Viaggio attraverso una patologia declinata al femminile
30 settembre 2022 Aula convegni AOU San Luigi di Orbassano
La Struttura di Geriatria dell’Azienda San Luigi Gonzaga, diretta dal Dr. Fausto Fanto’, con il Centro Demenze, ha organizzato il convegno “L’Alzheimer preferisce il rosa. Viaggio attraverso una patologia declinata al femminile” che si svolgerà presso la Sala Convegni del San Luigi di Orbassano, il 30 settembre 2022 dalle ore 9.00 alle 17.15.
La giornata vede la partecipazione di professionisti ed esperti che tratteranno, in un’ottica multispecialistica e interdisciplinare, le diversità di genere e le cause (biologiche, patologiche, socio-economiche e culturali) che determinano il maggior coinvolgimento della donna nella malattia di Alzheimer.
La demenza è una malattia cronica e degenerativa che ha un forte impatto sia sulla vita del paziente, sia sulla qualità di vita della sua famiglia. La malattia di Alzheimer (AD) è di tipo neurodegenerativo e determina una perdita progressiva delle cellule nervose e delle loro connessioni, con conseguente deterioramento delle funzioni cognitive.
Secondo stime recenti in Italia i pazienti affetti da demenza sono circa 1 milione e 100.000 e di questi i malati di Alzheimer sono circa 600 mila e i nuovi casi sono stimabili in circa 80.000 all’anno. In Piemonte su una popolazione di 4 milioni 356 mila abitanti, i pazienti con demenza sono 90.000, di cui circa 55.000 affetti da Alzheimer.
La sua ampia e crescente diffusione nella popolazione, la limitata e non risolutiva efficacia delle terapie disponibili e le enormi risorse necessarie per la sua gestione, ne fanno una delle patologie a più grave impatto sociale. Ad oggi, le terapie sono in grado di rallentare solo in parte i sintomi, ma non sono in grado di incidere sull'evoluzione della demenza.
La pandemia da Covid-19 ha avuto gravi ripercussioni anche sui pazienti con demenza. Le restrizioni hanno infatti causato un peggioramento dei disturbi comportamentali, rendendo ancora più evidenti le difficoltà di gestione.
Perché l’Alzheimer predilige il rosa?
AD predilige le donne: la sua prevalenza è due volte maggiore nel sesso femminile, indipendentemente dall’età e dalla aspettativa di vita, e la mortalità è circa 3 volte più elevata rispetto agli uomini. Le manifestazioni della malattia e la sua velocità di sviluppo sono diverse e più pesanti per il sesso femminile.
Circa 80% dei pazienti con AD è assistito a domicilio e il 70% dei caregiver è donna: appare evidente che l’AD acquisti connotati di genere di tale rilievo da porre la patologia come una delle priorità sanitarie per la salute della donna.