Sostenere progetti volti al riutilizzo di beni confiscati alla criminalità organizzata attraverso interventi per consentirne il riutilizzo e la funzione sociale è l'obiettivo del bando regionale.
Sono quasi 692.000 euro le risorse stanziate per l'annualità 2023-2024 di cui potranno beneficiare i Comuni del Piemonte, assegnatari di beni confiscati alle mafie, con le condizioni ed i requisiti previsti dal bando.
I contributi possono essere riconosciuti per:
a) spese connesse al recupero o all'adeguamento di beni volti a consentire il riutilizzo e la funzione sociale dei beni immobili confiscati;
b) spese relative a progetti sociali nei beni immobili confiscati destinati a fini sociali.
Per ciascun progetto ammesso è concesso un contributo regionale non superiore al 50% della spesa ritenuta ammissibile fino ad un massimo di 50.000,00 euro per intervento.
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