Tipologia di contenuto
Scheda informativa

Misura sull'attrazione e il sostegno agli investimenti

Rivolto a
Imprese e liberi professionisti

Operazione di importanza strategica del PR FESR Piemonte 2021-2027

L'Azione I.1iii.4. "Attrazione e rilancio della propensione agli investimenti" è qualificata come Operazione di importanza strategica del Programma regionale.

+++ Comunicazione importante: con  Determinazione Dirigenziale n. 234 del 12 giugno 2024 è stato prorogato il termine di chiusura dello sportello per la presentazione delle domande sino alle ore 12.00 del 7 agosto 2024. 

______________________________________________________________________________________________________________________________

+++ Comunicazione importante: con  Determinazione Dirigenziale n. 182 del 6 maggio 2024 sono stati modificati i bandi A e B recependo le nuove disposizioni normative di cui all’articolo 8, comma 2, della legge 27 ottobre 2023, n. 16. In particolare è stata eliminata la lettera g) nel paragrafo 5.1.2 “Obblighi generali previsti dal PR FESR 2021-27 e dalla normativa europea e italiana applicabile”.

______________________________________________________________________________________________________________________________

+++ Comunicazione: con Determinazione Dirigenziale n. 65 del 16 febbraio 2024 sono stati modificati il Bando A e il Bando B riferiti alla misura  "Attrazione e sostegno della propensione agli investimenti nel territorio". I bandi, così come aggiornati, troveranno applicazione a partire dal  22 febbraio 2024, data di pubblicazione della stessa D.D. n. 65 del 16 febbraio 2024 sul Bollettino ufficiale della Regione Piemonte. Le modifiche apportate al testo del bando sono state elaborate in attuazione:

  • del Reg. (UE) n. 2023/2831 della Commissione approvato in data 13 dicembre 2023 e relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis»,
  • della Decisione C(2023)8654 del 18 dicembre 2023, con cui la Commissione europea ha approvato la modifica dell’elenco delle “zone c non predefinite” della Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027 dell’Italia per il periodo dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2027.

_________________________________________________________________________________________________________________

 

In che cosa consiste?

Nell'ambito della Misura sono state attivate due linee.

Bando  A

Ha l’obiettivo di rilanciare la propensione agli investimenti del sistema produttivo, attraverso l’attrazione e lo sviluppo di nuovi investimenti idonei ad agire da volano per il consolidamento del tessuto imprenditoriale locale e il sostegno a tutte le filiere produttive. In tale ambito potranno essere sostenuti interventi per la promozione di investimenti produttivi e di riconversione industriale e per la riqualificazione e riconversione di aree industriali dismesse.

Il Bando A si propone di:

  • incentivare gli investimenti da parte di imprese non ancora attive in Piemonte;
  • attrarre imprese piemontesi che hanno delocalizzato la produzione, ma che intendano reinsediarsi nel territorio regionale;
  • consolidare e radicare le imprese già presenti, attraverso il sostegno ad un nuovo investimento funzionalmente diverso da quello esistente;
  • incentivare interventi di riqualificazione dei siti produttivi dismessi.

Sono ammissibili i seguenti interventi:

  • Per le imprese non ancora attive in Piemonte o che intendono reinsediarsi nel territorio regionale (lettere a. e b. del par. 2.1 del bando), investimenti finalizzati alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di beni oppure di servizi funzionali e strettamente legati all’attività industriale.
  • Per le imprese già attive in Piemonte , investimenti finalizzati: i) alla creazione di una nuova unità locale; ii) all’ampliamento della capacità di un’unità locale esistente, da intendersi come nuova metratura effettivamente utilizzata a fini produttivi; iii) alla diversificazione dell’attuale produzione di beni oppure di servizi funzionali e strettamente legati all’attività industriale.

