Tipologia di contenuto
Scheda informativa

Verifiche sismiche su edifici ed opere infrastrutturali strategiche e rilevanti

Rivolto a
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti

L'attuazione di politiche di riduzione del rischio sismico non può prescindere dalla conoscenza della vulnerabilità del patrimonio edilizio ed infrastrutturale della regione. Le verifiche sismiche costituiscono pertanto lo strumento essenziale per valutare le condizioni, pianificare gli interventi e indirizzare le risorse

Le opere strategiche per finalità di protezione civile e quelle suscettibili di conseguenze rilevanti in caso di collasso devono essere sottoposte a verifica a cura dei rispettivi proprietari ai sensi dell’art. 2 comma 3 dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003.

La verifica è obbligatoria, mentre non lo è l’intervento, salvo nel caso in cui il proprietario o il gestore disponga di risorse ordinarie sufficienti per la sua esecuzione, così come esplicitato al comma 6 del medesimo art. 2 dell’O.P.C.M. 3274/03 e nella Circolare sullo stato delle verifiche sismiche DPC/SISM/0031471 del 21/04/2010. Inoltre la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento di Protezione Civile con nota protocollo DPC/SISM/0083283 del 4/11/2010 ha fornito chiarimenti in merito alla gestione delle verifiche condotte.

La verifica sismica deve essere condotta secondo la Normativa Tecnica sulle Costruzioni vigente e la relativa Scheda di sintesi deve essere redatta secondo quanto previsto nell’OPCM 3274/2003.

Il termine previsto nell'Ordinanza del 2003 per la conclusione delle verifiche era di 5 anni (quindi al 2008), rinviato poi al 31/03/2013 come previsto nell'art. 1 comma 421 della Legge 24 dicembre 2012 n. 228, pubblicata sulla G.U. n. 302 del 29 dicembre 2012.

L'elenco delle opere strategiche e rilevanti può essere consultato:

  • per parte statale, sul Decreto n. 3685 del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 21 ottobre 2003;
  • per il territorio piemontese, sulle D.G.R. n. 64-11402 del 23/12/2003, D.G.R. n. 4-3084 del 12/12/2011 e  D.G.R. n. 65-7656 del 21/05/2014.

Le Amministrazioni pubbliche e gli enti gestori di edifici ed opere infrastrutturali strategiche o rilevanti sono tenuti pertanto a procedere con le verifiche, mediante la compilazione delle apposite schede di sintesi, ed a trasmetterle, esclusivamente via e-mail, alla Regione Piemonte, Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Montagna, Foreste, Protezione Civile, Trasporti e Logistica, Settore Sismico, all'indirizzo sismico@regione.piemonte.it

Programmi temporali delle verifiche sismiche gestiti dalla Regione Piemonte

Sulla base di programmi di finanziamento attuati con Ordinanza dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Regione Piemonte ha attuato, negli anni 2004-2006 due Programmi Temporali di Verifiche sismiche, nei 41 Comuni appartenenti alla zona 2 ai sensi della D.G.R. 61-11017 del 17/11/2003, sugli edifici ed infrastrutture strategiche e rilevanti, così come individuate dalla Deliberazione della Giunta Regionale 23 dicembre 2003, n. 64-11402.

1° Programma Temporale delle Verifiche (O.P.C.M. 20 marzo 2003 n. 3274 e O.P.C.M. 8 luglio 2004 n. 3362): Deliberazione della Giunta Regionale 7 marzo 2005, n. 43-14973 (Bollettino Ufficiale n. 15 del 14 / 04 / 2005) – allegato

2° Programma Temporale delle Verifiche (O.P.C.M. 20 marzo 2003 n. 3274 e O.P.C.M. 8 luglio 2004 n. 3362, O.P.C.M. 9 marzo 2006 n. 3505): Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2006, n. 8-4900 (Bollettino Ufficiale n. 05 del 01 / 02 / 2007) – allegato a, allegato b, allegato c.

 

Verifiche sismiche redatte nell'ambito del progetto Risval (Alcotra 2014-2020) nel 2019-2020

Nell'ambito del progetto Risval Regione Piemonte ha deciso di effettuare verifiche sismiche su alcuni edifici strategici preposti alla gestione dell'emergenza dell'alta Val Susa e sul presidio di protezione civile di Vercelli, sia secondo metodi tradizionali (incarico affidato a professionisti), sia con la metodologia sperimentale SMAV predisposta dal Dipartimento di Protezione Civile, utilizzando misure di vibrazione ed associata risposta sismica locale. L'attività si è svolta nel 2019-2020 ed è stato coinvolto anche il Politecnico di Milano che ha avuto l'incarico di eseguire le misure di vibrazione, valutare la risposta sismica locale ed effettuare la comparazione dei risultati ottenuti dalla verifica tradizionale con quelli ottenuti dalla verifica sperimentale SMAV, redatta dal Dipartimento di Protezione Civile.

In particolare gli edifici esaminati sono: l’ospedale di Susa, la scuola ex Plana a Bussoleno, il COI di Oulx, il COC di Cesana, la sede della polizia di Oulx e il presidio di protezione civile di Vercelli.