
Nella sua semplicità, con un telaio e due ruote, la bicicletta può trasformare positivamente non solo il sistema di trasporto ma anche il tessuto sociale ed economico dei territori. Perchè la bicicletta rappresenta un mezzo economico, rapido ed ecologico per gli spostamenti, che aumenta l’accessibilità e favorisce l’inclusione sociale.
Riducendo la necessità di ricorrere all’utilizzo di mezzi motorizzati privati per gli spostamenti di corto-medio raggio, la bicicletta fluidifica anche il traffico, limita il consumo di suolo, rende più competitivo il trasporto pubblico e mitiga gli impatti ambientali legati al consumo di carburanti e all’emissione di inquinanti.
Muoversi in maniera attiva migliora la salute fisica e mentale, nonché la qualità della vita delle persone, con una riduzione della spesa sanitaria. Infine, lo sviluppo cicloturistico rappresenta un’importante strategia di valorizzazione e accesso sostenibile alle risorse del territorio, e strumento di rivitalizzazione economica.

PEDALARE PERCHE’…
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LIBERTA’ DI MUOVERSI
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In bici ci sentiamo liberi perché siamo liberi.
Liberi di muoverci come desideriamo, ai nostri ritmi e senza orari fissi.
Liberi dal traffico e dalle limitazioni. E di apprezzare a pieno ciò che abbiamo attorno.
Sui pedali abbiamo il controllo del nostro tempo.
Ritroviamo quel senso di indipendenza vissuto durante i primi giri in bici, quando la strada si apriva davanti a noi.
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PEDALARE E’ MEGLIO CHE CURARE
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La bici fa bene. Pedalare trasforma i nostri spostamenti quotidiani nell’attività all’aperto che ci serve per vivere in forma e rilassati.
La bici porta benessere fisico e mentale, individuale e collettivo. Più è un’abitudine comune, migliore sarà l’aria che respiriamo. Più siamo in salute, minore sarà l’impatto sulla sanità: pedalare quindi è meglio che curare.
La ciclabilità rappresenta infatti uno strumento per favorire l’attività fisica per bambini, adulti in età lavorativa e anziani; incide sugli elevati livelli di sedentarietà piemontesi contribuendo a ridurre la pressione sul sistema sanitario.
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IN BICI E’ ANCORA PIU’ BELLO
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Il Piemonte in bici, una terra da scoprire.
Abbiamo una regione unica per varietà e bellezza: valli e colline, parchi e laghi, fiumi, i borghi e le città, la ricchezza del patrimonio storico e artistico. Tutto sotto lo sguardo delle vette da scalare.
Qui in bici ognuno può vivere le emozioni della natura e i tanti piaceri del paesaggio in modo autentico, secondo il proprio passo e i propri gusti.
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IN BICI E’ PIU’ PRATICO E CONVENIENTE
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Se scegliamo di pedalare, è perché è pratico.
Pedalare conviene: muoversi in bici è spesso più comodo e rapido. E oltre ai minuti ci
permette di risparmiare, e di molto, sulle spese.
Versatile, agile, garanzia di puntualità. Semplice, adatta alle diverse fasce d’età.
Risorsa ideale in tempi di sfide. La bici, da sola o insieme agli altri mezzi, risponde
con intelligenza ai nostri bisogni di mobilità per necessità o divertimento.
Un utilizzo maggiore della bicicletta come mezzo di trasporto e turistico contribuisce infatti a snellire la congestione che, soprattutto in alcune aree del Piemonte, grava in maniera significativa sui livelli di produttività e sull’utilizzo efficiente del tempo delle persone.
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STRADE CONDIVISE, SPAZIO PER TUTTI
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Dare spazio alle bici è dare spazio alla vita.
Parliamo di strade piacevoli e sicure, dove condividere lo spazio fra più mezzi. Parliamo di città vivibili e animate, disegnate a misura d’uomo, donne e bambini. In altre parole, di luoghi ancora più dinamici e attrattivi di quelli che abbiamo.
Favorire l’utilizzo delle due ruote diventa infatti occasione per promuovere la rigenerazione degli spazi urbani, del patrimonio pubblico e delle infrastrutture (dismesse e non), ricucendo ed eliminando barriere fisiche e naturali.
Ne godremmo come cittadini, aziende, amministratori. E anche come automobilisti, grazie alle vie più scorrevoli. Andare in bici avvantaggia tutti, anche chi non ci va.

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LA BICI E’ PER TUTTI
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Bici a pedalata assistita, bici da corsa, semplici city bike: ad ognuno il suo mezzo!
