- Rivolto a
- Imprese e liberi professionisti
Piano Riparti Piemonte - Misura n. 85-119 - Iniziative per imprese e lavoratori autonomi;
L.R. 34/2004 e s.m.i.; L.R. 34/2008 e s.m.i.;
Fondo Sviluppo e Coesione 2021/2027 - Delibera Cipess n. 79 del 22/12/2021
Con Determinazione Dirigenziale del 30.06.2023, n. 285 è stata disposta un'ulteriore proroga dei termini di apertura dello sportello fino alle ore 16.00 del 29 settembre 2023. In caso di esaurimento delle risorse verrà disposta la chiusura anticipata.
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Con Determinazione Dirigenziale del 14.12.2022, n. 470 è stata disposta la proroga dei termini di apertura dello sportello fino alle ore 16.00 del 30 giugno 2023. In caso di esaurimento delle risorse verrà disposta la chiusura anticipata.
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Con Determinazione Dirigenziale n. 276 del 02.08.2022 è stata stabilita la riapertura dello sportello e dei termini di presentazione delle domande sul bando "Interventi integrati per l'acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio di chiusura", a partire dalle ore 9.00 del 5 settembre 2022 fino alle ore 12.00 del 30 dicembre 2022.
Sono stati apportati alcuni aggiornamenti al testo del bando, riportati dettagliatamente nell’Allegato A della suddetta Determinazione Dirigenziale. Il testo aggiornato del Bando è pubblicato al seguente link.
La Misura si pone l'obiettivo di agevolare le imprese che intendano acquisire aziende in crisi conclamata e unità produttive (impianti, stabilimenti produttivi e centri di ricerca) a rischio di definitiva chiusura o già chiusi per cessazione dell'attività o dell'impresa.
La Regione Piemonte intende contrastare i processi di deindustrializzazione in atto, recuperare a fini produttivi i siti industriali dismessi o a rischio di dismissione, salvaguardare il patrimonio di conoscenze e competenze professionali presente nei centri di ricerca e sviluppo del territorio, per favorire il mantenimento, il miglioramento e/o il recupero dei livelli occupazionali.
Il Bando si propone di agevolare l'acquisizione (intesa come acquisizione degli attivi, materiali ed immateriali, direttamente connessi all’attività) di un'azienda in crisi, di un ramo d'azienda o di un impianto, di uno stabilimento produttivo o di un centro di ricerca localizzati in Piemonte già chiusi o che, se non fossero acquisiti, chiuderebbero per cessazione dell'attività. Può inoltre agevolare l’affitto, esclusivamente se finalizzato alla successiva acquisizione e le acquisizioni di singoli lotti funzionali relativi alle fattispecie sopra indicate, proposte eventualmente da diversi soggetti imprenditoriali beneficiari.
Soggetti Beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal Bando le imprese :
- di qualsiasi dimensione (PMI e Grandi Imprese). Per la definizione relativa alla dimensione aziendale si rimanda all’allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014;
- che siano iscritte al Registro delle Imprese oppure, nel caso di imprese estere, ad analogo registro del Paese di provenienza; in ogni caso i beneficiari devono avere l’unità operativa localizzata in Piemonte al momento della erogazione del contributo;
- che abbiano un codice ATECO 2007 prevalente compreso tra quelli elencati in Allegato I al Bando, oppure
- acquisiscano attività con uno dei codici compresi tra quelli elencati in Allegato I al Bando e, al termine dell’investimento, mantengano un codice di attività ammissibile ai sensi del presente Bando. Per quanto attiene il soggetto acquirente, il codice ATECO 2007 verrà verificato mediante visura camerale con riferimento all’attività prevalente svolta dall’impresa nel suo complesso. In relazione all’impresa/stabilimento/centro di ricerca oggetto di acquisizione, il codice ATECO 2007 verrà verificato mediante visura camerale con riferimento all’attività prevalente svolta dall’impresa/centro di ricerca nel suo complesso oppure svolta nello stabilimento oggetto di acquisizione. Qualora le suddette verifiche si rendessero difficoltose o non esaustive, l’attività prevalente dovrà essere dimostrata attraverso dati contabili e/o mediante il numero di U.L.A. dedicate all’attività stessa; per coloro che operano sia nei settori esclusi (art. 1, par. 3 del Regolamento (UE) n. 651/2014) sia in quelli che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento (UE) n. 651/2014, è necessario garantire “tramite mezzi adeguati quali la separazione delle attività o la distinzione dei costi” che le attività esercitate nei settori esclusi non beneficiano degli aiuti concessi ai sensi del presente bando (art. 1, par. 3, secondo comma del Regolamento (UE) n. 651/2014);
- che non abbiano violato il cosiddetto “Impegno Deggendorf”;
- che non siano considerate “imprese in difficoltà” ai sensi dell’art. 2, punto 18 del Regolamento (UE) n. 651/2014;
- (requisito specifico per accedere alle agevolazioni relative agli Incentivi all’occupazione) che rispettino i requisiti previsti nel Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 150, all’art. 31, recante “Principi generali di fruizione degli incentivi”.
