Tipologia di contenuto
Progetto

HABIT.A – Abitare le Alpi Meridionali: Architettura e pianificazione per i territori rurali nella prospettiva dei cambiamenti climatici

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti

Programma INTERREG Francia-Italia ALCOTRA 2014-2020

I cambiamenti climatici hanno pesanti ricadute anche sul sistema economico, sociale e sulle identità culturali. Il progetto HABIT.A pone al centro delle sue riflessioni la questione dei cambiamenti climatici, non solo nel senso della sostenibilità ma anche della capacità degli ecosistemi di assorbire l’impatto delle attività umane sull’ambiente.

La sfida verso cui HABIT.A rivolge la propria attenzione nasce dalle criticità che emergono nel passaggio da un approccio sostenibile ad uno responsabile e che riguarda tanto i processi (politiche, procedure) quanto gli attori della trasformazione urbana e architettonica (amministrazioni, tecnici, popolazione).

Con l'aggettivo «responsabile» si intende una visione in grado di concretizzare trasformazioni fisiche che coniughino le istanze dell’adattamento al cambiamento climatico con quelle dello sviluppo culturale, economico e sociale di un determinato territorio.

HABIT.A promuove una serie di attività indirizzate ad un target ampio di attori pubblici e privati della trasformazione, elabora nuovi indicatori e procedure di valutazione dell’habitat umano, che si integrano nei processi e nei protocolli di certificazione esistenti (Protocollo ITACA e BDM) e nuovi (settore rurale).

Per innescare il cambiamento culturale, testa gli strumenti prodotti all'interno di un percorso di pianificazione (SCOT) e li valuta come parametro di premialità nei bandi del PSR (Piano di Sviluppo Rurale) della Regione Piemonte.

Habit.A è stato strutturato per obiettivi che rivestono interesse complessivo per la Regione Piemonte:

  • adattare l’architettura e gli insediamenti ai cambiamenti climatici, selezionando casi eccellenti, per evidenziare come l’architettura sia espressione storica di capacità di adattamento, nonché valorizzare il ruolo delle innovazioni nell'adattamento e nell'inserimento paesaggistico di nuove necessità funzionali;

  • coniugare energia, paesaggio e clima attraverso metodologie che promuovano l'architettura di qualità tramite la definizione di indicatori e di una metodologia di utilizzo funzionali a premiare la qualità architettonica, per implementare gli attuali sistemi di certificazione, sviluppare un set di indicatori e il loro impiego in uno strumento omogeneo di certificazione della sostenibilità per gli edifici a carattere rurale;

  • formare e informare gli attori locali, creare relazioni, avviare il cambiamento, incidere sulla pianificazione attraverso azioni di promozione e diffusione degli strumenti predisposti a favore del territorio.

Per richiedere la pubblicazione conclusiva del progetto in copia cartacea (non più di 2 copie per richiesta), scrivere a: ester.lavina@regione.piemonte.it

Durata progetto

Data di avvio del progetto 29/05/2017 - Data fine progetto 31/12/2020

Budget

Il budget complessivo del progetto è pari a € 660.000 €, di cui € 561.000 € di FESR. Il budget di Regione Piemonte è pari a 107.500 €, di cui 91.375 € FESR

Partner

Capofila del progetto è l’Ordine Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Cuneo (OACN) . I partner sono: Regione Piemonte – Direzione Agricoltura, Ordre des Architectes Provence-Alpes-Cote d’Azur (CROAPACA), Pays Serre-Ponçon Ubaye Durance (PSUD), IISBE ITALIA R&D Srl (IISBEIT), ENVIROBAT BDM (ENVBDM)

Contatti

Riferimento
Prisca Giaiero
Telefono
011.432.38 11
Email
prisca.giaiero@regione.piemonte.it