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Scheda informativa

Strategie territoriali per le Aree Interne

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PR FESR 2021/2027 - Azione V.5II.1

In che cosa consiste?

Con la Deliberazione n. 1- 7004 del 12 giugno 2023 la Giunta del Piemonte ha dato avvio all’attuazione dell’Azione V.5II.1 “Strategie territoriali per le Aree Interne” approvando la scheda di misura a favore delle nuove aree interne “Valsesia” e “Terre del Giarolo” che attraverso il meccanismo dell’investimento territoriale di cui all’art. 30 del Reg (UE) 1060/2021, integrerà i seguenti obiettivi a livello regionale:

  • obiettivo strategico di policy 5 "Un'Europa più vicina ai cittadini" - Promuovere lo sviluppo sociale, economico, ambientale integrato e inclusivo a livello locale, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree diverse da quelle urbane del PR FESR 2021-2027;

  • obiettivo strategico 4.11 "Un'Europa più sociale e inclusiva attraverso l'attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali" - Migliorare l'accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili, compresi i servizi che promuovono l'accesso agli alloggi e all'assistenza incentrata sulla persona, anche in ambito sanitario; modernizzare i sistemi di protezione sociale, anche promuovendone l'accesso e prestando particolare attenzione ai minori e ai gruppi svantaggiati; migliorare l'accessibilità l'efficacia e la resilienza dei sistemi sanitari e dei servizi di assistenza di lunga durata, anche per le persone con disabilità del PR FSE+ 2021-2027;

  • obiettivo strategico 8 - Promuovere l'occupazione, la crescita, la parità di genere, inclusa la partecipazione delle donne all'agricoltura, l'inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali, comprese la bioeconomia circolare e la silvicoltura sostenibile del CSR 2023-2027;

con quelli nazionali rivolti all’ampliamento della SNAI a valere sulle risorse del Fondo di Rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie di cui alla legge n. 183 del 1987 assegnate con dalla Deliberazione CIPESS n. 41/2022.

A chi è rivolta?

 Alle aree interne “Valsesia” e “Terre del Giarolo”,  riconosciute nella Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) del periodo 2021-2027.

Tempi e modi

L’Azione intende contribuire ad affrontare la sfida demografica che riguarda i territori caratterizzati da forte spopolamento e distanti dai centri urbani di offerta di servizi, rimarcando la fondamentale importanza che il presidio di popolazione riveste per la tenuta del sistema ambientale e culturale della regione. Consiste in un'impostazione strategica di lungo periodo basata su un approccio integrato di interventi di sviluppo locale e di rafforzamento di servizi essenziali, inquadrati in strategie territoriali espresse da coalizioni locali. Il presupposto della SNAI è che l’economia e i servizi disponibili nelle aree interne crescano o degradino insieme e per tanto la Regione, con il concorso dello Stato, assicura il sostegno simultaneo al rafforzamento di entrambi.

La misura è articolata in due fasi:

  • la prima è dedicata alla programmazione strategica che si conclude con l’elaborazione e l’approvazione a livello territoriale della Strategia Territoriale da parte del Referente d’area, del Sindaco, del Presidente dell’Unione Montana individuata come Capofila d’area e dei Comuni appartenenti all’area interna; in questa fase viene richiesto di individuare un’idea-guida per indirizzare il cambiamento, creare una “filiera cognitiva” trainante che guidi l'intero processo della strategia territoriale e dei progetti attuativi della stessa e di dimostrare di avere identificato e ascoltato i soggetti detentori delle conoscenze rilevanti, i cosiddetti soggetti innovativi, e i centri di competenza dell’area. L'obiettivo è dare forza, riconoscimento e propulsione alle energie umane innovative di ogni età che per motivi ideali o di profitto abbiano idee robuste sull’uso del territorio e siano pronti a confrontarle in modo concorrenziale con altri, interni o esterni al territorio stesso, per promuovere una visione culturale della straordinaria qualità di vita che i territori possono assicurare, e contemporaneamente, disincentivare coloro che dalle aree interne estraggono risorse anziché innovare e sono portatori di una cultura del “comunitarismo chiuso” che postula il ripiegamento su mono-identità locali, avverse all’apporto esterno e al confronto, spesso contrarie alla traiettoria di cambiamento desiderata;

