A causa della situazione metereologica attesa per i prossimi giorni si è disposta l'apertura della Sala Operativa della Protezione Civile Regionale in modalità H 24 a partire dalle 16:00 di oggi fino a cessate esigenze.
Il bollettino Arpa piemonte emette ALLERTA ROSSA domani per rischio idrogeologico sulle valli del Piemonte nordoccidentrale e ARANCIONE su gran parte del Piemonte per possibili esondazioni dei corsi d'acqua e fenomeni di versante. A nord allerta ARANCIONE per possibili valanghe. Condizioni fortemente perturbate oggi e domani, con precipitazioni moderate o forti diffuse sulla regione, localmente molto forti e a carattere di nubifragio su zone montane e pedemontane alpine settentrionali e occidentali. Abbondanti nevicate oltre i 1900-2000 m. Attesa un'attenuazione dei fenomeni dal pomeriggio di domani.
Si invita la popolazione a prestare la massima attenzione soprattutto nelle zone maggiormente interessate dal maltempo, non sostare lungo i corsi d'acqua, ponti e sottopassi e a tenersi informati circa la situazione viaria nel caso di spostamenti in macchina.
Aggiornamenti ore 17.00
Un evento franoso a Villadossola (VCO) ha interrotto la viabilità comunale che porta alle frazioni di Tappia e Valpiana. Al momento sono stati evacuate 40 persone la cui sistemazione è gestita dall'amministrazione comunale.
Aggiornamento ore 19:00
Il comune di Borgosesia comunica che nella frazione di Isola si rende necessario sfollare 50 famiglie che saranno ospitate presso il cento sportivo comunale a causa delle condizioni del Sesia in quella zona, Regione Piemonte su richiesta del comune invierà circa 130 brandine.
A Sandigliano è fermo il treno 11727 di Trenitalia per allagamento binari, sono in attesa dei Vigili del fuoco e dell'attivazione dei trasporti sostitutivi (bus) sono interessate circa 250 persone.
Autostrada A5, tra Pont-Saint-Martin e Quincinetto chiusura della carreggiata direzione Sud, aperta solo la carreggiata in direzione nord.
La SP 167 a San Pietro Val Lemina sarà chiusa tutta la notte causa frana al km 3+800 come anche la SP 165 San Secondo di Pinerolo al km 4+300. A Cavour la SP 152 viene chiuso il guado sul torrente Pellice per precauzione e a Bricherasio la SP 158 è chiusa per 2 km per allagamenti.
Provincia di Biella viabilità: sono chiuse al traffico la SP 234 “Pray - Brusnengo” al KM 5+300 in Comune di Curino, la SP 419 “della Serra” dal KM 0+000 AL KM 6+600 (incrocio con la SP 407) in comune di Mongrando e Donato, la SP 508 “del Villaggio Filatura” dal KM 0+000 AL KM 0+300 in Comune di Tollegno a partire dal comune di Tollegno. Vengono comunque segnalati diffusi allagamenti. Si rammenta agli automobilisti di usare comunque e sempre cautela e di moderare in ogni caso la velocità.
Aggiornamento ore 23:30
Circa 150 comuni in tutta la regione hanno comunicato l'apertura del Centro Operativo Comunale.
Il Fiume Orco a Spineto ha raggiunto il livello di pericolo
L'Elvo a Carisio ha superato la soglia di pericolo come anche l'Ovesca a Villadossola e il Sesia a Borgosesia, mentre il Cervo a Quinto vercellese ha superato la soglia di guardia. Il Soana alla stazione idrometrica di Pont canavese ha superato la soglia di guardia.
La SP 82 a Foglizzo è chiusa dal km 7+500 al km 10+000 per straripamento roggia laterale. A Cintano, Borgiallo e Chiesanuova: SP 45dir1 e 45dir3 chiuse per causa frana; SP 47 Pont strada chiusa al km 2+200 per frana che occupa tutta la sezione stradale.
Si rinnova la raccomandazione alla popolazione di usare cautela nel viaggiare in auto informandosi preventivamente sulla situazione viaria, di mantenersi lontani dai corsi d'acqua, di evitare i sottopassi e non sostare sui ponti.
Aggiornamento 17/04 ore 18
Complessivamente sono stati aperti 256 Centri Operativi Comunali, 1300 circa volontari impiegati per interventi nelle zone con maggiore criticità.
