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Scheda informativa

Notiziario per le Amministrazioni locali n. 2 del 18 gennaio 2024

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Camandona (BI). Le frazioni alte di Camandona con sullo sfondo le montagne di Oropa. Fotografia di Ilario Piazza.

Questa settimana in copertina*: Camandona (BI). Le frazioni alte di Camandona con sullo sfondo le montagne di Oropa. Fotografia di Ilario Piazza.

Camandona: galleria fotografica

Il Notiziario per le Amministrazioni locali pubblica settimanalmente notizie dell'attività amministrativa e istituzionale della Giunta regionale che hanno una particolare ricaduta sul sistema delle Autonomie locali.  La pubblicazione offre una panoramica su atti normativi e amministrativi statali e regionali e iniziative di interesse per gli Enti locali del Piemonte proponendo una selezione di comunicati stampa, scadenze utili e  approfondimenti su temi specifici.

* Le immagini pubblicate sono fornite dai Comuni del Piemonte

IN PRIMO PIANO

It-Alert: lunedì 22 gennaio secondo test in provincia di Torino del nuovo sistema di allarme pubblico

Avverrà lunedì 22 gennaio il secondo test di IT-Alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale: alle ore 12 i telefoni cellulari di chi per residenza o per lavoro si trova a Torino, nel territorio della Città metropolitana e in alcuni casi nelle zone confinanti suoneranno contemporaneamente emettendo un suono distintivo diverso da quello delle notifiche a cui si è abituati e riceveranno un messaggio riguardante un ipotetico allarme causato da emissione di materiale radioattivo dalla centrale nucleare di Saint-Alban, ubicata in Francia ma distante meno di 200 km dal confine italiano.

Questo il contenuto del messaggio, ripetuto anche in inglese: “TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-ALERT. Stiamo SIMULANDO un incidente nucleare in un impianto sito in paese estero con potenziali ripercussioni nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per un incidente nucleare vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST”.

Come avvenuto per la prima sperimentazione del 14 settembre scorso, chi riceverà il messaggio non avrà nulla da temere e non dovrà fare altro che leggerlo. Sarà sufficiente far scorrere la notifica per confermare la ricezione.

Il Dipartimento della Protezione civile invita ad aprire il link e compilare il questionario disponibile sul sito internet www.it-alert.it, aiutando così a verificare la riuscita del test: il parere di ogni utente consentirà di migliorare lo strumento. L’invito a compilare il questionario è anche per chi dovesse accorgersi di non aver ricevuto il messaggio o l’avesse ricevuto pur trovandosi in territori confinanti con il territorio della Città metropolitana.

Maggiori informazioni e le risposte utili a domande frequenti sono disponibili al link www.it-alert.it/it/faq/

Superata la fase di sperimentazione, IT-Alert consentirà di informare direttamente la popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso, in particolare rispetto a casistiche di competenza del Servizio nazionale di protezione civile, come precipitazioni intense, incidenti nucleari, emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali, collasso di una grande diga, attività vulcanica (Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano, Stromboli).

È importante sottolineare che IT-Alert non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione sul tema dell’allertamento già in uso a livello regionale e locale, ma andrà a integrarle.

"E’ importante che i cittadini partecipino a questo test per verificare la funzionalità di un sistema che, una volta a regime, rappresenterà un utile strumento per salvare vite umane - osservano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi - Anche per la riuscita di questa iniziativa di estrema importanza siamo certi che tutti gli enti interessati offriranno la massima collaborazione, in quanto viene aggiunto un rilevante tassello all’attività di informazione e comunicazione ai cittadini che la Regione Piemonte già attiva in caso di situazioni di emergenza".

Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di telefonia può ricevere un messaggio "IT-Alert": non è necessario iscriversi né scaricare nessuna applicazione, e il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti. Attraverso la tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-alert possono essere inviati a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando un'area il più possibile corrispondente a quella interessata dall'emergenza. Ci sono ovviamente dei limiti tecnologici: un messaggio indirizzato a un’area può raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori della stessa oppure in zone senza copertura può capitare che il messaggio non venga recapitato. La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare: i test serviranno a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema.

Si puntualizza che nessun dato personale di chi riceve il messaggio viene in alcun modo trattato (raccolto, archiviato, consultato, ecc.) dal Dipartimento della Protezione civile e dall’operatore telefonico di riferimento. Infatti, i messaggi IT-Alert viaggiano attraverso il sistema di cell-broadcast, che consente agli operatori telefonici di inviare messaggi indistintamente e impersonalmente a chiunque si trovi in prossimità dell’area interessata coperta da specifiche celle di trasmissione della rete cellulare di uno specifico territorio. Il sistema è unidirezionale (dall’operatore telefonico al dispositivo) e non consente di ricevere alcun tipo di dato di ritorno dai cellulari raggiunti. Per questi motivi il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha espresso parere positivo sul sistema (il provvedimento è disponibile al link https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9207188).

