PR FESR Piemonte 2021-2027
Sono state presentate al Partenariato, come da indicazione dell’art. 8 del Regolamento UE n. 2021/1060, le proposta di Scheda di Misura per l’attuazione del Programma Regionale FESR 21_27, “Azione II.2i.1: Efficientamento energetico negli edifici pubblici e Azione II.2ii.1: Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili negli edifici pubblici”.
Azione II.2i .1 Efficientamento energetico negli edifici pubblici
Nell’ambito di un impegno globale verso una transizione energetica sostenibile, la misura concorre al perseguimento di target energetico-ambientali in linea con quelli UE e quelli nazionali attraverso una serie di interventi di efficientamento energetico di edifici, e impianti del patrimonio di Enti locali, Enti strumentali regionali e altre amministrazioni locali.
La misura, pertanto oltre a rendere più efficienti dal punto di vista energetico gli edifici e i relativi impianti dei beneficiari, abbatte i consumi di energia primaria e, di conseguenza, riduce la spesa connessa al consumo di energia che negli ultimi anni è aumentata in modo considerevole.
La Misura prevede 8 tipologie di intervento:
a) isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;
b) sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;
c) sistemi di schermatura e/o ombreggiamento;
d) efficientamento/sostituzione degli impianti di climatizzazione;
e) efficientamento/sostituzione dei sistemi per la produzione di ACS;
f) efficientamento/sostituzione/nuova installazione di sistemi di ventilazione meccanica;
g) sostituzione dei sistemi di illuminazione interna e delle pertinenze esterne esistenti con sistemi di illuminazione efficienti;
h) installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico (building automation) degli impianti termici ed elettrici, inclusa l’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore. Il sostegno riguarda le strutture che hanno adempiuto agli obblighi di legge in merito alla “Verifica sismica”.
Per gli edifici considerati “Strategici e rilevanti”, ai sensi della normativa statale e regionale vigente, potranno essere sostenute iniziative che combinino la riqualificazione energetica con interventi di adeguamento sismico.
Il sostegno è assicurato esclusivamente:
- agli interventi individuati attraverso una diagnosi energetica, effettuata almeno su base biennale, in conformità alle norme UNI CEI EN 16247;
- agli interventi che permettono di conseguire almeno una riduzione del 30% delle emissioni dirette e indirette di gas ad effetto serra rispetto alle emissioni ex ante;
- agli interventi che permettono di conseguire almeno una riduzione del 50% del consumo di energia primaria non rinnovabile rispetto al consumo ex ante;
- agli edifici di proprietà pubblica, adibiti ad uso pubblico situati sul territorio regionale.
Azione II.2ii.1 Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili negli edifici pubblici
La misura coopera al perseguimento di target energetico-ambientali in linea con quelli UE e nazionali offrendo agli Enti interessati la possibilità di contribuire alla riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra attraverso l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica.
La misura concorre inoltre al raggiungimento degli obiettivi regionali e nazionali di produzione di energia da fonti rinnovabili.
La misura determinerà un risparmio in termini di costi dell’energia che andrà a beneficio della collettività in un’ottica di sviluppo sostenibile, all’interno di una strategia di medio-lungo periodo nella lotta ai cambiamenti climatici.
La Misura prevede i seguenti interventi finalizzati all’autoconsumo o alla condivisione dell’energia:
- installazione di impianti per la produzione di energia elettrica attraverso lo sfruttamento dell’energia idraulica e solare-fotovoltaica;
- installazione di impianti per la produzione di energia termica attraverso lo sfruttamento dell’energia dell’ambiente, geotermica, solare termica o da biomassa*
- sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia prodotta
- sistemi di monitoraggio, controllo e regolazione
*Gli impianti a biomassa devono rispettare i requisiti di cui al DLgs 8 novembre 2021 n°199-Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001, nonché la normativa vigente in materia di qualità dell’aria.
ll sostegno è assicurato esclusivamente :
a) agli interventi individuati attraverso una diagnosi energetica, almeno su base biennale, in conformità alle norme vigenti in materia (Norme UNI CEI EN 16247 e d.lgs102/2014);
b) agli interventi che prevedono contestualmente interventi di efficientamento energetico nell’ambito del PR21-27 - Azione II.2i.1 “Efficientamento energetico negli edifici pubblici” e/ o iniziative che implementano e rendono più performanti dal punto di vista energetico gli interventi realizzati dal beneficiario con la programmazione POR FESR 2014-2020 – Asse IV Azione IV.4b.1.2.
c) agli interventi che riguardano edifici di proprietà pubblica, adibiti ad uso pubblico situati sul territorio regionale.
ll sostegno riguarda le infrastrutture che hanno adempiuto agli obblighi di legge in merito alla “Verifica sismica”.
La procedura valutativa delle domande segue i principi dei bandi a sportello come definiti all’art. 5 punto 3 del D.Lgs. 123/1998., nel rispetto di quanto previsto dal documento “Metodologia e criteri di selezione delle operazioni del PR FESR 2021‐2027”, approvato dal Comitato di Sorveglianza del PR FESR del 07/12/2022.
I criteri di attribuzione dei punteggi saranno specificati nel Bando.
In riferimento alla normativa sui contratti pubblici, gli interventi dovranno essere attivati mediante la stipula di contratti di Appalto o Partenariato Pubblico-Privato (PPP).
INFO OPERATIVE
Azione II.2i.1 - Efficientamento energetico
Dotazione finanziaria : € 31.000.000
Investimento minimo: € 220.000
Contributo massimo in conto capitale: € 1.500.000
Azione II.2ii.1 - Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili:
Dotazione finanziaria : € 11.000.000
Investimento minimo: € 220.000
Contributo massimo in conto capitale: € 500.000
Le soglie sono da considerarsi IVA INCLUSA che costituisce spesa ammissibile
L’agevolazione FESR può coprire fino al 60% dei costi ammissibili dell’investimento.
Nel caso di Enti di gestione di aree protette l’agevolazione può coprire fino al 100% dell’investimento.
Il contributo del PR FESR è cumulabile con altre agevolazioni nei limiti del 100% dei costi ammissibili ed in coerenza con le specifiche disposizioni riportate nelle procedure di attivazione della presente misura.
E’ necessario presentare una domanda per ogni Azione
Approvazione della Scheda di Misura da parte della Giunta Regionale: inizio settembre 2023
Pubblicazione del bando/Apertura dello sportello per la presentazione delle domande: entro 2023
Presentazione di osservazioni scritte entro il 28 luglio a: incentivi.energia@regione.piemonte.it