Il progetto “scuola sicura” prorogato al 31 luglio. Il bilancio della prima fase sperimentale

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E’ tempo di bilanci per il Progetto di Screening Scuola Sicura, per il quale il Piemonte è stata la prima regione in Italia ad avviare un monitoraggio del virus nell'ambito del sistema scolastico. L’iniziativa piemontese risulta essere attualmente uno dei pochi progetti sul territorio nazionale che promuove attivamente lo screening su base volontaria degli studenti iscritti alle classi II e III delle scuole secondarie di primo grado.

Al termine di questa prima fase del progetto, rinnovato fino al prossimo 31 luglio, hanno aderito complessivamente 428 (69%) su 622 plessi scolastici con 78.689 studenti iscritti al II e III anno delle Scuole Secondarie di I grado. Durante le 11 settimane di osservazione, tra gennaio e marzo, sono stati effettuati 21.834 test, con l’individuazione di 118 studenti positivi asintomatici che hanno comportato l’applicazione di misure preventive per fermare la diffusione del virus nella classe e tra le famiglie dei soggetti interessati. 

Da gennaio a marzo, ciascuno studente ha ricevuto un test molecolare o antigenico una volta al mese, con un test per la classe tutte le settimane. Nel corso dei mesi di gennaio e febbraio 2021, una volta raccolte le adesioni a livello scolastico, le ASL hanno iniziato le attività di invito degli studenti al test di screening. L’adesione più significativa, differenziata per Distretti sanitari, è stata superiore al 90% a Novara e Biella e intorno al 45% ad Asti e Alba. La partecipazione effettiva degli studenti è stata complessivamente del 19% rispetto al totale degli iscritti alle classi II e III delle scuole secondarie di primo grado, con ampia variabilità territoriale andando dal 3,5% di Asti al 46,9% di Novara1.