patente turistica per questo territorio, oltre che un servizio per i torinesi che devono raggiungere l’aeroporto e che ora possono farlo ogni 30 minuti. La nuova ferrovia collega poi, con l’aeroporto, il Sud del Piemonte, e in particolare le aree Unesco, grazie a due linee del servizio ferroviario metropolitano. E segna infine il ritorno del treno tra le Valli di Lanzo e il capoluogo, rispondendo a un’esigenza di mobilità di migliaia di persone”.

“Oggi inauguriamo un’opera fondamentale per tutto il Piemonte – aggiunge l’assessore ai Trasporti, Marco Gabusi -. Nel 2019, al nostro insediamento, non c’erano le risorse sufficienti per completarla, né l'idea che questa linea arrivasse a Ciriè. Un lavoro di squadra a regia regionale, che ha visto il coinvolgimento di RFI, Trenitalia, SCR, GTT, consente oggi di dare un servizio a migliaia di utenti e di avere già in programma le fasi successive: a fine 2024 il prolungamento della tratta fino a Germagnano e successivamente la riattivazione del servizio fino a Ceres”.

“Questo ulteriore tassello di mobilità – sottolinea l’assessore al Turismo Vittoria Poggio - permetterà di collegare l’aeroporto piemontese alla rete ferroviaria oltre che al centro città. Il turismo è strettamente legato ai collegamenti con i centri abitati, una tratta così veloce ci permetterà di aumentare i flussi. Nel mese di febbraio ospiteremo Connect, la convention dedicata ai vettori aerei, e questa linea ferrovia sarà certamente un motivo di vanto per noi, oltre che una ulteriore spinta di promozione dei nostri scali”.

Da domani, 20 gennaio, il treno permetterà ai viaggiatori di raggiungere l’aeroporto di Torino e di proseguire fino a Ciriè con collegamenti ogni mezz’ora. Tra le stazioni torinesi di Lingotto, Porta Susa, Rebaudengo Fossata e Grosseto e l’aeroporto di Torino viaggeranno 58 treni al giorno, con un tempo di percorrenza di 31 minuti da Porta Susa.

Finanziata con oltre 230 milioni di euro, di cui 35 stanziati direttamente dalla Regione Piemonte, l’opera ha previsto la realizzazione della nuova galleria di oltre 3 chilometri, costruita a doppio binario a partire dalla stazione Rebaudengo Fossata, sotto Parco Sempione, corso Grosseto e largo Grosseto, ove la nuova tratta si immette sulla linea storica per raggiungere l’aeroporto e le Valli di Lanzo.

Il progetto era stato approvato nel 2012 e i lavori sono stati appaltati nel 2017 da Scr, la società di committenza regionale, ed eseguiti dall'associazione temporanea d'impresa Itinera spa e Consorzio.

La linea, che collega Torino Porta Susa all'Aeroporto di Torino Caselle e alle Valli di Lanzo, è entrata ufficialmente a far parte del network di Rete Ferroviaria Italiana dallo scorso 1° gennaio. Lungo i 42 km di binari, oltre alla realizzazione della nuova tratta, sono stati eseguiti anche importanti lavori di adeguamento agli standard europei per garantire la circolazione in sicurezza dei treni. Inoltre, sono state rese accessibili in autonomia a tutti i passeggeri le nuove stazioni di Torino Aeroporto, Venaria Reale Rigola Stadio e Torino Corso Grosseto, e sono state ricomprese nel circuito Sala Blu le stazioni di Venaria Reale Reggia, Caselle Torinese, Ciriè, Mathi e Lanzo.

Sono stati eseguiti anche interventi di adeguamento su ponti e viadotti, sui sistemi di circolazione con l’installazione del Sistema di Controllo Marcia Treno (SCMT), oltre a nuovi sistemi per il rilevamento della temperatura dei carrelli dei treni in transito, adeguamento e soppressione dei passaggi a livello.

