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Scheda informativa

Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2023

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Terzo settore

Tutte le informazioni utili per aderire alla vaccinazione 2023

La vaccinazione antinfluenzale viene offerta attivamente e gratuitamente ai soggetti che per le loro condizioni personali presentano un maggior rischio di complicanze in caso di influenza:

  • persone di età pari o superiore a 60 anni
  • donne che all’inizio della stagione epidemica sono in gravidanza e nel postpartum
  • soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze:
    • malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio: asma grave, displasia broncopolmonare, fibrosi cistica e broncopatia cronico ostruttiva
    • malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite
    • diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con BMI >30)
    • insufficienza renale/surrenale cronica
    • malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie
    • tumori
    • malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV
    • malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali
    • patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici
    • patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie, ad es. malattie neuromuscolari
    • epatopatie croniche
  • bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale
  • soggetti di età compresa tra 6 mesi e 6 anni compiuti individui di qualunque età
  • ricoverati presso strutture per lungodegenti
  • familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze
  • soggetti addetti a servizi pubblici di interesse collettivo e categorie di lavoratori:
    • medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso le loro attività, sono in grado di trasmettere l'influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali
    • Forze di polizia, Vigili del fuoco, Forze dell’Ordine, altre categorie socialmente utili che potrebbero avvantaggiarsi della vaccinazione, per motivi vincolati allo svolgimento della loro attività lavorativa
    • personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani: ad esempio allevatori, addetti all’attività di allevamento, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari pubblici e libero-professionisti
  • donatori di sangue

Nell’ambito del territorio della stessa ASL è possibile ricevere la vaccinazione da un medico o pediatra diverso dal proprio. In particolare:

  • i pediatri possono vaccinare gli assistiti di altri curanti se questi non aderiscono alla campagna vaccinale
  • i MMG possono vaccinare anche gli assistiti di altri curanti qualora per motivi imprevedibili ed imprevisti sia loro impossibile ottemperare a quanto previsto dall’art 43 comma 6 lettera e dell’ACN vigente
Situazioni in cui la vaccinazione è controindicata

Il vaccino antinfluenzale non deve essere somministrato a:

  • lattanti al di sotto dei 6 mesi
    non esistono studi clinici controllati che dimostrino l’innocuità del vaccino in tali fasce d’età
  • soggetti che abbiano manifestato una reazione allergica grave dopo la somministrazione di una precedente dose dello stesso vaccino
  • soggetti che presentano sintomi di malattia, con o senza febbre
Falsi miti sulla vaccinazione antinfluenzale

Nell'opinione comune sono diffuse false credenze sulle situazioni in cui non ci si dovrebbe sottoporre alla vaccinazione in caso di:

  • allergia alle proteine dell’uovo, con manifestazioni non anafilattiche (solo per i vaccini prodotti su uova)
  • malattie di lieve entità
  • allattamento
  • infezione da HIV e altre immunodeficienze congenite o acquisite

Queste situazioni non costituiscono una controindicazione alla vaccinazione: é compito del medico vaccinatore valutare, caso per caso, opportunità e rischi.

Somministrazione simultanea di più vaccini

Il vaccino antinfluenzale non interferisce con la risposta immune ad altri vaccini inattivati o vivi attenuati, pertanto può essere somministrato contemporaneamente ad altri vaccini, in sedi corporee e con siringhe diverse.

Raccomandazioni per gli operatori
Indicazioni per ASL - settembre 2023

Guida alle controindicazioni alle vaccinazioni - febbraio 2018

Circolare 21 aprile 2023 “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2023-2024"
Modalità, sedi e orari dei centri vaccinali delle ASL


ASL AL

ASL AT

ASL BI

ASL CN1 vaccinazione antinfluenzale
ASL CN1 vaccinazione anti Covid-19

ASL CN2

ASL NO vaccinazione antinfluenzale
ASL NO vaccinazione Covid-19

ASL VC vaccinazione antinfluenzale
ASL VC vaccinazione anti Covid-19

ASL Città di Torino vaccinazione antinfluenzale
ASL Città di Torino vaccinazione anti- Covid-19

ASL TO 3

ASL TO 4

ASL TO5 vaccinazione antinfluenzale
ASL TO5 vaccinazione anti Covid-19

ASL VCO