La Terapia del dolore cronico, da molto tempo inserita nella mission dell’ASL TO5, sta facendo significativi passi avanti proprio in questi ultimi anni nella Struttura dipartimentale di Algologia diretto dal dott. Antonello Mosconi.
Il low back pain e il dolore cronico da osteoartrosi rappresentano le patologie dolorose più diffuse a livello mondiale nonché la seconda causa di disabilità (dopo le patologie cardiovascolari). I pazienti affetti da dolore cronico sono costretti a “convivere” con la sintomatologia algica per tutta la vita facendo spesso ricorso a farmaci analgesici maggiori (oppioidi), gravati da importanti effetti collaterali.
Di recente sono state introdotte nuove tecniche di radiofrequenza pulsata e termo-lesiva - spiega il dott. Mosconi, direttore della Struttura Dipartimentale di Algologia - per trattare il dolore a livello di articolazioni come spalla, ginocchio e anca. La tecnica - che affianca le procedure interventistiche mini invasive per i dolori alla colonna vertebrale - sfrutta a scopo antalgico la formazione di calore per produrre lesioni termiche nei tessuti nervosi con i quali l’ago è posto a contatto. La durata complessiva della radiofrequenza, che si effettua in anestesia locale (ed eventuale sedazione), è variabile da 40 a 70 minuti e si esegue, solitamente, in regime di day hospital
La radiofrequenza si presenta come una tecnica sicura e consolidata in grado di fornire una serie di indubbi benefici per il paziente:
- riduzione significativa, se non sospensione totale, dell’assunzione di farmaci (FANS, anti dolorifici, oppioidi, protettori gastrici e antinausea)
- sensibile riduzione, se non annullamento, di ulteriori procedure diagnostiche volte a indagare la causa del dolore dal momento che i pazienti affetti da tali patologie dolorose necessitano di ripetuti accertamenti
La tecnica può essere utilizzata per il trattamento del dolore cronico della colonna vertebrale, lombalgie, compressioni del nervo, disfunzioni del disco intervertebrale, disfunzioni sacro-iliache.
Tali procedure - aggiunge il dott. Noè Gennaro dell’équipe del dott. Mosconi - sono particolarmente indicate per pazienti con dolori artrosici che non hanno specifiche indicazioni chirurgiche (legate al tipo di patologia, alle comorbilità o all’età) o che sono contrari al trattamento chirurgico; a scopo antalgico si possono trattare, in alcuni casi, anche pazienti protesizzati o post-operati con miglioramenti significativi del quadro doloroso. Lo stesso discorso vale per il trattamento dei pazienti con dolori cronici invalidanti al coccige o pelvi/perineali che interessano prevalentemente soggetti di sesso femminile
La Terapia del Dolore cronico è una struttura dipartimentale attiva su tutto il territorio dell’ASL. Il centro principale è a Nichelino ma è operativa in tutti i presidi ospedalieri del territorio.
La sanità moderna si sta sempre più organizzando e attrezzando per far fronte alla lotta al dolore cronico - ha detto il direttore generale Angelo Pescarmona. Sempre più persone possono ricevere le corrette terapie e vivere la propria malattia con minore sofferenza e una migliore qualità della vita. Quello fatto nell’ASL TO5 è un lavoro prezioso e di grande umanità