  • la seconda fase è dedicata alla realizzazione degli investimenti pubblici, a valle della sottoscrizione di un Accordo di Programma tra le diverse amministrazioni coinvolte ed è condizionata alla formale approvazione della Strategia Territoriale da parte del Comitato tecnico aree interne (CTAI) operativo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La misura richiede l’interpretazione dell’area interna come un sistema locale intercomunale stabile e coeso e le due Unioni Montane che saranno individuate con funzioni di Capofila d’area dalle aree interne Valsesia e Terre del Giarolo, dovranno trasmettere all’Autorità responsabile per le aree interne della Regione Piemonte, individuata nella Direzione Competitività del Sistema Regionale, in qualità di Autorità di Gestione del FESR, e nel Settore “Programmazione e sviluppo territoriale e locale, aree interne e aree urbane”, quale sua articolazione competente di materia, la Strategia Territoriale approvata entro il 30 novembre 2023.

All’Autorità responsabile per le aree interne della Regione Piemonte è stata demandata la costituzione del Comitato di governance unico per le Aree interne della Regione Piemonte, con la rappresentanza a livello regionale anche dell’Autorità di Gestione del PR FSE+ 2021-2027 individuata nella Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro e dell’Autorità di Gestione Regionale del CSR 2023-2027 individuata nella Direzione Agricoltura e Cibo, nonchè lo svolgimento delle funzioni assegnate dalla Deliberazione CIPESS n. 41/2022.

Con Determina Dirigenziale n. 261 del 20 giugno 2023 sono state fornite alle aree interne le prime disposizioni per l’attuazione, a cui faranno seguito le disposizioni che disciplinano la gestione del sostegno, la rendicontazione, il controllo e gli obblighi di notifica in capo ai beneficiari, in coerenza con il Sistema di Gestione e Controllo definito dall’Autorità di Gestione del PR FESR 2021-2027, incluse le modalità attraverso cui confermare che l’Azione non arreca nessun danno significativo all’ambiente, rispetta le prescrizioni contenute nella Relazione Ambientale del programma, e, laddove è possibile, concorre a realizzare la transizione verde e ecologica.

Con la Determina dirigenziale n. 64 del 16 febbraio 2024 è stato approvato il disciplinare per l’attuazione della Azione V.5II.1 Strategie territoriali per le Aree Interne ed il modello di istanza di contributo per le operazioni a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Tale Disciplinare regolamenta e  riepiloga  le informazioni utili al Capofila d’area per la presentazione della proposta di Strategia Territoriale e del Piano Integrato d’Area, della bozza di provvedimento teso a dimostrare il rispetto della condizionalità relativa al requisito dell’associazionismo intercomunale, nonché le condizioni e le informazioni utili ai beneficiari individuati ai sensi dell’art. 2 Re (UE) 2021/1060 e s.m.i per l’accesso al sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.

Dotazione finanziaria

Investimento totale regionale e nazionale  Integrato (ITI) 23.000.000,00

  • 8.000.000,00 € Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2021-2027 - Azione V.5II.1;
  • 8.000.000,00 € Fondo rotazione L. 186/1987 (servizi essenziali scuola, salute, mobilità e assistenza tecnica);
  • 5.000.000,00 € Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale (sostegno alla cooperazione); 
  • 2.000.000,00 € Fondo Sociale Europeo Plus. 

Cofinanziamento locale 10% a operazioni FESR richieste in Accordo o in caso di beneficiario Ente Parco o Regione.

Contatti

Riferimento
Valentina Torta - Settore Programmazione sviluppo territoriale e locale, aree interne e aree urbane
Indirizzo
Piazza Piemonte 1, Torino
Email
aree.interne@regione.piemonte.it
PEC
riqualificazioneterritorio@cert.regione.piemonte.it