Ai destinatari finali del presente bando, che realizzino un investimento coerente con gli indirizzi sopracitati, sarà richiesto obbligatoriamente un incremento occupazionale minimo, determinato in ragione della dimensione d’impresa. In virtù di tale obbligo, viene fornita, limitatamente alle PMI, la possibilità di accedere all’ulteriore bando attivato dalla medesima misura (Bando B) finalizzato a sostenere l’incremento occupazionale determinato dai progetti finanziati dal Bando A.

Sarà quindi necessario che il progetto d’investimento generi un incremento occupazionale minimo che si concretizzi successivamente alla data di presentazione della domanda ed entro la data di conclusione del progetto, come di seguito illustrato:

  • per le micro: 1 ULA
  • piccole imprese: 2 ULA
  • le medie imprese: 3 ULA
  • per le imprese a media capitalizzazione: 5 ULA

Saranno ammissibili progetti aventi i seguenti importi minimi (al netto IVA):

  • per le micro e piccole imprese: euro 150.000;
  • per le medie imprese: euro 300.000;
  • per le imprese a media capitalizzazione: euro 750.000.

L’importo massimo dei costi ammissibili è fissato in euro 3.000.000,00 (IVA esclusa).

L'agevolazione, che assume la forma di strumento finanziario combinato con sovvenzione ex art. 58, par. 5, Regolamento (UE) n. 2021/1060, può coprire fino al 100% dei costi ammissibili, ed è costituita:

  • per le PMI: da una quota di finanziamento, per il 70% a tasso zero a valere su fondi del PR FESR 2021/2027 e per il 30% su fondi bancari, ed una quota di contributo a fondo perduto come definita al par. 2.12.1;

  • per le piccole imprese a media capitalizzazione e per le imprese a media capitalizzazione: esclusivamente da un finanziamento, per il 70% a tasso zero a valere su fondi del PR FESR 2021/2027 e per il 30% su fondi bancari.

Bando B

Ha l’obiettivo di sostenere l’incremento occupazionale nelle PMI, favorendo, tramite l’erogazione di una sovvenzione, le assunzioni di nuovo personale connesso all’attuazione dei progetti finanziati sul Bando A.

Il Bando B è destinato a finanziare, tramite sovvenzione, la nuova occupazione, creata successivamente alla data di presentazione della domanda sul presente bando e generata dagli interventi finanziati dal Bando A, avendo a riferimento le unità locali oggetto dell’investimento a valere sul medesimo bando.

Saranno ammissibili esclusivamente i progetti di bilancio che prevedano, obbligatoriamente, i seguenti incrementi occupazionali minimi

  • per le micro imprese: minimo 1 ULA incrementale;
  • per le piccole imprese: minimo 2 ULA incrementali;
  • per le medie imprese: minimo 3 ULA incrementali.

L’agevolazione (sovvenzione) potrà avere un importo complessivo non superiore a euro 200.000,00 in quanto concessa in regime “de minimis” e sarà calcolata con riferimento alle assunzioni collegate al progetto d’investimento presentato sul presente bando, avendo facoltà di richiedere sino ad euro 25.000,00 per ciascuna ULA incrementale.

Per “nuova occupazione” si intende la differenza tra le unità lavorative annue (da ora in poi ULA) rilevate alla data di presentazione della domanda riferite ai 12 mesi precedenti e le ULA rilevate alla data di conclusione del progetto relative ai 12 mesi precedenti.

Si precisa che non è considerata nuova occupazione:

  • la stabilizzazione di contratti a tempo determinato oppure l’assunzione di unità lavorative provenienti da imprese in qualunque forma collegate (persona fisica/persona giuridica) all’impresa richiedente;
  • i contratti di apprendistato e di formazione-lavoro, i collaboratori, i lavoratori interinali ed i professionisti con partita IVA;
  • la sostituzione di personale già assunto e che ha cessato un rapporto di lavoro in essere (ad. esempio tra gli altri: pensionamenti, licenziamenti, etc.).