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

La Conferenza stampa di inizio anno della Giunta regionale al Museo di Scienze naturali che riapre al pubblico dopo 10 anni. Le priorità: sanità, lavoro, infrastrutture, qualità dell’aria, sostegno a famiglie, imprese e fragili

“L’anno scorso abbiamo aperto il 2023 al Grattacielo, finalmente completato, e oggi lo facciamo nel Museo di Scienze naturali che riapre dopo oltre 10 anni, esempio di un Piemonte che ci avevano lasciato bloccato e che oggi, anche qui, è ripartito”.

Così il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio nella conferenza di inizio anno che si è svolta nei locali appena riaperti al pubblico del Museo regionale di Scienze naturali, chiuso da agosto del 2013.

Al centro dell’incontro le nuove infrastrutture per il Piemonte, la sanità, le politiche per il lavoro e la qualità dell’aria, il sostegno alle famiglie, alle imprese e ai fragili, e gli obiettivi dei prossimi mesi.

“Il 2023 è stato l’anno in cui abbiamo sbloccato il Piemonte, penso al Grattacielo, al Parco della Salute, solo per fare due esempi, e il 2024 sarà quello dell’apertura e della spinta propulsiva. Stamattina abbiamo inaugurato i primi 8,5 km del Terzo Valico e tra una settimana partirà il primo treno diretto tra il centro di Torino e l’aeroporto di Caselle, e poi verso le valli di Lanzo. Quest’anno finiranno i lavori della prima canna del Tenda, dell’Asti-Cuneo che abbiamo trovato ferma, così come la Pedemontana, per cui sono partiti i cantieri, e la Tav con l’appalto della tratta italiana” ha dichiarato il presidente ricordando come il 2023 sia stato l’anno in cui il Piemonte è tornato al centro della politica nazionale, ospitando il Festival delle Regioni. Una centralità che si conferma nel 2024, con i G7 dell’Energia e Ambiente a Venaria Reale e quello della Finanza a Stresa.
Appuntamenti di altissimo profilo internazionale che si aggiungono ai grandi eventi sportivi: il Tour de France, il Giro d’Italia, le Atp Finals. Il 2024, sarà anche l’anno di insediamento della Fondazione per l’Intelligenza artificiale, a cui stanno lavorando i ministeri delle Imprese e del Made in Italy, delle Finanze e quello dell’Università. E sarà l’anno dell’operatività dell’Hub europeo di economia circolare di Stellantis, con l’obiettivo fondamentale sollecitato dalla Regione insieme agli enti locali e al sistema territoriale di un nuovo modello per Mirafiori.
Tra gli obiettivi dei prossimi mesi c’è l’approvazione della legge sulla casa, che ha tra i suoi punti salienti la lotta all’abusivismo, le premialità legate alla residenza e la possibilità di calmierare le bollette energetiche per le fasce deboli e per i genitori separati in difficoltà economica. Entro giugno sarà anche approvata la legge sul benessere degli animali, il testo unico sul terzo settore e il bilancio previsionale. A proposito dei conti il presidente ha ricordato che dal 2019 “questa amministrazione ha pagato oltre 2 miliardi di debiti, senza alzare le tasse per i cittadini, con una gestione virtuosa certificata anche dall’agenzia di rating Moody’s”.

Il 2024 consegnerà al Piemonte anche il nuovo Piano per la qualità dell’aria, al centro di un tavolo tecnico che su basi scientifiche ne sta elaborando i contenuti come previsto dalla norma nazionale, con l’obiettivo di consolidare il trend di miglioramento della qualità dell’aria – Arpa ha certificato il calo degli sforamenti nel 2023 - e centrare tutti gli obiettivi previsti dalle direttive europee per il 2025 e il 2030.

