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Le pietre ornamentali

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Le pietre ornamentali: aspetti tecnici, ambientali, territoriali e paesaggistici

Le pietre ornamentali sono una risorsa naturale pregiata sia per l’elevato valore del prodotto commerciale sia per le necessità del patrimonio artistico e monumentale del territorio.

I prodotti delle cave di pietre ornamentali  si caratterizzano da un elevato valore unitario , che riduce l’incidenza del costo del trasporto aumentandone la distanza di commerciabilità, una non diffusa localizzazione dei giacimenti  aventi qualità cromatiche e di lavorabilità che devono accompagnarsi a caratteristiche tecnico-prestazionali.

D’altra parte rilevano una forte interazione con il tessuto sociale, economico e  produttivo di estese porzioni di territorio  regionale, improntata sul coinvolgimento di realtà imprenditoriali medio- piccole.

Per ulteriori dati quantitativi sulle attività estrattive è possibile consultare la documentazione a disposizione sul sito internet istituzionale di ARPA Piemonte.

Le pietre ornamentali come testimonianza della storia e della cultura locale

Se da un lato la conoscenza delle pietre storiche piemontesi riveste un'importanza preminente ai fini della conoscenza dei monumenti e del loro restauro, dall'altro anche la riscoperta e la valorizzazione della pietra locale può assumere di per sé un notevole significato culturale.

Gli stretti rapporti tra città e pietre locali sono evidenziabili infatti anche in molti antichi borghi piemontesi, dove le costruzioni storiche si possono considerare essenzialmente un prodotto del suolo dove sorsero.

Il censimento delle pietre piemontesi da decorazione e da costruzione dall'epoca romana ad oggi fornisce un panorama interessante e completo del significato storico e culturale di questo tipo di materiali.

L'uso delle pietre ornamentali nelle opere di restauro

L'attività di restauro delle opere architettoniche piemontesi è stata normalmente condotta fino a tempi recenti con pietre esteticamente simili all'originale, ma non provenienti dal medesimo sito estrattivo.

Solo ultimamente si sta prendendo atto della necessità e della possibilità di reperire, in quantità limitate ma sufficienti al restauro, il materiale esattamente identico all'originario, identificando il sito di provenienza e addirittura abbinando all'operazione estrattiva un'operazione di recupero ambientale in siti spesso abbandonati in condizioni precarie.

Caratteristiche geologiche e litologiche

Dal punto di vista della distribuzione dei litotipi maggiormente utilizzati in Piemonte come pietre da decorazione, le rocce metamorfiche acide più o meno scistose (gneiss e litotipi affini, quarziti) confermano il loro ruolo di rocce più rappresentate; oltre che nei classici ed importantissimi bacini di Luserna-Bagnolo-Rorà e della Val d'Ossola per gli gneiss, di Barge per le quarziti, queste rocce affiorano estesamente lungo vasti settori dell'arco alpino occidentale, con caratteristiche che, pur nella loro variabilità su scala locale, non si discostano molto, specie per gli gneiss, da quelle dei banchi attualmente coltivati.

Diverso il discorso per le metamorfiti basiche (oficalci, serpentiniti, ecc.) che, anche se abbastanza rappresentate nel territorio regionale, non danno attualmente luogo ad attività estrattive degne di nota, pur in presenza di affioramenti di un certo interesse decorativo e tecnologico alcuni dei quali già interessati, in tempi più o meno recenti, da lavori di cava.

Le rocce magmatiche, in Piemonte rappresentate in massima parte da termini intrusivi, presentano invece aree di affioramento piuttosto limitate, ciascuna caratterizzata da peculiarità sue proprie per quanto riguarda caratteristiche cromatiche e tecnologiche, per cui le relative attività estrattive appaiono obbligatoriamente confinate agli areali già oggetto, attualmente o in passato, di attività di cava.

Per quanto attiene infine le rocce sedimentarie di un qualche interesse estrattivo, esse risultano in prevalenza rappresentate da arenarie e calcari più o meno dolomitici, talora variamente metamorfosati; tra questi litotipi solo i termini calcarei sono ancora oggetto di interesse per l'estrazione quali pietre da decorazione, ma i loro affioramenti, seppur spesso arealmente estesi, risultano di frequente notevolmente fratturati e soprattutto con caratteristiche cromatiche e tecnologiche assai variabili da punto a punto, per cui è difficile effettuare un'analisi su scala regionale.

Si può comunque sottolineare come le formazioni carbonatiche di maggiore interesse potenziale siano localizzate principalmente nelle Alpi Marittime, ed in subordine in quelle Pennine, mai tuttavia in giacimenti di grande potenzialità estrattiva.

Aspetti ambientali dell'attività estrattiva e recupero ambientale dei siti di cava

Essendo una delle caratteristiche dell'attività estrattiva delle pietre ornamentali la localizzazione obbligata, non si pone in questo caso un problema di configurare scenari localizzativi alternativi, ma si tratta piuttosto di verificare, caso per caso e a livello progettuale, se l'attività estrattiva non solo rispetta i vincoli di legge e di piano, ma viene svolta sulla base di criteri di ottimizzazione ambientale, tali da minimizzare gli impatti negativi sia in fase di esercizio che in fase di recupero.

Anche per quanto concerne il recupero ambientale dei siti di cava sono presenti peculiarità tali da rendere difficilmente paragonabili i siti estrattivi in esame con quelli relativi ad altri litotipi.

Allegati

censimento_pietre.xls
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