Riparte il progetto della Cartografia Geologica d’Italia (CARG) alla scala 1:50.000

La cartografia geologica di base è un elemento conoscitivo del territorio fondamentale e propedeutico per la valutazione, la prevenzione e la mitigazione dei rischi naturali. Rappresenta inoltre un presupposto per qualsiasi intervento finalizzato alla ricerca di georisorse, alla valorizzazione ambientale e turistica, alla difesa del suolo, alla pianificazione territoriale e alla progettazione di opere ed infrastrutture.

La Legge di bilancio n.160 del 27 dicembre 2019 ha "assegnato all’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) un contributo di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022, per il completamento della Carta Geologica ufficiale d’Italia alla scala 1:50.000, la sua informatizzazione e le attività ad essa strumentali”.

La Regione Piemonte, attraverso il Settore Geologico della Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo,Protezione Civile, e Trasporti e Logistica, si è quindi attivata per concorrere a tale finanziamento ed ha proposto la realizzazione di due fogli geologici in scala 1:50000, “Tortona” e “Novi Ligure”, nel Piemonte meridionale, andando a completare il quadro conoscitivo nella zona; difatti sono stati di recente conclusi i fogli “Voghera”, “Cabella Ligure”, “Genova” e “Acqui Terme”.

Attraverso criteri condivisi a livello nazionale, a partire da febbraio 2020 si sono avviate le procedure per l’attribuzione di tali finanziamenti. Nel mese di febbraio 2021 ISPRA ha concluso le procedure di selezione, riconoscendo la validità della proposta presentata da Regione Piemonte ed approvando entrambi i fogli con un finanziamento complessivo di euro 550.000 da utilizzare in 4 anni, termine massimo per la conclusione dei lavori e la pubblicazione della cartografia.

A regolare l’attività sarà una convenzione tra ISPRA, CNR Istituto di Geoscienze e Georisorse (IGG - Unità di Torino) e Regione Piemonte rappresentata dal Settore Geologico in qualità di responsabile di convenzione e soggetto coordinatore, supportato a sua volta da ARPA Piemonte.

I fogli i “Tortona” e “Novi Ligure” coprono un territorio di poco meno di 1200 km², e interessano 72 Comuni piemontesi: l’area ha notevole interesse scientifico, considerata ad esempio la presenza del sistema montano alpino e appenninico cui si associano importanti strutture tettoniche e neotettoniche, ma anche notevole rilevanza ambientale per le numerose zone di ricarica delle falde, l’affioramento di amianto naturale, per la presenza di importanti stabilimenti produttivi e di numerosi progetti infrastrutturali; inoltre l’area è caratterizzata da un complesso reticolo idrografico e da numerosi dissesti. Nel contempo, la Regione Liguria, attraverso il medesimo meccanismo, sta realizzando il Foglio "Albenga" che copre una piccola parte di territorio piemontese.

I fogli della Cartografia geologica d’Italia alla scala 1:50.000 al momento disponibili per il Piemonte coprono il 19% del territorio; con la ripresa di quest'attività si intende mappare quanto prima il resto del territorio regionale favorendo l’occupazione e stimolando l’interesse delle istituzioni deputate alla formazione di giovani geologi.