Per quanto riguarda la Sanità, il Presidente ha ricordato che, dopo anni di tagli, si è invertita la tendenza. A partire dal personale: “Nel 2014 lavoravano in Piemonte 54.967 persone nella sanità. Dopo 5 anni di governo del centrosinistra erano oltre 400 in meno, e il totale era sceso a 54.543 unità, che è il numero del personale sanitario quando sono diventato presidente nel 2019. Oggi, a fine del 2023, dopo 4 anni della nostra amministrazione, è cresciuto a 56609 unità, oltre 2 mila in più rispetto al 2019. Questo risultato è anche il primo frutto dell’accordo sottoscritto con i sindacati della sanità, che grazie allo stanziamento straordinario della Regione di 56 milioni di euro all’anno ha già permesso di assumere, al 31 dicembre 2023, 250 persone per arrivare a 2000 entro dicembre 2024”.
Anche il dato sui posti letto certifica il cambio di passo. Nel 2014 in Piemonte c’erano 17992 posti letto, nel 2019, dopo cinque anni di governo del centrosinistra erano scesi a 16429. Oggi, dopo 4 anni della nostra amministrazione, sono 17810: 1400 posti letto in più a cui si aggiungono ulteriori 1000 posti letto, previsti dall’aggiornamento del piano socio-sanitario che sarà approvato entro il mese di marzo.
Prosegue poi il recupero delle liste d’attesa per cui la Regione ha attivato il piano straordinario. Dopo il Covid si è scelto di concentrare gli sforzi sul recupero delle prescrizioni più urgenti – U, B e D – perché sono quelle tempo-dipendenti.
Il lavoro di questi anni ha consentito di recuperare gran parte degli arretrati. Nel 2018 se si confrontano i primi 11 mesi dell’anno, le prestazioni ambulatoriali erano state 1.081.744, nel 2019 1.144.304 e nel 2023 sono state 1.535.868, ovvero il 134 per cento del recupero rispetto al periodo pre-covid con tempi di attesa sostanzialmente invariati.
Per le U (urgenti entro 3 giorni) nel 2019 si aspettavano in media 2 giorni mentre nel 2023 un giorno; nel 2019 per le B (brevi entro 10 giorni) si aspettavano 14 giorni e ora 9, per quanto riguarda le D (differite entro 30/60 giorni) l’attesa media è passata da 31 a 41 giorni, ma si sono prodotte 265 mila prestazioni in più. “I dati migliorano, ma non basta. Il tema vero restano le prescrizioni programmate, su cui concentreremo il lavoro nei prossimi mesi. Ho chiesto al neo direttore di Azienda Zero, Adriano Leli, di elaborare entro la fine di febbraio un piano straordinario per ridurre le liste di attesa nelle prestazioni P, programmate, finanziato con 25 milioni di euro di risorse regionali, che inseriremo nel bilancio previsionale”, ha annunciato il presidente Cirio. A questo si aggiunge il potenziamento delle agende per le prenotazioni che tra gennaio e aprile sono state integrate con 14 mila slot per esami e prestazioni il sabato e la domenica.

Sul fronte dell’edilizia sanitaria, entro il mese di gennaio sarà affidata la progettazione del nuovo ospedale di Torino, a febbraio sarà convocata la conferenza dei servizi per l’ospedale di Cuneo, a marzo Agenas conclude l’esame della proposta di PPP per l’ospedale di Alessandria e sulla base dell’esito la Regione individuerà con quale finanziamento procedere. Ad aprile si chiude la gara per il Parco della Salute, con l’obiettivo di aprire i cantieri entro l’anno. Nello stesso periodo si chiude la gara per la progettazione dell’ospedale dell’Asl To5 e nei prossimi giorni sarà pubblicata quella per l’ospedale di Ivrea.

Alla conferenza stampa hanno partecipato tutti gli assessori della Giunta, che hanno indicato i risultati conseguiti nel 2023 e gli obiettivi dei prossimi mesi.

“Nel 2023, dopo aver approvato la Strategia per la Montagna, abbiamo investito circa 13 milioni con i bandi Botteghe dei servizi e Green communities. Abbiamo avviato la revisione e l’aggiornamento del Piano territoriale regionale. Con il camper forestale itinerante abbiamo intensificato le attività di informazione e sensibilizzazione sul territorio – ha spiegato il vicepresidente e assessore Urbanistica, Programmazione territoriale e paesaggistica, Sviluppo della Montagna, Foreste, Parchi, Enti locali, Fabio Carosso -. Nel 2024 altre risorse per la montagna grazie al Fosmit: in tutto 24 milioni, di cui 5 per la filiera bosco-legno, 5,2 per la prevenzione del dissesto idrogeologico, 3 per la salvaguardia del territorio montano e la tutela del paesaggio agrario, 1 per installazione defribillatori, 9,6 per integrare la dotazione del bando Green communities. In continuità con il progetto Oro Monferrato si terrà la prima Fiera del Tartufo nero”.

“L’azione del mio Assessorato - ha dichiarato l’assessore all’Infanzia, famiglia, Politiche della casa, Benessere animale, Chiara Caucino - è stata e sarà ancora caratterizzata da una coerenza politico-amministrativa volta in primo luogo alla tutela dei più fragili e al perseguimento del benessere delle famiglie piemontesi più vulnerabili. Ne sono esempio i 42,5 milioni per la famiglia (per potenziare le competenze genitoriali e offrire nuove opportunità ai minori in condizioni di fragilità). Sono stati poi sbloccati, dopo 20 anni, 18 milioni ex Gescal che stanno permettendo il recupero di 216 alloggi di risulta che verranno presto assegnati, così come si stanno realizzando centinaia di interventi di adeguamento energetico e termico, sostituzione di ascensori, oltre all’azione di abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici di edilizia residenziale. Inoltre, stiamo attivando una grande azione di welfare abitativo in 4 quartieri degradati del Piemonte, coinvolgendo 2mila immobili e 6mila persone. A questo si aggiunge l’apertura di 11 Ambulatori Veterinari Sociali che servono un bacino di 30mila animali e 120mila famiglie. Infine, per la prima volta nella storia, la Regione avvierà, il 18 gennaio prossimo, il Servizio Civile regionale, con i primi 52 ragazzi selezionati”.