“Oggi è un giorno importante in cui inauguriamo un collegamento atteso da tempo, che sarà prezioso per garantire gli spostamenti di torinesi e turisti da e per l’aeroporto. Avremo anche l’occasione per fare il punto sull’avvio di un’altra infrastruttura davvero importante per la città, la linea 2 della metropolitana. Torino è entrata in una fase di espansione ed è sempre più attrattiva, per questo è importante che sia supportata da un’adeguata rete di collegamenti e di trasporto pubblico locale che sarà al centro delle nostre priorità dei prossimi anni”, dichiara il sindaco di Torino e della Città metropolitana, Stefano Lo Russo.

Per Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato di Rfi, “l'acquisizione del ramo d’azienda piemontese di Gtt rientra nella più ampia strategia di Rfi di integrare nel network nazionale le reti regionali, dando a tutti i territori le stesse opportunità di accessibilità e di collegamento. Abbiamo assorbito 110 risorse e avviato lavori per circa 200 milioni di euro. Investimento per potenziare e adeguare la rete agli standard europei, a cui si aggiungono gli investimenti della Regione Piemonte. Un esempio positivo di collaborazione tra istituzioni”.

“Il collegamento che presentiamo oggi concretizza ulteriormente gli impegni di Trenitalia nel trasporto regionale, per offrire una migliore risposta alla crescente domanda di mobilità, anche turistica. Abbiamo un piano di investimenti al 2026 da oltre 1 miliardo di euro all'anno che si focalizza sul rinnovo della flotta e sull'avvio di soluzioni sempre più adatte alle esigenze dei viaggiatori. Con l’inaugurazione di questo nuovo servizio, salgono a 20 gli aeroporti collegati con le stazioni via treno, bus, people mover e airlink” dichiara l’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi.

“Nella società moderna gli aeroporti rappresentano sempre di più la porta di accesso a un territorio e a una nazione – aggiunge il presidente Enac, Pierluigi Di Palma -. L’Enac ha sviluppato questa tendenza nel Piano Nazionale degli Aeroporti prevedendo un network intermodale e all'avanguardia, identitario del nostro Paese, che consegnerà alle nuove generazioni un'aviazione civile green, futuristica e rispettosa dell'ambiente. Il collegamento inaugurato oggi ne rappresenta un esempio prezioso, al servizio dei cittadini, del turismo e dell’economia di un territorio vitale anche dal punto di vista industriale. L’obiettivo, anche dei trasporti, è di fare rete rispondendo a criteri di ottimizzazione e razionalizzazione, solco lungo il quale si incentra anche il mandato istituzionale del vicepremier e ministro Matteo Salvini”.

“L'intermodalità aereo-treno costituisce un passaggio fondamentale per l’aeroporto, aumentando l’attrattività della destinazione Torino sia da un punto di vista turistico sia per i viaggi d’affari. Avvicinando l’aeroporto al suo territorio, il collegamento ferroviario permette, da un lato, di servire meglio il mercato dei nostri passeggeri residenti in Piemonte e non solo, e dall’altro di offrire una comoda soluzione di mobilità per i nostri passeggeri che arrivano a Torino – dichiarano la presidente di Sagat-Torino Airport Elisabetta Oliveri e l’amministratore delegato, Andrea Andorno –. Da domani il nuovo treno infatti collegherà direttamente la stazione ferroviaria, perfettamente integrata con l’infrastruttura aeroportuale, con il centro di Torino, la Reggia di Venaria, il polo fieristico del Lingotto e importanti zone turistiche e produttive quali Alba, Fossano e il Canavese. Inoltre, sarà data la possibilità a tutti i nostri passeggeri di connettersi facilmente al network ferroviario italiano, compresi i servizi ad alta velocità. La facilità con cui si raggiungere un aeroporto, soprattutto se con modalità sostenibili e a prezzi competitivi, è uno dei fattori chiave per il successo di uno scalo e, finalmente, anche il nostro aeroporto potrà beneficiare di questa leva per conseguire una ulteriore futura crescita dopo il record dell’anno 2023 che ci ha visto per la prima volta superare i 4,5 milioni di passeggeri”.