Si ricorda invece che rileva ai fini del calcolo delle ULA incrementali la trasformazione in contratti a tempo determinato o indeterminato, laddove applicabile, dei contratti di apprendistato e di formazione-lavoro, dei collaboratori, dei lavoratori interinali e dei professionisti con partita IVA.

Il livello occupazionale raggiunto dovrà essere mantenuto per almeno 36 mesi successivi alla ricezione della sovvenzione di cui al presente bando, in applicazione dell’art. 65, par. 1, del Regolamento (UE) n. 2021/1060.

 

A chi si rivolge?

Bando A: possono richiedere le agevolazioni le PMI e le imprese a media capitalizzazione con un processo produttivo attivo che si configurino come:

  • imprese non ancora attive in Piemonte che intendono realizzare un nuovo investimento in Piemonte;
  • imprese presenti in passato in Piemonte, che intendono reinsediarsi mediante un nuovo investimento;
  • imprese già attive in Piemonte che intendono realizzare un nuovo investimento iniziale sul territorio regionale.

Bando B: possono presentare domanda a valere sull’agevolazione, di cui al presente Bando B, esclusivamente le PMI, che abbiano contestualmente presentato domanda di aiuto sul Bando A attivato dalla medesima Misura "Attrazione e sostegno della propensione agli investimenti nel territorio – Bando A".

Saranno ammissibili i progetti che prevedano, obbligatoriamente, i seguenti incrementi occupazionali minimi:

  • per le micro imprese: minimo 1 ULA incrementale;
  • per le piccole imprese: minimo 2 ULA incrementali;
  • per le medie imprese: minimo 3 ULA incrementali.

 

Dotazione finanziaria

La dotazione finanziari complessiva destinata alla misura ammonta a euro 35.000.000,00 di cui: euro 30.000.000,00 per il Bando A e euro 5.000.000,00 per il Bando B.

 

Tempi e modi

Le domande relative ai Bandi A e B potranno essere presentate a partire dalle ore 9.00 del giorno 5 ottobre 2023 e fino alle ore 12 del giorno 28 giugno 2024, tramite accesso alla procedura informatizzata, compilando il modulo telematico reperibile all’indirizzo: https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-por-fesr-finanziamenti-domande.

Nota per il Bando B: La domanda a valere sul Bando B dovrà essere necessariamente presentata contestualmente alla domanda a valere sul Bando A. Il soggetto proponente può presentare una sola domanda di agevolazione a valere sul presente Bando.

 

Contatti

Riferimento
Finpiemonte
Note
Informazioni e chiarimenti sui contenuti dei Bandi e sugli adempimenti ad essi connessi (inoltrati con sufficiente anticipo) potranno essere richiesti a Finpiemonte, tramite il form di richiesta presente all’indirizzo web www.finpiemonte.it/urp, oppure chiamando il numero 011/57.17.777 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:30 alle ore 12:30.
Riferimento
Regione Piemonte - Settore Promozione dello Sviluppo Economico e Accesso al Credito per le Imprese
Note
Ulteriori informazioni e chiarimenti sui contenuti dei Bandi e sugli adempimenti ad essi connessi potranno altresì essere richiesti alla Regione Piemonte - Direzione Competitività del sistema regionale - Settore Promozione dello Sviluppo Economico e Accesso al Credito per le Imprese, all'indirizzo e-mail: promozione.sviluppoeconomico@regione.piemonte.it
Riferimento
CSI Piemonte
Note
Per ricevere assistenza tecnica per l’utilizzo del sistema di presentazione online delle domande è possibile rivolgersi ai seguenti contatti:
Assistenza CSI tel. 011.0824407 oppure al Form Assistenza raggiungibile al link
https://apaf-moon.csi.it/modulistica/?codice_modulo=FINDOM

Per ricevere assistenza tecnica per l’utilizzo della piattaforma informatica di rendicontazione è possibile rivolgersi ai seguenti contatti:
Assistenza CSI tel. 011.0824407 oppure al Form Assistenza raggiungibile al link
https://apaf-moon.csi.it/modulistica/?codice_modulo=PBAN