“Potenziamento dei servizi alla famiglia, contrasto alla denatalità, formazione come leva strategica per rendere competitive le imprese, ma anche una progettualità industriale garantita dal Fondo di Rilancio e Sviluppo per le pmi e dall’Unità di Crisi: abbiamo tracciato delle misure che traducono una visione politica volta a tutelare il dato occupazionale, i lavoratori, il supporto alla competitività delle nostre imprese e che si schiera al fianco delle famiglie - ha sottolineato l’assessore all’Istruzione e Merito, Lavoro, Formazione professionale, Diritto allo Studio universitario, Elena Chiorino -. Si è scelto di sostenere l’occupazione femminile prolungando gli orari degli asili comunali, mantenendo la tariffa invariata: una misura fortemente voluta per fare in modo che ogni donna, in Piemonte, possa essere libera di scegliere il proprio futuro. Siamo orgogliosi di aver portato la rivoluzione delle Academy di filiera, perché le nostre aziende e i lavoratori stessi possano esprimere al massimo la loro capacità competitiva. E poi il diritto allo studio, con borse di studio più che raddoppiate per mettere al centro del processo il concetto di merito”.

“Abbiamo ereditato un Piemonte con opere ferme al palo e con treni che avevano 40 anni di età - ha evidenziato l’assessore ai Trasporti, Infrastrutture, Opere pubbliche, Difesa del Suolo, Protezione civile, Marco Gabusi -. Nel 2024 il Piemonte si può definire a pieno titolo “cuore d’Europa” perché abbiamo definitivamente avviato la Tav e la Pedemontana Piemontese, mentre stiamo concludendo Terzo Valico ed Asti-Cuneo. Se aggiungiamo un rinnovo quasi totale dei treni piemontesi e di un piano della ciclabilità che ci porterà ad essere una delle regioni europee con più km di piste ciclabili, possiamo dire che il 2024 si compirà la transizione che molti sognavano e che abbiamo fatto diventare realtà”.

“Tra gli obiettivi strategici e fondamentali per la Sanità regionale - ha spiegato l’assessore alla Sanità, Livelli essenziali di assistenza, Edilizia sanitaria, Luigi Genesio Icardi -, accanto al “piano Marshall” per il rinnovo del parco ospedaliero piemontese, al piano straordinario delle assunzioni e a quello altrettanto importante per la prevenzione e diagnosi delle malattie professionali, l’Assessorato ha lavorato fin dal suo insediamento alla riorganizzazione della rete erogativa, secondo una metodologia del tutto innovativa, basata su criteri oggettivi e scientifici e usata dal Piemonte per la prima volta in Italia. Un’approfondita analisi preliminare delle esigenze cliniche, sanitarie ed assistenziali dell’intera rete dei servizi sanitari del Piemonte, come linea guida per la redazione del nuovo piano socio-sanitario che vedrà la luce nei primi mesi del 2024. Sono stati valutati il contesto sociodemografico ed epidemiologico per rilevare il fabbisogno di salute rispetto alla struttura demografica, alle prospettive epidemiologiche ed ai cambiamenti socioeconomici, lo scenario istituzionale e regolatorio, l’offerta della rete erogativa sanitaria regionale, con i relativi livelli di performance e la mobilità sanitaria attiva e passiva. Criteri di importanza assoluta, quando si tratta di prendere decisioni di enorme impatto sulla risposta ai bisogni di salute della popolazione piemontese”.

“Il 2023 - ha chiarito l’assessore all’Ambiente, Energia, Innovazione, Ricerca, Matteo Marnati - è stato, come avevamo annunciato, un anno dedicato alla messa in campo di misure strutturali per abbattere i costi energetici, attraverso l’efficientamento ma anche la promozione dell’utilizzo di energie rinnovabili, e per rendere più competitive, nel rispetto dell’ambiente, attraverso la ricerca, l’innovazione e la digitalizzazione, le nostre imprese, in particolar modo le piccole e medie che sono la spina dorsale dell’economia della nostra Regione. Ma è stato anche l’anno in cui, dopo un lungo lavoro iniziato nel 2021, è stato approvato il nuovo piano di gestione dei rifiuti urbani con obiettivi ambiziosi, dall’aumento della percentuale di raccolta differenziata all’82% al 2035 alla contrazione della produzione di rifiuti totali. Obiettivo del 2024 è l’aggiornamento del piano regionale di tutela e qualità dell’aria, mentre, in parallelo, continuerà l’impegno per proseguire sulla strada dell’efficientamento energetico degli edifici pubblici e continueremo ad investire sulla ricerca e sull’innovazione per migliorare la competitività delle nostre imprese”.