I collegamenti SFM4 Alba-Torino-aeroporto-Cirié e SFM7 Fossano-Torino-aeroporto-Cirié
Le attuali linee del Servizio Ferroviario Metropolitano 4 (tra Alba e Torino) e 7 (tra Fossano e Torino) proseguiranno il percorso verso l’aeroporto di Torino, con fermate in tutte le principali stazioni ferroviarie del nodo di Torino e di Venaria Reale Rigola Stadio, utile per raggiungere comodamente l’Allianz Stadium e Venaria Reale Reggia, da dove sarà facilmente raggiungibile la residenza sabauda. Sulla direttrice tra Alba e l’aeroporto viaggeranno 25 treni al giorno, tra Bra e l’aeroporto 27, tra Fossano e l’aeroporto 25.

Con il prolungamento delle linee SFM4 e SFM7 saranno facilmente collegati all’aeroporto non solo il territorio delle Langhe, ma anche a Fossano, Trofarello, Carmagnola e Bra.

I collegamenti per Germagnano
Da Ciriè sarà possibile raggiungere Germagnano con 26 collegamenti al giorno dalle 6:00 alle 21:00. Al sabato i collegamenti saranno 30, la domenica e nei festivi 28.

Acquisto dei biglietti e canali di vendita
Tutti i canali di vendita di Trenitalia sono aggiornati con i nuovi orari e dal 20 gennaio saranno attive anche le nuove biglietterie di Ciriè e di Venaria Reale.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte. 

Rinnovata la collaborazione tra Regione Piemonte e Vigili del fuoco contro gli incendi boschivi

E’ stata rinnovata per gli anni 2024/2025 l’intesa tra la Regione Piemonte ed il Corpo nazionale Vigili del fuoco in materia di incendi boschivi, attraverso la sottoscrizione di uno specifico Accordo che conferma l’ottima sinergia, già testata negli anni precedenti, tra le componenti del Sistema regionale antincendi boschivi.

La Regione ha ritenuto opportuno infatti proseguire la collaborazione con il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, il cui apporto nella lotta attiva agli incendi boschivi si conferma fondamentale, con particolare riferimento: alla gestione ed al coordinamento tecnico operativo della Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP), al coordinamento delle operazioni di spegnimento a terra, alla direzione delle operazioni di spegnimento aereo degli incendi boschivi, attraverso l’impiego di mezzi statali e regionali. Il Corpo nazionale Vigili del fuoco interviene contro gli incendi boschivi insieme all’altra componente operativa del Sistema antincendi boschivi regionale - il Corpo Volontari AIB Piemonte, da molti anni convenzionato con la Regione Piemonte per attività di prevenzione e spegnimento - e con i Carabinieri Forestali per quanto concerne le attività di vigilanza e repressione del fenomeno incendi boschivi.

L’Accordo, prevede inoltre la collaborazione tra Regione e Vigili del Fuoco attraverso: esercitazioni congiunte, anche in ambito internazionale; scambio di informazioni e di dati relativi agli incendi boschivi verificatisi nel territorio piemontese, banche dati e strumenti cartografici e previsionali del rischio.

“Anche nella prevenzione e lotta agli incendi il Piemonte eccelle perché in grado in grado di fare fronte comune tra varie istituzioni. Siamo consapevoli che solo una collaborazione tra Regione, Vigili del Fuoco e AIB possa consentirci di migliorare l’efficacia dei nostro sistema” afferma l’Assessore alla Protezione Civile Marco Gabusi.

“Il nuovo accordo di programma è frutto di un lungo percorso intrapreso con Regione Piemonte teso ad integrare sempre più l’attività dei Vigili del fuoco nel sistema di gestione della Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP) e nella Direzione delle Operazioni di Spegnimento (DOS), con le componenti del Corpo volontari AIB del Piemonte e dell’intero sistema di protezione civile regionale.

Questo obiettivo assicura una piena attuazione delle direttive nazionali in tema di pianificazione della lotta agli incendi boschivi. La prossima convenzione consentirà altresì lo sviluppo di presidi rurali dei Vigili del fuoco anche per il maggiore tutela dei parchi” il commento del Direttore Regionale dei Vigili del fuoco del Piemonte Alessandro Paola.

