Il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020 per la transizione energetica sostenibile in Piemonte
A conclusione del progetto europeo "PROSPECT2030 - PROmoting regional Sustainable Policies on Energy and Climate change mitigation Towards 2030", finanziato sul programma Interreg Central Europe, la Regione Piemonte ha pubblicato la raccolta delle buone pratiche di transizione energetica sostenibile dei Comuni piemontesi co-finanziate con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nella programmazione 2014-2020.
Nel contesto delle azioni di contrasto al cambiamento climatico e nel rispetto delle direttive comunitarie, la Regione Piemonte ha avviato un percorso volto a diminuire in modo significativo entro il 2030 le proprie emissioni di gas climalteranti attraverso una riduzione del 30% del consumo energetico e un aumento al 27,6% del consumo di energia da fonti rinnovabili.
Nel quadro della riqualificazione energetica degli edifici dei piccoli Enti Locali, che vedono come beneficiari Comuni e Unioni di Comuni piemontesi fino a 5.000 abitanti, sono stati finanziati interventi per 18 milioni di euro, come agevolazioni totali o fino al 90% dell’investimento, ammettendo al finanziamento 75 domande per 118 edifici riqualificati, tra scuole, municipi, impianti sportivi, edifici polifunzionali.
Tra gli interventi più significativi, nel 96% dei casi si è previsto l’isolamento termico di pareti tetti e solai e nell’88% la sostituzione dei serramenti esterni.
Il consumo di energia da fonti fossili si è ridotto mediamente del 60%, fino a raggiungere l’80% negli edifici a energia quasi zero (nZEB).
Per quanto riguarda invece la riqualificazione energetica degli edifici degli Enti Locali con oltre 5.000 abitanti, sono stati investiti 22 milioni di euro, come agevolazioni totali o fino al 90% dell’investimento, finanziando 18 domande per 28 edifici riqualificati, tra scuole, municipi, impianti sportivi, edifici polifunzionali.
Nel 100% dei casi si è previsto l’isolamento termico di pareti tetti e solai e nel 96% la sostituzione dei serramenti esterni.
Il consumo di energia da fonti fossili si è ridotto mediamente del 76% fino a raggiungere l’87% negli edifici a energia quasi zero (nZEB).
Altri due filoni di intervento hanno riguardato:
- le Aziende Sanitarie Regionali, dove con un investimento di 13 milioni di euro sono state finanziate 5 domande e riqualificati 5 edifici di sanità pubblica, con il consumo di energia da fonti fossili che si è ridotto mediamente del 34%;
- gli edifici di edilizia abitativa sociale a energia quasi zero (nZEB) delle Agenzie Territoriali per la Casa del Piemonte, dove con un investimento di 7 milioni di euro sono state finanziate 7 domande e ben 10 edifici plurifamiliari sono stati trasformati a energia quasi zero. In questo caso, il consumo di energia da fonti fossili si è ridotto di oltre il 90% e hanno avuto l'ulteriore merito di aumentare il comfort abitativo e ridurre la povertà energetica di un'utenza particolarmente svantaggiata.
La gallery delle buone pratiche valorizzata nell'ambito del progetto Prospect2030 riguarda:
- Il Palazzo Mandela di Asti
- L'Istituto scolastico Giolitti di Torino
- La scuola Gianni Rodari di Cuneo
- Gli uffici comunali di Formazza
- La rete di teleriscaldamento di Frassinetto
- La piscina di Mondovì
- La palestra di Montà
- Il Municipio di Igliano
- La Residenza San Giovanni di Niella Belbo
- Il palazzo comunale di Pianfei
- Il teatro comunale di Rivara
- L'edificio polifunzionale di San Nazzaro Sesia
- L'Istituto comprensivo G. Ferrari di Vercelli
- L'Ospedale civile di Chivasso
- L'edificio residenziale a energia quasi zero ad Asti
- La palazzina di Via San Bernardino a Novara
Ogni intervento viene sintetizzato in una scheda di sintesi e in un video-clip.
Guarda la brochure con le buone pratiche.