La struttura di Geriatria della AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano ha organizzato il primo gruppo di sostegno ai familiari di pazienti affetti da demenza. L'iniziativa ha lo scopo di far fronte al carico emotivo e fisico dei caregiver
Nel mondo ci sono circa 50 milioni di soggetti affetti da demenza e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che questo dato raddoppierà ogni 20 anni fino a raggiungere nel 2050 i 131,5 milioni di malati. In Italia, attualmente, sono circa un milione i soggetti con demenza e di questi oltre 600.000 sono affetti da demenza di Alzheimer. In Piemonte i pazienti dementi sono più di 80 mila.
La Malattia di Alzheimer è la forma più frequente di demenza e interessa prevalentemente i soggetti con età superiore ai 65 anni, rappresentando una delle malattie maggiormente disabilitanti nell’anziano.
Nel corso della storia clinica del paziente, la malattia determina un continuo cambiamento delle esigenze e dei bisogni, con una crescente necessità di assistenza causata dalla progressiva perdita di autonomia. I familiari diventano i principali responsabili della cura e della gestione del paziente e questo porta a uno sconvolgimento di tutte le loro abitudini di vita. Il carico assistenziale li espone a uno stress tale da determinare un vero e proprio esaurimento fino all’incapacità di portare avanti il compito di cura. Al caregiver è infatti richiesto un continuo impegno sia sul piano fisico sia su quello emotivo, che spesso sfocia in depressione e stato d’ansia: il carico assistenziale è così gravoso che il caregiver viene definito come la “seconda vittima” della malattia.
La Struttura di Geriatria dell’AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano, diretta dal Dott. Fausto Fantò, ha organizzato il primo gruppo di familiari di pazienti affetti da demenza: si chiama “Non siamo soli" per sottolineare lo spirito di dare supporto a chi quotidianamente affronta questa situazione onerosa. L’obiettivo del progetto è sostenere i familiari coinvolti in prima linea nella gestione del paziente con demenza e accompagnarli nella costruzione di un’assistenza efficace ed emotivamente gestibile, in modo da migliorare la qualità della vita di tutta la famiglia.
Sono previsti 6 incontri di gruppo a cadenza settimanale che hanno lo scopo di:
- dare informazioni sulla malattia
- condividere strategie per la gestione di situazioni difficili e disturbi comportamentali
- fornire strumenti utili per imparare a gestire lo stress e le emozioni difficili che nascono nel contesto assistenziale
- stimolare il confronto sul proprio vissuto di caregiver
Per segnalare la volontà di partecipare alle prossime edizioni scrivere alla casell cdcd@sanluigi.piemonte.it