Esprime il suo apprezzamento anche il Prefetto di Torino Donato Cafagna: “Le azioni previste dall’Accordo sono rivolte a rendere ancora più coordinata e mirata la lotta agli incendi boschivi, con l’obiettivo di assicurare pienamente la tutela sia del patrimonio boschivo, del quale è ricco il nostro territorio, sia del tessuto economico e della pubblica incolumità”. 

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte. 

 ATTI DELLO STATO

Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze 20 ottobre 2023

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.11 del 15-01-2024 il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze 20 ottobre 2023:
Regioni a statuto ordinario - Contributi dovuti all'ARAN per l'anno 2024.

Decreto del Ministero dell'Istruzione e del Merito 20 novembre 2023

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.12 del 16-01-2024 il Decreto del Ministero dell'Istruzione e del Merito 20 novembre 2023:
Integrazione dei requisiti di accesso alle classi di concorso A-26 Matematica e A-28 Matematica e scienze. Provvedimento attuativo del PNRR - Riforma M4C1R2.1 della Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 - Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Universita' - Milestone UE M4C1-10.

Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 15 dicembre 2023

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.14 del 18-01-2024 il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 15 dicembre 2023:
Modalità e termini di attuazione dei Progetti utili alla collettività.

Comunicato dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.15 del 19-01-2024 il Comunicato dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo:
Comunicato relativo al bando 2023 per la concessione di contributi a iniziative promosse da enti territoriali e dalle organizzazioni della società civile (e altri soggetti senza finalità di lucro, iscritti all'elenco di cui al comma 3, dell'art. 26 della legge n. 125/2014) e allegati, con dotazione finanziaria 180 milioni di euro. 

Comunicato del Garante per la Protezione dei Dati Personali

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.15 del 19-01-2024 il Comunicato del Garante per la Protezione dei Dati Personali:
Adozione delle «Linee guida funzioni crittografiche - Conservazione delle password», elaborate dall'Agenzia per la cybersicurezza nazionale d'intesa con il Garante per la protezione dei dati personali.

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 novembre 2023

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.16 del 20-01-2024 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 novembre 2023:
Autorizzazione ad avviare procedure di reclutamento e ad assumere a tempo indeterminato unità di personale in favore di varie amministrazioni.

Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica 21 dicembre 2023

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.17 del 22-01-2024 il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica 21 dicembre 2023:
Determinazione dei criteri e delle procedure per il reclutamento, con contratto a tempo determinato di apprendistato, di giovani laureati individuati su base territoriale mediante avvisi pubblicati sul portale InPA.

Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile 12 gennaio 2024

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.18 del 23-01-2024 l’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile 12 gennaio 2024:
Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro della Regione Piemonte nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticita' determinatasi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 3 e 4 ottobre 2021 nel territorio dei Comuni di Acqui Terme, di Belforte Monferrato, di Bosco Marengo, di Capriata d'Orba, di Casaleggio Boiro, di Cartosio, di Cassinelle, di Cremolino, di Fresonara, di Lerma, di Melazzo, di Molare, di Morbello, di Mornese, di Ovada, di Ponzone, di Predosa, di Rocca Grimalda, di Sezzadio, di Silvano d'Orba, di Strevi e di Tagliolo Monferrato, in Provincia di Alessandria. (Ordinanza n. 1054).

Delibera della Corte dei Conti 20 dicembre 2023

E’ stata pubblicata sulla gazzetta ufficiale n.18 del 23-01-2024 la Delibera della Corte dei Conti 20 dicembre 2023:
Linee guida e relativo questionario per le relazioni annuali del sindaco dei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, del sindaco delle città metropolitane e del presidente delle province sul funzionamento del sistema integrato dei controlli interni negli anni 2022-2023 ai sensi dell'articolo 148 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. (Delibera n. 2/SEZAUT/2024/INPR).

DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 

Decreto del Presidente della Giunta regionale 22 Gennaio 2024, n. 3

E’ stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 4 del 25 gennaio 2024, il Decreto del Presidente della Giunta regionale 22 Gennaio 2024, n. 3:

Dlgs 267/2000, articolo 34. Approvazione dell'Atto integrativo all'Accordo di Programma con i Comuni di Cortemilia, Omegna, Arona, Limone Piemonte, Unione Montana del Pinerolese, Frinco, Mappano, Unione Montana Alpi del Mare e Casale Monferrato per la ''realizzazione di interventi di sviluppo locale - art. 4 L.R. 6/2022 Fondo Accordi di Programma'' sottoscritto in data 8 gennaio 2024.