Dotazione finanziaria
L’ammontare disponibile complessivo delle risorse assegnate al presente Bando è pari a € 4.144.424,79 di cui:
- € 3.423.964,70 per la parte Investimenti;
- € 720.460,09 per la parte Incentivi all'occupazione.
La dotazione finanziaria è messa a disposizione, nell'ambito della L.R. n. 34/2004 e del Fondo Sviluppo e Coesione 2021/2027 - Delibera Cipess n. 79 del 22/12/2021 che agevola l’acquisizione di aziende in crisi e di impianti produttivi chiusi o a rischio di chiusura.
Tale dotazione potrà essere eventualmente integrata con le ulteriori economie che dovessero realizzarsi a valere sui progetti finanziati sulla precedente Misura, derivanti da revoche, rinunce, minori spese.
Tempi e modi
L'impresa che intende proporre a contributo un progetto di investimento deve presentare a Finpiemonte domanda di accesso all'agevolazione. Le domande devono essere inviate a Finpiemonte a partire dalle ore 9.00 del 5 settembre 2022, utilizzando il modulo reperibile sul sito www.finpiemonte.it. Salvo che le Direzioni regionali competenti dispongano diversamente, lo sportello per la presentazione delle domande rimane aperto fino all'esaurimento della dotazione finanziaria del Bando e comunque non oltre le ore 16.00 del 29 settembre 2023.
Il modulo di domanda deve essere inviato tramite posta certificata all’indirizzo finanziamenti.finpiemonte@legalmail.it, previa apposizione della firma digitale del legale rappresentante dell'impresa indicato nel modulo di domanda, unitamente agli allegati obbligatori (previsti all’art. 4.1 del Bando).
Il Bando
Modulistica
Gli allegati al bando (comprensivi di modulo di domanda, dichiarazioni sullo status dell’impresa richiedente) sono reperibili su www.finpiemonte.it
Serve aiuto?
Finpiemonte S.p.A., in qualità di soggetto gestore, è il punto di contatto per informazioni e chiarimenti sui contenuti del Bando, sulle modalità di presentazione delle domande e sullo stato di avanzamento delle stesse. Tali informazioni potranno essere richieste a Finpiemonte tramite il form di richiesta presente all’indirizzo web www.finpiemonte.it/urp oppure chiamando il numero 011/57.17.777 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:30 alle ore 12:30.
Allegati
- Bando - testo aggiornato e coordinato con D.D. del 2 agosto 2022, n. 276
- File pdf - 1.32 MB
Contatti
- Riferimento
- Direzione Competitività del sistema regionale - Settore Promozione dello sviluppo economico e accesso al credito per le imprese
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- Telefono 011.4321022
- Note
- Parte Investimenti
- Riferimento
- Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro – Settore Politiche del Lavoro
- Telefono
- Telefono 011.4321457
- Note
- Parte occupazione