Tipologia di contenuto
Scheda informativa

Direttiva Formazione per il Lavoro

Rivolto a
Cittadini
Imprese e liberi professionisti

Avvisi, manuali di valutazione, modulistica, graduatorie e atti collegati, per anno formativo

La Direttiva elaborata ai sensi della D.G.R. 6 - 3493 del 9 luglio 2021  “Legge regionale 63/1995. Direttiva formazione per il lavoro periodo 2021–2024.”, disciplina le modalità di individuazione delle agenzie formative e dei relativi Piani Formativi, finalizzati a erogare attività mirate all’innalzamento dei livelli di competenze e occupabilità di tutti i cittadini, con particolare attenzione a quelli più vulnerabili, quali disoccupati di lunga durata e migranti.

Le attività formative saranno gestite e realizzate con un approccio innovativo, inclusivo e flessibile nella risposta ai fabbisogni formativi e professionali espressi dal territorio, e orientato al risultato: gli operatori saranno infatti valutati alla fine del primo triennio sulla base delle loro performance in termini di successo formativo e inserimenti al lavoro, ai fini delle successive assegnazioni di risorse su misure analoghe.

Gli interventi formativi sono riconducibili ai seguenti “Macro-ambiti formativi”:

  • Macro-ambito 1: Percorsi formativi e progetti per l’occupabilità, l’occupazione e l’aggiornamento delle competenze, rivolti a giovani e adulti disoccupati e occupati;
  • Macro-ambito 2: Interventi per l’inclusione socio-lavorativa di soggetti vulnerabili, rivolti a persone con disabilità, detenuti adulti, giovani e minori sottoposti a misure di restrizione.

L’offerta formativa sarà gestita attraverso l’attivazione di “Piani formativi” specifici, con riferimento all’intero territorio regionale.

Gli atti regionali hanno la funzione di:

  • promuovere l’offerta formativa – nelle sue diverse declinazioni – e conseguire gli obiettivi fissati dall’Unione Europea

  • fornire alle Agenzie Formative accreditate del territorio le modalità per la presentazione delle domande di finanziamento, la valutazione dei progetti e i criteri di selezione

  • definire le procedure informatiche attraverso cui operare

  • disciplinare le modalità di accesso ai corsi e la gestione degli stessi

Direttiva Pluriennale "Formazione per il lavoro" - periodo 2021-2024

 

I numeri e l'organizzazione dei corsi

97 gli operatori accreditati, di cui 17 nuovi ingressi per diverse tipologie di percorsi: saranno strutturati corsi di formazione plasmati sulle esigenze delle persone e sui reali fabbisogni delle imprese, in stretta connessione con i territori di riferimento. La nuova offerta formativa sarà disponibile in modo capillare su tutto il territorio piemontese, attraverso oltre 170 sedi in cui saranno organizzati corsi rivolti a disoccupati e 77 sedi per i corsi destinati ai soggetti più vulnerabili.

5.000 i potenziali beneficiari della misura: potranno accedervi giovani maggiori di 18 anni e adulti disoccupati, attraverso percorsi di specializzazione post qualifica, post diploma e post laurea, percorsi mirati a una qualifica, specializzazione, abilitazione o patente di mestiere, o ancora percorsi di qualifica per persone con licenza di scuola secondaria di primo grado. I corsi saranno rivolti anche ai lavoratori dipendenti di aziende posti in CIGS e a rischio di perdita del posto di lavoro per situazioni di crisi, che necessitano di azioni di rinforzo delle competenze o riqualificazione. Una misura specifica è destinata alle persone con disabilità (e ai detenuti minorili e adulti) per la realizzazione di progetti di inclusione socio lavorativa.

Le novità della misura

Aspetto di forte novità è l’attenzione al risultato occupazionale in esito ai percorsi: la Regione ha introdotto, per la prima volta in questo ambito, la valutazione delle performance degli operatori, attraverso un sistema di rating sulla base dei risultati ottenuti, commisurati alle caratteristiche degli allievi, in termini di successo formativo e di inserimento al lavoro. La capacità di individuazione dei fabbisogni determinerà anche le tempistiche di avvio dei corsi: se ne potranno autorizzare con una “finestra sempre aperta” nel corso dell’anno formativo, e non più in un’unica soluzione come in passato, proprio per lasciare l’opportunità alle agenzie di avviare nuove attività nel momento in cui si manifesta un’esigenza formativa precisa.

I corsi potranno essere brevi con un minimo di 80 ore, o più strutturati fino a un massimo di 2400 ore e faranno principalmente riferimento ai settori professionali della meccanica, ristorazione, ict, manifattura ed artigianato, edilizia, logistica, turistico alberghiero.

In allegato, l’elenco degli operatori autorizzati e delle sedi, rispettivamente per il Macroambito 1 (disoccupati e occupati) e Macroambito 2 (soggetti fragili).

Anno formativo 2023-2024