“Scelta Sociale, Vita Nascente, Fondo anti-usura: in Piemonte nessuno resta indietro – ha aggiunto l’assessore alle Politiche sociali e dell’integrazione socio-sanitaria, Rapporti con il Consiglio regionale, Maurizio Marrone -. Mai così tanti milioni su natalità, anziani, disabili e persone in difficoltà. Nel 2024, inoltre, istituiremo i tutor socio-sanitari, nuove figure che avranno lo specifico compito di indirizzare e accompagnare i senzatetto con problemi mentali o di dipendenze verso i servizi sanitari più appropriati ci sono le condizioni per non lasciare in strada queste persone, con l’auspicio che il Comune impegni adeguatamente servizi sociali e polizia municipale al fine di ripristinare la dignità di chi è senza dimora, ma anche il decoro delle vie cittadine colpite dall’accattonaggio, come ci chiedono a gran voce tanti residenti e commercianti”.

“Siamo riusciti a portare il prodotto interno lordo del turismo piemontese al 9,5%, quando l’avevamo trovato al 7,4, centrando quasi del tutto l’obiettivo che ci eravamo prefissati – ha spiegato l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio -. Poi abbiamo istituito i distretti del commercio che non esistevano in Piemonte, 77 zone che hanno coinvolto più di 600 Comuni, ovvero quasi un Comune piemontese su due, e sostenuto tutte le filiere della produzione della cultura senza ricorrere a tagli e anzi mettendo nel bagaglio delle buone azioni un investimento senza precedenti di oltre 20 milioni per il cinema”.

“Abbiamo chiuso una programmazione che ha investito risorse a favore delle aziende agricole proiettandole verso nuove sfide e puntando su giovani e innovazione – ha sottolineato l’assessore all’Agricoltura, cibo, caccia e pesca, Marco Protopapa -. Nel 2024 continuerà il sostegno all’agricoltura piemontese, con particolare attenzione ai grandi temi ambientali, alle criticità dovute ad un importante e preoccupante cambiamento climatico, alla tutela delle nostre produzioni agroalimentari di qualità sui mercati. Per la gestione dell’irriguo in agricoltura verranno stanziati fondi per le infrastrutture, per le aziende e per il comparto risicolo. Saranno aperti nuovi bandi dello sviluppo rurale sugli interventi agroclimaticoambientali, benessere animale e investimenti per le aziende”.

“Quello appena trascorso è stato un anno di grandi successi sportivi che hanno coinvolto il Piemonte. Siamo riusciti a creare un clima favorevole che vogliamo mantenere – ha annunciato l’assessore all’Internazionalizzazione, partecipate, Sicurezza, Polizia locale, Immigrazione, Sport, Politiche giovanili, Fabrizio Ricca -. La Regione stanzierà anche un altro milione di euro per sostenere le azioni securitarie delle forze dell’ordine e delle amministrazioni locali. Proseguendo, quindi, con una politica di supporto collaudata nel corso del 2023”.

“Nel 2023 - ha evidenziato l’assessore al Bilancio, Patrimonio, Sviluppo delle attività produttive e delle piccole e medie imprese, Andrea Tronzano - abbiamo completato il trasloco al Grattacielo Piemonte, rendendo funzionale una struttura per troppo tempo incompiuta, e consentito la riapertura del Museo di Scienze Naturali, valorizzando così al meglio un asset importante del nostro patrimonio. È partita la Città dell’Aerospazio dando così concretezza a un’intuizione della Regione di valorizzare un comparto in forte crescita, anche occupazionale. Per le nostre imprese abbiamo messo in campo, grazie ai fondi Fesr e a quelli regionali, 160 milioni di euro per valorizzare il nostro sistema produttivo e 20 milioni per il comparto cinematografico per dare la spinta a un settore utile sotto tanti punti di vista. Nel 2024 investiamo 110 milioni per il sostegno alle attività produttive e restituiremo alla collettività, dopo averlo messo a norma, un bene confiscato alla mafia come il Castello di Miasino nel Novarese”.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

La fotografia del settore al tavolo della cultura: negli ultimi cinque anni aumentato del 33% il budget sui bandi. Cresce anche la platea dei beneficiari e il PNRR incide per il 27%

Si è svolta al Grattacielo Piemonte la riunione del Tavolo della Cultura istituito per condividere la programmazione 2024, 2025 e 2026 e per illustrare agli operatori il report del settore degli ultimi cinque anni. Tra i principali risultati è emersa la progressione dei fondi a disposizione dei bandi che sono passati da 7.5 milioni del 2019 a 11,1 milioni del 2023, pari al 33 per cento in più a cui corrispondono un aumento dei progetti (da 456 a 586) e una crescita del contributo medio per intervento che passa da 16.500 euro a 19.000 euro.

Per quanto riguarda i fondi FESR, sempre in ambito culturale, si è rilevato un picco di 9 milioni nel 2020 essenzialmente dovuto all’aumento delle risorse sulla misura a favore dei beni culturali e alla misura a favore della produzione cinematografica, quasi triplicata in particolare sulla misura del “Piemonte Film TV Fund” passato da 1.5 milioni di euro a 4 milioni annui e l’avvio, da settembre 2023, della misura a sostegno delle sale cinematografiche (8 milioni complessivi, di cui 650 mila euro già assegnati nell’ultima fase dell’anno scorso).

