Diritto al futuro sostenibile - Giovani, imprese, istituzioni: un dialogo necessario

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Un convegno per approfondire il tema della giustizia generazionale

Si è svolto il 12 maggio 2024 al Grattacielo Piemonte il convegno "Diritto al futuro sostenibile - Giovani, imprese, istituzioni: un dialogo necessario".

L'evento, organizzato dalla Regione Piemonte, in collaborazione con l'Università di Torino (Dipartimento di Management) e con il Gruppo promotore del Salone della CSR e Innovazione Sociale, ha permesso di ragionare insieme a esperti e rappresentanti di istituzioni, di associazioni, di imprese e del sistema degli stakeholder della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile, di diritto al futuro sostenibile, soprattutto per i giovani, un tema alto, che coinvolge la giustizia generazionale e il processo di inserimento di questo concetto nel documento più significativo della nostra vita civile e sociale, la Costituzione e di dialogo tra le diverse componenti della società, come strumento necessario per garantire questo diritto, attraverso un processo che coinvolga i giovani “attivi” nelle istituzioni, nelle imprese, negli organi di rappresentanza.

L'evento, parte del percorso “verso un presente sostenibile”, che accompagna le politiche regionali verso una programmazione che mette al centro la sostenibilità nel processo di sviluppo a 360 gradi del territorio, ha unito due diverse opportunità:

  • il piacere di ospitare la tradizionale tappa torinese del Giro d'Italia della CSR che anticipa il Salone della CSR e Innovazione Sociale, che si svolgerà l'8-9-10 ottobre alla Bocconi, un Salone che è partito come luogo di riflessione sui temi della Responsabilità sociale di impresa e dell’innovazione sociale e che da molti anni aggrega centinaia di soggetti pubblici e di aziende sui temi dello sviluppo sostenibile;

  • l’esigenza di focalizzare regionale sui giovani, nell’ambito della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile, propedeutico alla creazione di un luogo di incontro, di confronto e di scambio per e con i “giovani attivi”, nelle istituzioni, nelle imprese, nel terzo settore, attraverso il coinvolgimento di giovani già impegnati in cariche pubbliche, di rappresentanza e di conduzione d'impresa.

L’evento, che è stato inserito nel palinsesto del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2025, ha approfondito i temi legati alla giustizia generazionale e al dialogo tra generazioni.

Di seguito alcuni abstract degli interventi:

"Abbiamo chiamato a raccolta esperti nazionali ed europei e testimonial del mondo dell’impresa, delle istituzioni, delle associazioni - ha dichiarato Claudia Porchietto, Sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte –. Non ci interessa tanto parlare dei giovani in senso astratto, ma capire insieme come possiamo utilizzare al meglio le forze fresche e propositive già attive nei vari ambiti per portare innovazione, visione, energia nella programmazione di lungo periodo, proprio con l’obiettivo di garantire un futuro principalmente, ma non solo, a chi oggi ha prospettive di vita di molti decenni, lavorando con grande attenzione alle risorse naturali ma soprattutto ai contesti sociali ed economici."

Investire nei giovani vuol dire non solo ascoltarli ma anche dare loro fiducia e riconoscere il valore delle idee che propongono – commenta Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone –. In una fase di transizione non sempre facile le organizzazioni che credono nella sostenibilità devono stimolare il confronto tra generazioni, offrire ai giovani l’opportunità di mettersi in gioco, attivare percorsi condivisi dove ognuno si assume le proprie responsabilità”.

Con Enrico Giovannini, Direttore scientifico di ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, si è parlato del dialogo intergenerazionale in chiave sostenibile: il confronto tra generazioni diverse è infatti la base da cui partire per costruire un futuro più equo che garantisca risposte alle necessità di tutte le fasce d’età della popolazione. In un Paese che invecchia sempre più rapidamente – in Italia, secondo dati Istat 2024, la speranza di vita alla nascita è pari a 83,4 anni, ma i nuovi nati sono solo 6 ogni mille abitanti – è fondamentale favorire le nuove generazioni, a cominciare dalla Gen Z, quella dei nati tra il 1996 e il 2010. Sono loro, i primi nativi digitali, ad essere considerati il vero elemento di change engagement capace di impattare anche sulle generazioni successive, note come X, Alfa e Beta. Ne ha parlato Francesco Morace, presidente di Future Concept Lab, che ha realizzato un’importante ricerca sulla Gen Z su oltre 4mila soggetti.

Alessandro Roggi, della Direzione Generale per l’Educazione, Giovani, Sport e Cultura della Commissione Europea, ha fatto una panoramica sulla strategia UE per i giovani, che mira a contrastare la disoccupazione giovanile, accrescere la partecipazione, l'inclusione e il volontariato, ma anche a creare un numero maggiore di pari opportunità nel settore dell'istruzione e nel mercato del lavoro. La prima parte dei lavori si è conclusa con l’intervento di Francesca Ricciardi, Professoressa associata di Organizzazione Aziendale all’Università degli Studi di Torino, che ha parlato di beni comuni e responsabilità, con l’obiettivo di costruire oggi un domani migliore.

Ospiti del confronto a più voci della tavola rotonda sono stati Ramon G.M. Magi, Co-Founder di Eurodesk Italy, Giovanna Maggia, Amministratrice del Maglificio Maggia, Luca Conta, Coordinatore ANCI giovani Piemonte ed Erika Belvedere, membro dei CSRnatives, l’unica rete in Italia di studenti universitari appassionati di sostenibilità. 

 

La tappa di Torino del Giro d’Italia della CSR ha contribuito all’attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile 4 (Istruzione di qualità), 10 (Ridurre le disuguaglianze), 17 (Partnership per gli obiettivi). 

Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale è promosso da Università Bocconi, Sustainability Makers, Global Compact Network Italia, ASviS, Fondazione Sodalitas, Unioncamere, Koinètica.

Allegati

programma evento 12 maggio 2025.pdf
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