- Rivolto a
- Cittadini
- Imprese e liberi professionisti
- Terzo settore
-
Il progetto si rivolge ad anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti che sono idonei a un progetto di residenzialità in Residenze sanitarie assistenziali (RSA) ma che, allo stesso tempo, presentano condizioni socio-sanitarie che consentono di procrastinarne temporaneamente l’inserimento in una struttura. Si tratta di un ampliamento dell’offerta socio-sanitaria a chi si trova in condizione di non autosufficienza, basato su un concetto innovativo: la persona può decidere se usufruire di una struttura residenziale oppure se avvalersi di prestazioni presso il proprio domicilio.
Le prestazioni a domicilio
Le prestazioni al domicilio sono del tutto assimilabili a quelle erogate nella RSA, e sono di tipo sia sanitario sia socio-sanitario:
- prestazioni infermieristiche (Infermiere)
- assistenza tutelare: OSS, Operatori Socio-Sanitari
- consulenze e prestazioni di personale medico specialistico: geriatra, neurologo, fisiatra, foniatra, otorinolaringoiatra, anestesista, pneumologo…
- attività di mantenimento e di riattivazione psicofisica, motoria e neuromotoria: fisioterapista, logopedista, terapisti occupazionali, tecnici della riabilitazione psichiatrica, educatori professionali, specialisti in Attività Fisica Adattata
Inoltre possono essere attivati anche:
- consulenze per l’adattamento dell’ambiente domestico (terapista occupazionale / educatore)
- addestramento della famiglia e/o del caregiver (infermiere, fisioterapista, logopedista, terapista occupazionale, OSS…)
- facilitazione della famiglia alla partecipazione di gruppi di mutuo aiuto