Tipologia di contenuto
Scheda informativa

Formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Rivolto a
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti

Le modalità e gli adempimenti previsti dalla normativa per la realizzazione dei corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro

La formazione è uno strumento efficace per creare consapevolezza e per accrescere conoscenze e competenze sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in tutte le figure coinvolte; la normativa nazionale definisce gli obblighi formativi e detta contenuti e modalità per l’effettuazione dei corsi di formazione. In Piemonte sono stati uniformati e semplificati gli adempimenti a carico di soggetti formatori, partecipanti ai corsi, organi di controllo, con le “Indicazioni operative per la formazione in materia di salute e sicurezza del lavoro” (approvate con DGR n. 17-4345 del 12/12/2016). Le indicazioni sono rivolte a chi progetta e realizza corsi di formazione per le figure professionali previste dalla normativa:

  • lavoratori, dirigenti e preposti;
  • responsabili e addetti al servizio di prevenzione e protezione dai rischi (RSPP, ASPP);
  • datori di lavoro;
  • coordinatori per la progettazione (CSP) e dei coordinatori per l’esecuzione dei lavori (CSE);
  • lavoratori incaricati dell’uso di attrezzature particolari;
  • lavoratori in quota: addetti al montaggio, smontaggio e trasformazione di ponteggi, addetti all’impiego di sistemi di accesso e di posizionamento mediante funi.

I soggetti formatori che intendono essere inseriti nell’elenco degli abilitati ad erogare i diversi corsi di formazione devono inviare apposita richiesta utilizzando i moduli previsti dalle “Indicazioni operative” (è consultabile l'informativa sul trattamento dei dati personali).

L a vigilanza sulla formazione, esercitata dai Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPreSAL) delle ASL, può derivare da un esposto di un portatore di interesse (soggetto formatore, discente, ecc.), da una richiesta dell’Autorità giudiziaria, da una segnalazione della Regione Piemonte o della Commissione regionale per la verifica dei requisiti dei soggetti formatori (prevista dalla DGR 17-4345 del 12/12/2016). Inoltre i Servizi SPreSAL possono prevedere controlli in quest’ambito anche di propria iniziativa.