Molte strade Provinciali sono state chiuse per frane o allagamenti, si invita ad informarsi in caso si debba viaggiare in macchina, e se possibile si invita a non spostarsi se non in caso di necessità.
Strada chiusa Sp 81 - Vische - Allagamento - 20+500.
Nella Provincia di Alessandria situazione complicata nel Casalese per i livelli del PO e del Sesia e lungo il corso del Bormida, evacuate 50 persone in frazione Terranova di Casale Monferrato, è stato allestito un centro di accoglienza presso la palestra del comune di Casale.
Nella provincia di Asti chiuse alcune strade verso Nizza M.to, San Damiano D'Asti e frazione Sessant ad Asti.
Provincia di Biella varie strade chiuse cause smottamenti e allagamenti, Il ponte sul fiume Elvo che collega i comuni di Mongrando e Borriana è collassato.
Provincia di Torino la situazione di maggiore criticità interessa il Chivassese, Lauriano, Cavagnolo, Brusasco e Monteu da PO risultano interessati dall'esondazione dei corsi d'acqua vicini.
Aggiornamento 18/04 ore 09:00
In tutto il Piemonte si registra un generale calo dei livelli idrometrici, ad eccezione del fiume Po a Isola Sant'Antonio, dove si prevede il raggiungimento del colmo di piena e la successiva propagazione fuori regione. Nonostante l'assenza di precipitazioni recenti, Arpa Piemonte segnala che dall'inizio dell'evento si sono superati i 100 mm di pioggia, un dato considerato raro per questo periodo. Le precipitazioni più intense si sono concentrate a Boccioleto nel vercellese e nel canavese, in provincia di Torino. Circa 1500 volontari di protezione civile provenienti da diverse associazioni sono stati mobilitati per fornire supporto alle comunità colpite. Sono state dispiegate barriere antinondazione, distribuiti sacchetti di sabbia e impiegate motopompe e macchine movimento terra. Inoltre, è stato fornito materiale letto (brandine e coperte) per i cittadini evacuati della frazione Terranova di Casale Monferrato e per i comuni di Cavagnolo, Borgosesia e Villadossola. Attualmente, le aree più critiche rimangono quelle di Cavagnolo, Monteu da Po e Brusasco. Si mantiene alta l'attenzione anche nella bassa Val Susa, in particolare nei comuni di Almese, Rubiana e Villar Dora. Il rischio idraulico è in diminuzione sul territorio, tuttavia rimane elevata l'attenzione per il pericolo di valanghe. Nella giornata di ieri, alcune zone alpine hanno registrato accumuli di neve fresca compresi tra uno e un metro e mezzo.
Aggiornamento ore 14
Nel briefing di aggiornamento delle ore 12:30 il centro funzionale ARPA Piemonte ha mantenuto il livello di allerta massimo in GIALLO per le sole aree montane del Piemonte centro settentrionale (aree di allerta A, B, C e D) relativamente alla presenza di possibile attività valanghiva che potrebbe interessare anche la viabilità. mentre prevede una allerta VERDE per tutto il resto del territorio. Dalle 11:30 la Prefettura di Torino ha organizzato un incontro in presenza a Cavagnolo con tutti i sindaci delle aree interessate agli eventi emergenziali e un collegamento in videoconferenza con gli altri soggetti di Protezione Civile. Da parte dei Sindaci di Cavagnolo, Brusasco, Monteu da Po, Brozolo, San Sebastiano Po, Lauriano, Verrua Savoia, Castagneto Po, Casalborgone, Moncalieri e Chivasso sono state presentate le principali critiicità, in primis la necessità di ristabilire i collegamenti viabili alle frazioni isolate nonché l'accessibilità di energia elettrica e acqua potabile da parte della popolazione. Da parte del vice prefetto, in conclusione, è stato sottolineato il buon lavoro di squadra che il sistema nel suo insieme e nei vari livelli sta evidenziando per rispondere tempestivamente al meglio alle necessità evidenziate.
Aggiornamento delle ore 16
Prosegue l'attività di assistenza alle amministrazioni e alle popolazioni dal parte del personale regionale dipendente e volontario di protezione civile. Alle ore 24 di oggi, stante il progressivo rientro nell'attività ordinaria, verrà disposta la chiusura della sala operativa regionale di protezione civile. l'evento ha comportato, sinora, la presenza complessiva di 2490 volontari delle varie componenti del volontariato e 20 operatori di protezione civile regionale su tre turni.