PROVVEDIMENTI DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE

I testi dei provvedimenti qui pubblicati costituiscono un mero strumento di consultazione documentale privo di qualsiasi valore giuridico. Salvo diversa indicazione tutti i file sono pubblicati in formato Pdf oppure compressi in formato Zip.

Rifinanziamento e riapertura termini del Bando per la realizzazione di interventi per l'adattamento degli ambiti urbani a nuove forme di mobilità sostenibile ed attiva

La Direzione  Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 29 Dicembre 2023, n. 1099, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 02 del 11-01-2024, ha approvato la rimodulazione del “Bando per la realizzazione di interventi per l’adattamento degli ambiti urbani a nuove forme di mobilità sostenibile ed attiva - rifinanziamento e riapertura dei termini” che, completo della relativa modulistica, è allegato al presente provvedimento  (Allegato A).

SCADENZE UTILI

Si specifica che questo memorandum non ha valore legale e può non essere esaustivo di tutti i provvedimenti adottati per i quali è previsto il rispetto di un termine perentorio.

Scadenze del mese di GENNAIO (n. 1 provvedimento segnalato)

1) Approvazione bando e modulistica per le domande di contributi per iniziative in occasione della "Giornata regionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie e per la promozione della cittadinanza responsabile" (art. 2 L.R. n. 14/2007). Anno 2024.

La Direzione Cultura e Commercio, con D.D. 15 novembre 2023, n. 368, pubblicata su Bollettino Ufficiale n. 49 del 7/12/2023, ha approvato:

il bando per la presentazione delle domande di contributi per iniziative in occasione della “Giornata regionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie e per la promozione della cittadinanza responsabile” – anno 2024, (allegato A) contenente l’indicazione delle iniziative finanziabili, dei soggetti beneficiari, dei termini e modalità per presentare le domande di contributo, dei criteri di selezione delle domande, dell’entità di finanziamento, dei termini di conclusione del procedimento per la redazione della graduatoria e delle modalità di erogazione e di controllo. Tale allegato ripropone per completezza e facilità di lettura anche i criteri per l’erogazione dei contributi contenuti nell’allegato A della D.G.R. n. 24-7662 del 6/11/2023; la modulistica per la presentazione della domanda di contributo (allegato B); la modulistica per la rendicontazione a conclusione del progetto e per la richiesta della liquidazione del contributo (allegato C).


E’ prevista l’apertura dello sportello per la presentazione delle domande a partire dalle ore 9 del giorno 18/01/2024 e fino alle ore 12 del giorno 18/07/2024, secondo la procedura specificata dal bando.

Scadenze del mese di APRILE (n. 1 provvedimento segnalato)

1) Approvazione dello schema di bando pubblico e di domanda di contributo per la selezione ed il finanziamento nell'anno 2024 dei progetti di miglioramento della qualità e delle condizioni morfologiche dei corpi idrici piemontesi.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 5 dicembre 2023, n. 949, pubblicata su Bollettino Ufficiale n. 49 del 7/12/2023, ha approvato l’allegato schema di bando pubblico (Allegato 1) che, in ottemperanza ai criteri individuati con D.G.R. n. 38-6589 del 9 marzo 2018 ed alle indicazioni contenute nell’Allegato “Indirizzi per la selezione dei progetti anno 2024” alla D.G.R. n. 20-7733 del 20 novembre 2023, specifica le condizioni e modalità di partecipazione, indica la data di scadenza per la presentazione delle domande e le cause di irricevibilità e inammissibilità delle stesse, individua le tipologie e le condizioni tecniche degli interventi ammissibili, definisce il procedimento amministrativo, dettaglia i criteri di valutazione e ponderazione delle domande ai fini della formazione della graduatoria, riporta nell’allegato A al bando stesso, di cui è parte integrante e sostanziale, le modalità per la verifica della idoneità ai cambiamenti climatici, stabilisce - nell’ambito delle dotazioni assegnate - le modalità di erogazione dei finanziamenti a favore dei soggetti ammessi a contributo; disciplina inoltre le eventuali varianti, le cause di decadenza ed il regime dei controlli da applicarsi ai progetti.

