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Inquadramento Clinico ed Epidemiologico
La Fibromialgia o Sindrome Fibromialgica interessa approssimativamente 1,5 - 2 milioni di italiani e insorge prevalentemente nelle persone di sesso femminile in età adulta con un rapporto uomo-donna di 3:7, con esordio tra 25 e 35 anni per gli uomini e tra 45 e 55 anni per le donne; è un’espressione di dolore cronico diffuso afferente alle sindromi da sensibilizzazione centrale (SNC).
Il dolore si presenta con intensità variabile durante la stessa giornata, talvolta può avere carattere "migrante”; si associano spesso formicolii e disturbi di sensibilità, disturbi dell'umore e in particolare del sonno (apnee notturne, continui risvegli, sindrome delle gambe senza riposo) e affaticamento cronico. Altri sintomi possono essere cefalea tensiva, ipotensione ortostatica e vertigini, intolleranza a farmaci o alimenti, riduzione della concentrazione e memoria.
Una delle cause è la disfunzione dei neurocircuiti per la percezione, trasmissione e processazione del dolore. Le possibili cure sono oggetto di continui studi.
Per la diagnosi è indispensabile rivolgersi al proprio medico di medicina generale che indirizza verso le figure professionali specializzate nella gestione del disturbo:
- medici specilaisti (reumatologi, fisiatri, terapisti del dolore, psichiatri...)
- psicologi
- infermieri
- terapisti della riabilitazione
- nutrizionisti
Con legge regionale 19 dicembre 2023, n. 34 recante “Disposizioni in favore delle persone affette da fibromialgia”, la fibromialgia è stata riconosciuta - a livello regionale - patologia cronica e invalidante.
Riferimenti normativi
- Legge 30 dicembre 2021 n. 234
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E' stato istituito un fondo per l’anno 2022, finalizzato allo studio, alla diagnosi e alla cura della fibromialgia. L’importo spettante alla Regione Piemonte è di € 375.301, pari al 7,37% della quota d’accesso definita con il riparto del fabbisogno sanitario nazionale standard per l’anno 2021, oggetto di intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni (Rep. Atti n. 152/CSR).
- Decreto Ministeriale 8 luglio 2022
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Al fine dell’assegnazione del fondo dedicato di cui alla L. n. 234, ha ripartito la dotazione del Fondo tra le Regioni, che “sono tenute ad individuare sul proprio territorio uno o più centri specializzati, idonei alla diagnosi e alla cura della fibromialgia e in grado di assicurare una presa in carico multidisciplinare al fine di assicurare ai pazienti tutte le cure”.
- Delibera Giunta Regionale n. 33–6237 del 16 dicembre 2022
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Sono state individuate le Aziende di riferimento, ciascuna nell’ambito delle cinque aree sovrazonali, per il coordinamento dello sviluppo dei PDTA nonché interventi formativi specifici e attività di studio per la fibromialgia.
A seguito della citata DGR 33-6237, nell’ambito delle aree sovrazonali territoriali, sono stati individuati alcuni progetti per l’organizzazione e sviluppo di percorsi diagnostici, terapeutici e riabilitativi finalizzati alla presa in carico, studio, diagnosi e cura della fibromialgia.
- Determinazione Dirigenziale n. 2622 del 27 dicembre 2022
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Sono stati accertati, impegnati e contestualmente assegnati gli importi stabiliti a favore delle Aziende Sanitarie sopra citate con trasferimento dei fondi a seguito di una puntuale relazione sulle azioni messe in atto nell’anno successivo a quello di assegnazione.
- PSDTA - Ottobre 2024
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Nel marzo 2023 è stata trasmessa la prima versione del PSDTA “Fibromialgia” per la condivisione con i clinici individuati dalle ASR e la definizione e implementazione del documento finale.
A seguito di vari incontri tecnici del gruppo di lavoro, si è evidenziata la necessità di sviluppare un percorso formativo rivolto ai referenti aziendali per la fibromialgia e per i PSDTA tenutosi nel luglio 2023 presso l’AO Mauriziano di Torino – Aula Carle, con la partecipazione del referente aziendale per la fibromialgia e di un referente aziendale per i percorsi di salute e diagnostici terapeutici ed assistenziali di ciascuna azienda sanitaria regionale.
Il percorso diagnostico terapeutico assistenziale regionale è stato in seguito portato a termine da un gruppo di lavoro tecnico all'uopo costituito, condiviso con le associazioni dei pazienti maggiormente rappresentative sul territorio regionale e validato dal settore regionale competente in quanto redatto in conformità al modello metodologico regionale approvato con la DD n. 1955/A1400B/2023 del 21/12/2023 ad oggetto “Approvazione del Manuale metodologico “Linee di indirizzo per lo sviluppo dei Percorsi di Salute e Diagnostico-Terapeutici Assistenziali”.
In Piemonte esiste la presa in carico del paziente con sospetto di fibromialgia, che viene seguito da vari specialisti, tra cui reumatologi, antalgici e psicologi, presso ambulatori delle reti clinico - assistenziali regionali dedicate anche ad altre patologie.
Attualmente, i casi sospetti di fibromialgia vengono già presi in carico presso:
- AOU "Città della Salute e della Scienza di Torino" - SC Reumatologia;
- AOU "Santa Croce e Carle di Cuneo",
- AOU "S.S. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria"
- AO Mauriziano di Torino,
- ASL "Città di Torino"- Ospedale S. Giovanni Bosco di Torino.
- ASL di Novara
Le prenotazioni sono possibili seguendo i canali istituzionali, maggiori informazioni possono essere richieste agli URP aziendali