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Scheda informativa

Gli interventi della Regione per prevenire e contrastare bullismo e cyberbullismo

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Terzo settore

Per prevenire e contrastare i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, la Regione Piemonte emana ogni anno appositi bandi pubblici, nell'ambito delle iniziative per l'ampliamento dell'offerta formativa scolastica.

Gli interventi sono rivolti a

- personale docente e non docente del sistema educativo di istruzione e formazione (istituzioni scolastiche autonome statali e paritarie)  - educatori a supporto dell'ambito scolastico

- studenti del sistema educativo di istruzione e formazione (istituzioni scolastiche autonome statali e paritarie)

- genitori degli studenti del sistema educativo di istruzione e formazione (istituzioni scolastiche autonome statali e paritarie)

I dettagli delle interventi sono definiti di volta in volta nei bandi annuali.

Qualche esempio di azione

Clicc@ no! bullismo! è un'iniziativa del Liceo scientifico Avogadro di Biella e dell'Istituto comprensivo Cesare Pavese di Candelo-Sandigliano (Biella). Il progetto è stato finanziato dalla Regione con il bando per l'anno scolastico 2024-2025 e patrocinato dai Comuni di Verrone, Sandigliano, Candelo, Benna, Massazza, Villanova.

Nell'ambito dell'iniziativa, sono stati organizzati due incontri a Biella, nell'aula magna del Liceo Avogadro, con il pedagogista Stefano Rossi: martedì 13 maggio alle 10,30 avrà luogo quello rivolto agli alunni dell'ultimo anno della primaria e a quelli della secondaria di primo grado, sempre il 13 maggio ma alle 20,45 quello per genitori, docenti, operatori.

Di seguito, le indicazioni per partecipare.

Evento per gli alunni

Evento per genitori, docenti, operatori

 

 

 

 

Il contesto dell'azione: cornice normativa in cui si inserisce l'azione

Le disposizioni normative di riferimento sono:

Gli obiettivi

La Regione Piemonte, attuando gli obiettivi della legge regionale contro il bullismo e il cyberbullismo, promuove e sostiene la prevenzione e il contrasto del fenomeno del bullismo in tutte le sue forme e manifestazioni, compreso il cyberbullismo, con le finalità di

  • tutelare e valorizzare la crescita educativa, psicologica e sociale dei minori, proteggendo le persone più fragili
  • valorizzare il benessere nelle relazioni tra pari
  • prevenire il rischio nell'età dell'infanzia e dell'adolescenza
  • supportare i soggetti che a vario titolo ricoprono un ruolo educativo con i minori
I contenuti dei progetti: le azioni e le finalità

Per realizzare gli obiettivi definiti nelle disposizioni normative, la Regione emana ogni anno bandi per raccogliere e finanziare progetti elaborati dalle scuole. Tali interventi devono afferire a percorsi didattico-educativi rivolti agli studenti e/oppure a percorsi formativi rivolti ai docenti, da realizzarsi durante l'anno scolastico di riferimento.

Le proposte progettuali dovranno trattare la tematica del bullismo e del cyberbullismo, al fine di 

- prevenire il fenomeno ma anche essere in grado di contrastarlo, affrontandolo secondo un "modello di azione" volto all'emersione e alla gestione degli episodi di prevaricazione condiviso dalla scuola nell’ottica della gestione dei conflitti;
- promuovere la conoscenza dei diritti e doveri in internet(Commento n. 25 Comitato ONU Diritti dei minori in ambiente digitale e strategia EU Diritti minori 2021-2024) e delle norme specifiche di contrasto ai bullismi (Legge n.71/17 e Legge regionale n. 2/18);
- tutelare e valorizzare la crescita educativa, psicologica e sociale di minori, proteggendo in particolare, i soggetti più fragili;
- valorizzare il benessere tra pari;
- individuare e contrastare gli stereotipi discriminatori, le "etichette" alla base delle prevaricazioni tra pari, responsabilizzare all'uso delle parole, azioni per contrastare l'hate speech;
- elaborare progetti ispirati al benessere relazionale e alla cultura della legalità in rete con altre scuole e/o con contesti educativi extrascolastici;
- individuare eventuali percorsi di giustizia rigenerativa;
- riconoscere le conseguenze psico - emotive della violenza sulle vittime di bullismo e cyberbullismo.

Particolare attenzione dovrà essere rivolta alla doppia relazione tra episodi di bullismo/cyberbullismo e individuazione di BES da parte dei team dei docenti/consigli di classe, soffermandosi sulle modalità di intervento sugli ambienti di apprendimento e sulla comunità scolastica .

Chi realizza i progetti

I soggetti che devono realizzare i progetti possono essere

  • istituzioni scolastiche autonome statali e paritarie di ogni ordine e grado
  • enti e associazioni con riconosciuta capacità operativa nel territorio regionale a supporto dell'ambito scolastico
  • atenei
Bandi