Sarà concesso ai beneficiari individuati a seguito del procedimento di selezione di cui al bando citato, un acconto nei limiti della disponibilità di cassa della Regione e tenuto conto della cantierabilità degli interventi, ai fini di fornire le risorse necessarie all’avvio della fase di realizzazione degli interventi.

E’ approvato lo schema della domanda di contributo (Allegato 2), contenente l’elenco della documentazione amministrativa e tecnica da allegare alla stessa in formato digitale.

Scadenze del mese di GIUGNO (n. 1 provvedimento segnalato)

1) Rifinanziamento e riapertura termini del Bando per la realizzazione di interventi per l'adattamento degli ambiti urbani a nuove forme di mobilità sostenibile ed attiva.

La Direzione  Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 29 Dicembre 2023, n. 1099, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 02 del 11-01-2024, ha approvato la rimodulazione del “Bando per la realizzazione di interventi per l’adattamento degli ambiti urbani a nuove forme di mobilità sostenibile ed attiva - rifinanziamento e riapertura dei termini” che, completo della relativa modulistica, è allegato al presente provvedimento  (Allegato A).

Scadenze del mese di LUGLIO (n. 1 provvedimento segnalato)

1) Approvazione del bando a sportello ''Efficienza energetica e produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici pubblici - contratti di appalto'' relativo all' Azione II.2i.1 - Efficientamento energetico negli edifici pubblici e all’ Azione II.2ii.1 - Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili negli edifici pubblici.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 15 novembre 2023, n. 858, sul Bollettino Ufficiale n. 46 del 16 novembre 2023, ha approvato il Bando “a sportello” “Efficienza energetica e produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici pubblici – contratti di appalto”, di cui all’allegato A al presente provvedimento, nonché i relativi allegati di seguito elencati:

Allegato 1 – Definizioni Allegato 2 - Riferimenti normativi e amministrativi Allegato 3 - Dichiarazione accettazione contributo Allegato 4 - Fac-simile modulo di domanda

Scadenze del mese di SETTEMBRE (n. 1 provvedimento segnalato)

1) Alberi monumentali. Tutela e valorizzazione degli esemplari censiti in Piemonte. Approvazione del “Bando per il cofinanziamento di attività di monitoraggio e cura degli alberi monumentali regionali”.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. n. 29 dicembre 2022, n. 884, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 2 del 12 gennaio 2023, ha approvato il bando pubblico denominato “Bando per l’erogazione di contributi relativi alle attività di monitoraggio e cura degli alberi monumentali regionali” per assegnare contributi ai proprietari o aventi diritto degli Alberi Monumentali iscritti in elenco regionale per le spese di cura e monitoraggio sostenute nel periodo 2020-2022 o ancora da sostenere per gli anni 2022- 2024 attraverso azioni puntuali, mirate e pianificate, volte al recupero delle funzionalità degli esemplari per garantirne la massima longevità (allegato 1).

Allegato 5 - Griglia dei criteri di valutazione Allegato 6 - Schema Relazione tecnico-economica di sintesi

 

Le domande di contributo devono essere presentate entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente determinazione sul Bollettino ufficiale; nel caso in cui il termine scada in un giorno festivo, la scadenza è prorogata di diritto al primo giorno seguente non festivo.

  • Allegato 7 - Bozza Convenzione/Accordo
  • Allegato 8 - Delibera di approvazione progetto e stanziamento risorse
  • Allegato 9 - Dichiarazioni sostitutive standard
  • Allegato 10 - Relazione tecnico economica finale
  • Allegato 11 - Metodologia di applicazione del Protocollo ITACA
  • Allegato 12 - Dichiarazione Climate proofing 

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    Redazione: Chiara Bellucco e Stefano Scabellone
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