E' positiva la dinamica dell’occupazione dipendente a livello regionale: negli ultimi quattro trimestri, le posizioni di lavoro dipendente nel Piemonte aumentano di 15 mila unità.
Nel primo trimestre 2021, il saldo positivo congiunturale viene fatto registrare dai contratti a tempo indeterminato (+1.449) e dai contratti di somministrazione a tempo determinato (+1.716) che bilanciano il saldo negativo congiunturale dell’apprendistato (-1.337) e dei tempi determinati (-765).
Per quanto riguarda i settori, quelli con un saldo congiunturale positivo sono gli Altri servizi (+1.901), l’Agricoltura (+1.163), il Commercio (+883), le Costruzioni (+583) e il Manifatturiero (+515).
Per contro, saldi congiunturali negativi vengono registrati per il Turismo (-2.076) e per la Logistica (-1.979).
Le conseguenze dell’epidemia da COVID-19 hanno modificato profondamente il quadro economico mondiale e nazionale, influenzando in maniera determinante la politica economica del 2020. Ciò ha spinto il Governo italiano a emanare una serie di provvedimenti amministrativi nel corso dell’anno che hanno impattato sull’andamento del mercato del lavoro.
Nel 2020 il mercato del lavoro piemontese ha registrato un calo degli occupati (-49 mila rispetto al 2019) che non si è tradotto in un aumento dei disoccupati i quali, anzi, sono diminuiti (- 7 mila) ma in un aumento consistente degli inattivi (+41 mila). Le donne hanno subito le conseguenze più pesanti: il 4.7% delle occupate e il 39.3% delle disoccupate nel 2019, risultano inattivi nel 2020.
La fascia 15 – 24 anni continua a essere penalizzata facendo registrare il più basso tasso di occupazione con il 20.6% contro l’81% delle fasce 35-44 e 45-54 anni e il più alto tasso di disoccupazione con il 24.6% contro il 5.0% della fascia 55-64 anni.
L’impatto negativo della pandemia ha colpito anche i flussi in entrata del mercato del lavoro: le assunzioni hanno subito una contrazione del -17.1% rispetto al 2019, mentre il calo delle cessazioni è stato più contenuto: -15.8%. Ciò ha consentito che il saldo delle posizioni lavorative a fine anno fosse comunque positivo, con +4.000 (contro il +14.500 del 2019).
Il calo delle assunzioni ha colpito principalmente il genere femminile (-17.5%), la fascia di età 15-29 anni (-19.3) e i settori del turismo (-48.2%) e del commercio (-26.1).
Per quanto riguarda la tipologia contrattuale relativa all’occupazione dipendente, la dinamica positiva ha interessato solo i contratti a tempo indeterminato, con un saldo positivo di circa 40 mila posizioni lavorative (seppure inferiore al 2019) e le somministrazioni a tempo determinato (+629 posizioni di lavoro), mentre si sono rilevati saldi negativi per l’apprendistato (-6 mila) e per i tempi determinati (-39 mila).
L'occupazione dipendente in Piemonte - Primo semestre 2021
Il lavoro in Piemonte - Analisi 2020
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