Anche il Bonus Cultura ha contribuito a mantenere stabile il settore durante la pandemia: su questo fronte sono stati registrati 3.897 contribuiti assegnati per altrettante domande.

Gli uffici hanno poi calcolato l’incidenza sul bilancio della Cultura dei fondi PNRR che è del 27% nell’intera Legislatura e del 49% e 46% rispettivamente negli anni 2022 e 2023. Al netto del PNRR, gli Enti partecipati incidono, invece, per circa il 50% del totale, mentre i bandi influiscono per poco più del 20%.

Venendo alla ripartizione delle risorse per provincia il dato positivo è che tutte le province vedono un incremento in termini assoluti del numero dei soggetti beneficiari fra il 2022 e il 2023 con Torino e provincia (senza distinzione fra Torino città e resto della Città metropolitana) che mantengono circa il 59% delle risorse e Cuneo il 15%.

L’assessore alla Cultura Vittoria Poggio ha annunciato di voler riproporre, prossimamente in sede di bilancio, lo stesso budget 2023 per la programmazione 2024.

“Abbiamo riaperto il tavolo con le realtà culturali per un primo confronto – ha sottolineato l’assessore -. Nonostante le difficoltà provocate dalla contrazione del consumo culturale durante l’emergenza COVID abbiamo avviato per la prima volta una programmazione meno ingessata riuscendo così a incrementare le risorse del 33% negli ultimi cinque anni sui bandi, allargando in questo modo la platea dei beneficiari. Proseguirà il confronto con i soggetti culturali nei vari tavoli tematici per redigere insieme il nuovo piano culturale per i prossimi tre anni”.

Per quanto concerne gli acconti 2023 l’assessore ha comunicato che tutti gli atti di liquidazione già emessi dalla Direzione Cultura sono in ragioneria centrale e saranno saldati entro il primo trimestre del 2024. Acconti che dal 2020 vengono erogati al 50% in aumento rispetto al 30% delle gestioni precedenti. L’assessore ha ricordato inoltre che nell’anno 2023 la Regione ha erogato quasi 67 milioni di euro, di cui 30 nell’ultimo trimestre.

Notizia tratta da “Piemonte informa”, agenzia giornalistica quotidiana on line della Regione Piemonte.

 ATTI DELLO STATO

Decreto legislativo 13 dicembre 2023, n. 222

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12-1-2024 il Decreto legislativo 13 dicembre 2023, n. 222:

Disposizioni in materia di riqualificazione dei servizi pubblici per l'inclusione e l'accessibilità, in attuazione dell'articolo 2, comma 2, lettera e), della legge 22 dicembre 2021, n. 227.

Entrata in vigore del provvedimento: 13/01/2024.

Comunicato dell’Autorità nazionale Anticorruzione

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12-1-2024 il Comunicato dell’Autorità nazionale Anticorruzione:

Aggiornamento e integrazione della delibera n. 264 del 20 giugno 2023 sulla trasparenza dei contratti pubblici.

Comunicato dell’Autorità nazionale Anticorruzione

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12-1-2024 il Comunicato dell’Autorità nazionale Anticorruzione:

Piano nazionale anticorruzione - Aggiornamento 2023.

Delibera dell’Autorità nazionale Anticorruzione 19 dicembre 2023

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12-1-2024 la Delibera dell’Autorità nazionale Anticorruzione 19 dicembre 2023:

Attuazione dell'articolo 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, per l'anno 2024. (Delibera n. 610).

COMUNICATI 

Comunicato della Regione Piemonte alle Forme associative e ai Comuni

E’ stato pubblicato sul Supplemento ordinario n. 2 al Bollettino ufficiale n. 3 del 18 gennaio 2024 il Comunicato della Regione Piemonte:

Comunicazione alle Forme associative e ai Comuni della Regione Piemonte idonei a presentare domanda di contributo per l’adeguamento obbligatorio della Strumentazione urbanistica in attuazione delle modalità previste dalla L.R. 30 aprile 1996, n. 24. 

PROVVEDIMENTI DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE

I testi dei provvedimenti qui pubblicati costituiscono un mero strumento di consultazione documentale privo di qualsiasi valore giuridico. Salvo diversa indicazione tutti i file sono pubblicati in formato Pdf oppure compressi in formato Zip.

Esercizio Provvisorio del Bilancio di previsione finanziario per l'anno 2024, in attuazione della Legge regionale 19 dicembre 2023, n. 35

La Giunta Regionale con D.G.R. 15 gennaio 2024, n. 12-8082, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 3 del 18/1/2024, ha deliberato l'Esercizio Provvisorio del Bilancio di previsione finanziario per l’anno 2024, in attuazione della Legge regionale 19 dicembre 2023, n. 35 “Autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l'anno 2024 e disposizioni finanziarie”, sulla base degli stanziamenti indicati negli Allegati n.1 e n.2.

