- Data notizia
La Giunta regionale ha approvato con DGR n. 4-7457 del 25/09/2023 lo schema di protocollo d'intesa tra Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, Regione Piemonte – Assessorato all’Istruzione e Merito, Lavoro, Formazione professionale, Diritto allo Studio universitario, Comando Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta”, Questure del Piemonte, Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Polizia Postale e delle Comunicazioni - Piemonte e Valle d’Aosta, Procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni del Piemonte e Valle d’Aosta, per realizzare azioni comuni per l’educazione alla legalità, la prevenzione dei comportamenti a rischio, il contrasto ai bullismi e a tutte le forme di violenza.
Le principali finalità del protocollo sul fronte della scuola sono:
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promuovere la cultura della legalità
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promuovere la cultura del rispetto e della parità, contro le discriminazioni e contro ogni forma di violenza
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offrire al personale della scuola, agli studenti e alle famiglie un supporto tecnico-scientifico per attuare forme di prevenzione dei comportamenti a rischio e dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo, anche attraverso corsi di informazione-formazione riconducibili alle tematiche dell’educazione alla legalità, al rispetto e alla cittadinanza attiva
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ottimizzare l’utilizzo, da parte degli Enti firmatari, delle risorse disponibili, secondo piani di lavoro congiunti che rispondano agli obiettivi prioritari nei campi sopra individuati, in conformità ai rispettivi ordinamenti
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favorire la collaborazione interistituzionale e la partecipazione di ulteriori soggetti, quali, ad esempio, gli altri Enti locali territoriali, espressioni della società civile, a iniziative conformi a quelle indicate dal protocollo stesso
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veicolare le esperienze migliori realizzate sul territorio regionale, in modo da accrescere la cultura del dialogo tra scuole e tra queste e le istituzioni, al fine di fornire un'opportunità in più alle istituzioni scolastiche del Piemonte oltre alle iniziative già intraprese e realizzate a livello locale, nel rispetto dell’autonomia di ciascuna istituzione
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favorire il benessere scolastico tramite la gestione efficace del disagio scolastico anche dall’interno della scuola
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favorire attività riparatorie e pratiche di ricomposizione del conflitto, anche per il tramite di corsi di formazione pratica interforze di polizia e interistituzionali
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promuovere azioni formative e informative sul fronte dell’educazione alla legalità, al contrasto alle associazioni mafiose e alla criminalità organizzata
E' aperto intanto il bando rivolto alle scuole del primo ciclo per finanziare attività contro il bullismo e il cyberbullismo nell'anno scolastico 2023-2024.