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Scheda informativa

Monitoraggio sulla parità di genere nei Comuni e nei Cda

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti

Monitoraggio dell’AICCRE sull’applicazione delle norme che regolano l’equilibrio della rappresentanza nelle Giunte Comunali e nei CdA delle società a controllo pubblico

La Regione Piemonte intende garantire il rispetto del principio della parità di genere sia negli enti locali che nella composizione delle società a controllo pubblico e quotate, così come stabilito dal legislatore italiano, che è intervenuto con diverse disposizioni per garantire il riequilibrio delle rappresentanze di genere 

La legge n. 56 del 2014, stabilisce nelle Giunte dei Comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento.

Per quanto riguarda invece l’equa distribuzione nei Consigli di Amministrazione delle società a controllo pubblico e quotate, è intervenuta la legge 120/2011, cosiddetta Golfo -Mosca, stabilendo che gli organi sociali delle società quotate, in scadenza a partire dal 12 agosto 2012, devono essere rinnovati riservando una quota pari ad almeno un quinto dei propri membri alle donne.

La Regione Piemonte ha avviato, attraverso l’Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa , anche a seguito della mozione 270 del 28 luglio 2015, il monitoraggio dell'applicazione della norma per quanto concerne Comuni, Province e Città metropolitana .

Un modo per salvaguardare il principio di parità, ma anche per evitare che gli stessi Enti locali, in eventuale difetto di applicazione delle norme vigenti, espongano gli atti assunti a sindacato di illegittimità.