L.R. n. 18 del 18 novembre 2022. D.D. n. 4013 del 20 dicembre 2022. Proroga del termine per la rendicontazione degli interventi

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 12 gennaio 2024, n. 50, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 3 del 18/1/2024, considerato che un rilevante numero di Comuni non è riuscito a concludere e/o a rendicontare gli interventi entro i termini previsti e che sono pervenute, presso i canali ufficiali del Settore Infrastrutture e Pronto Intervento, numerose richieste di proroga dei termini per la rendicontazione degli interventi, è stato stabilito di prorogare al 30/11/2024 il temine ultimo per la rendicontazione degli interventi di cui alla D.D. n. 4013 del 20/12/2022. 

Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Piemonte - Misura 4 - Operazione 4.3.4 ''Infrastrutture per l'accesso e la gestione delle risorse forestali e pastorali'' Bando 2016 e Bando 2018. Modifica delle modalità e dei tempi per la presentazione delle domande di proroga del termine di conclusione degli interventi

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 12 gennaio 2024, n. 11, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 3 del 18/1/2024, ha modificato i bandi 2016 e 2018 dell'Operazione 4.3.4 "Infrastrutture per l'accesso e la gestione delle risorse forestali e pastorali" come segue:
a) ha modificato il bando 2016 dell'Operazione 4.3.4 "Infrastrutture per l'accesso e la gestione delle risorse forestali e pastorali":

  • sostituendo il punto 1) del paragrafo 6.2 “Impegni accessori” con il seguente: “1. realizzare e concludere gli investimenti entro il termine di ultimazione dei lavori, salvo l’eventuale proroga richiesta e concessa;”
  • eliminando le parole “i 60 giorni precedenti” dal paragrafo 9.5.3 “Ultimazione dei lavori ed eventuale domanda di proroga del termine per l’ultimazione dei lavori”; - inserendo, al termine del periodo precedente, la seguente frase: “Nel caso di Enti pubblici è necessario allegare l’atto di autorizzazione alla proroga”;

b) ha modificato il bando 2018 dell'Operazione 4.3.4 "Infrastrutture per l'accesso e la gestione delle risorse forestali e pastorali":

  • sostituendo il punto 3) del paragrafo 6.2 “Impegni accessori” con il seguente: “3. realizzare e concludere gli investimenti entro il termine di ultimazione dei lavori, salvo l’eventuale proroga richiesta e concessa;”
  • inserendo, dopo il quarto periodo del paragrafo 10.5.3 “Ultimazione lavori - domanda di proroga del termine per l’ultimazione dei lavori”, la seguente frase: “La mancata ultimazione degli interventi entro il termine suddetto comporta la decadenza parziale dal contributo, come illustrato al paragrafo 6)”.

SCADENZE UTILI

Si specifica che questo memorandum non ha valore legale e può non essere esaustivo di tutti i provvedimenti adottati per i quali è previsto il rispetto di un termine perentorio.

Scadenze del mese di GENNAIO (n. 1 provvedimento segnalato)

1) Approvazione bando e modulistica per le domande di contributi per iniziative in occasione della "Giornata regionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie e per la promozione della cittadinanza responsabile" (art. 2 L.R. n. 14/2007). Anno 2024.

La Direzione Cultura e Commercio, con D.D. 15 novembre 2023, n. 368, pubblicata su Bollettino Ufficiale n. 49 del 7/12/2023, ha approvato:

il bando per la presentazione delle domande di contributi per iniziative in occasione della “Giornata regionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie e per la promozione della cittadinanza responsabile” – anno 2024, (allegato A) contenente l’indicazione delle iniziative finanziabili, dei soggetti beneficiari, dei termini e modalità per presentare le domande di contributo, dei criteri di selezione delle domande, dell’entità di finanziamento, dei termini di conclusione del procedimento per la redazione della graduatoria e delle modalità di erogazione e di controllo. Tale allegato ripropone per completezza e facilità di lettura anche i criteri per l’erogazione dei contributi contenuti nell’allegato A della D.G.R. n. 24-7662 del 6/11/2023; la modulistica per la presentazione della domanda di contributo (allegato B); la modulistica per la rendicontazione a conclusione del progetto e per la richiesta della liquidazione del contributo (allegato C).


E’ prevista l’apertura dello sportello per la presentazione delle domande a partire dalle ore 9 del giorno 18/01/2024 e fino alle ore 12 del giorno 18/07/2024, secondo la procedura specificata dal bando.