La bicicletta rappresenta un mezzo economico, rapido ed ecologico per gli spostamenti in grado di favorire l’inclusione sociale anche di categorie di persone che per questioni anagrafiche o economiche non avrebbero alternative di mobilità.
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IN BICI IL CIELO E’ PIU’ BLU
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Per migliorare l’aria che respiriamo, la bici è un ottimo punto di partenza!
L’inquinamento locale dell’aria è un problema di carattere ambientale che ha ripercussioni fondamentali sulla nostra salute. E il trasporto su strada rappresenta una delle fonti principali di polveri sottili, ossidi di azoto, ozono e di gas serra, ed è individuato dalla Regione e dalle istituzioni nazionali ed internazionali come uno degli ambiti prioritari d’intervento. Usare la bicicletta al posto dei mezzi motorizzati è una scelta che fa bene a me, agli altri e soprattutto all’ambiente.
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LA BICI CREA SVILUPPO LOCALE
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Il Piemonte sta assistendo ad una transizione con una crescita del terziario.
Politiche che favoriscono la ciclabilità possono alimentare settori economici sostenibili ad elevata intensità di posti di lavoro. La bici apre nuove opportunità di lavoro.
LO SAPEVI CHE:
- Il Piemonte è la seconda regione di Italia...
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per abitanti che praticano cicloturismo, un settore che vuole essere ulteriormente potenziato data la variegata offerta di bellezze paesaggistiche, architettoniche e di beni culturali presente nel territorio.
- L’utilizzo della bicicletta in Piemonte è...
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complessivamente superiore alla media italiana (3,2%) anche se rimane più basso della media del Nord Italia (5,7%). D’altra parte, il Piemonte è una delle regioni più motorizzate d’Italia e d’Europa (la 9° regione d’Europa per motorizzazione).
- L’incidentalità che coinvolge bici e pedoni...
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in assoluto sul totale è inferiore alla media nazionale, ma in rapporto ai chilometri percorsi il Piemonte presenta una mortalità relativa ancora più alta della media nazionale, e molto alta se confrontata con alcune realtà nordeuropee.
- L’inquinamento locale dell’aria ...
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è un problema di carattere ambientale che ha ripercussioni fondamentali sulla salute umana. Il trasporto su strada rappresenta una delle fonti principali di polveri sottili, ossidi di azoto,ozono e di gas serra, ed è individuato dalla Regione e dalle istituzioni nazionali ed internazionali come uno degli ambiti prioritari d’intervento.
- I livelli di attività fisica tra i piemontesi, anche se migliori...
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rispetto alla media nazionale, sono generalmente peggiori rispetto alle regioni del Nord Italia, infatti il 29% della popolazione è sedentaria. Questo è vero per ogni gruppo demografico: bambini, adolescenti, adulti ed anziani. Tale dato è ancora più rilevante se si tiene conto del progressivo invecchiamento della popolazione: la popolazione piemontese dei prossimi decenni sarà mediamente molto anziana e con importanti livelli di sedentarietà.
- Il settore del cicloturismo...
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è il segmento di mercato con gli indici di crescita più elevati tra i settori di nicchia e sta conoscendo una rapida espansione. Il Piemonte è la seconda regione in Italia per abitanti che praticano il cicloturismo, Il settore del cicloturismo sta conoscendo una rapida espansione.
- Il tema della ciclologistica...
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rimane ancora in fase embrionale come nel resto d’Italia e non ancora sviluppato come altre realtà europee più evolute.
- L’automobile è il mezzo più frequente...
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per gli spostamenti (con quote superiori al 60%) e la mobilità attiva (piedi + bici) è marginale (3 – 5%). Nonostante questo, è in atto una tendenziale riduzione degli spostamenti in automobile in favore della bicicletta, la quale sta conoscendo una crescita sempre più rapida.
- In Piemonte circa uno spostamento su due...
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si esaurisce all’interno del comune di residenza, nonostante la crescente tendenza a spostarsi al di fuori del comune di residenza per motivi di lavoro e studio.
- Più del 50% dei pendolari si sposta per distanze inferiori...
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ai 5 km, e un ulteriore 25% si sposta per distanze inferiori ai 15 km. Nonostante il 73% del territorio sia montuoso o collinare, nel 63% dei casi le relazioni di pendolarismo avvengono in Pianura.
- Laddove sono stati realizzati interventi ciclabili di carattere sovracomunale...
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(in particolare nell’area metropolitana di Torino dove esiste anche una continuità urbana), la quota di mobilità ciclistica per spostamenti sovracomunali risulta essere superiore alla media.