Scadenze del mese di APRILE (n. 1 provvedimento segnalato)

1) Approvazione dello schema di bando pubblico e di domanda di contributo per la selezione ed il finanziamento nell'anno 2024 dei progetti di miglioramento della qualità e delle condizioni morfologiche dei corpi idrici piemontesi.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 5 dicembre 2023, n. 949, pubblicata su Bollettino Ufficiale n. 49 del 7/12/2023, ha approvato l’allegato schema di bando pubblico (Allegato 1) che, in ottemperanza ai criteri individuati con D.G.R. n. 38-6589 del 9 marzo 2018 ed alle indicazioni contenute nell’Allegato “Indirizzi per la selezione dei progetti anno 2024” alla D.G.R. n. 20-7733 del 20 novembre 2023, specifica le condizioni e modalità di partecipazione, indica la data di scadenza per la presentazione delle domande e le cause di irricevibilità e inammissibilità delle stesse, individua le tipologie e le condizioni tecniche degli interventi ammissibili, definisce il procedimento amministrativo, dettaglia i criteri di valutazione e ponderazione delle domande ai fini della formazione della graduatoria, riporta nell’allegato A al bando stesso, di cui è parte integrante e sostanziale, le modalità per la verifica della idoneità ai cambiamenti climatici, stabilisce - nell’ambito delle dotazioni assegnate - le modalità di erogazione dei finanziamenti a favore dei soggetti ammessi a contributo; disciplina inoltre le eventuali varianti, le cause di decadenza ed il regime dei controlli da applicarsi ai progetti.

Sarà concesso ai beneficiari individuati a seguito del procedimento di selezione di cui al bando citato, un acconto nei limiti della disponibilità di cassa della Regione e tenuto conto della cantierabilità degli interventi, ai fini di fornire le risorse necessarie all’avvio della fase di realizzazione degli interventi.

E’ approvato lo schema della domanda di contributo (Allegato 2), contenente l’elenco della documentazione amministrativa e tecnica da allegare alla stessa in formato digitale.

Scadenze del mese di GIUGNO (n. 1 provvedimento segnalato)

1) Rifinanziamento e riapertura termini del Bando per la realizzazione di interventi per l'adattamento degli ambiti urbani a nuove forme di mobilità sostenibile ed attiva.

La Direzione  Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 29 Dicembre 2023, n. 1099, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 02 del 11-01-2024, ha approvato la rimodulazione del “Bando per la realizzazione di interventi per l’adattamento degli ambiti urbani a nuove forme di mobilità sostenibile ed attiva - rifinanziamento e riapertura dei termini” che, completo della relativa modulistica, è allegato al presente provvedimento  (Allegato A).

Scadenze del mese di LUGLIO (n. 1 provvedimento segnalato)

1) Approvazione del bando a sportello ''Efficienza energetica e produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici pubblici - contratti di appalto'' relativo all' Azione II.2i.1 - Efficientamento energetico negli edifici pubblici e all’ Azione II.2ii.1 - Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili negli edifici pubblici.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. 15 novembre 2023, n. 858, sul Bollettino Ufficiale n. 46 del 16 novembre 2023, ha approvato il Bando “a sportello” “Efficienza energetica e produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici pubblici – contratti di appalto”, di cui all’allegato A al presente provvedimento, nonché i relativi allegati di seguito elencati:

Allegato 1 – Definizioni Allegato 2 - Riferimenti normativi e amministrativi Allegato 3 - Dichiarazione accettazione contributo Allegato 4 - Fac-simile modulo di domanda

Scadenze del mese di SETTEMBRE (n. 1 provvedimento segnalato)

1) Alberi monumentali. Tutela e valorizzazione degli esemplari censiti in Piemonte. Approvazione del “Bando per il cofinanziamento di attività di monitoraggio e cura degli alberi monumentali regionali”.

La Direzione Ambiente, Energia e Territorio, con D.D. n. 29 dicembre 2022, n. 884, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 2 del 12 gennaio 2023, ha approvato il bando pubblico denominato “Bando per l’erogazione di contributi relativi alle attività di monitoraggio e cura degli alberi monumentali regionali” per assegnare contributi ai proprietari o aventi diritto degli Alberi Monumentali iscritti in elenco regionale per le spese di cura e monitoraggio sostenute nel periodo 2020-2022 o ancora da sostenere per gli anni 2022- 2024 attraverso azioni puntuali, mirate e pianificate, volte al recupero delle funzionalità degli esemplari per garantirne la massima longevità (allegato 1).

Allegato 5 - Griglia dei criteri di valutazione Allegato 6 - Schema Relazione tecnico-economica di sintesi

 

Le domande di contributo devono essere presentate entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente determinazione sul Bollettino ufficiale; nel caso in cui il termine scada in un giorno festivo, la scadenza è prorogata di diritto al primo giorno seguente non festivo.

  • Allegato 7 - Bozza Convenzione/Accordo
  • Allegato 8 - Delibera di approvazione progetto e stanziamento risorse
  • Allegato 9 - Dichiarazioni sostitutive standard
  • Allegato 10 - Relazione tecnico economica finale
  • Allegato 11 - Metodologia di applicazione del Protocollo ITACA
  • Allegato 12 - Dichiarazione Climate proofing 

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