- Rivolto a
- Cittadini
- Enti pubblici
- Imprese e liberi professionisti
- Terzo settore
Inserimento lavorativo delle assistenti familiari e supporto alle famiglie
Avviati 12 progetti di assistenza familiare realizzati da reti di partenariato territoriali, finanziati dal POR-FSE 2014-2020 con 2 milioni e 500 mila euro, attraverso un apposito bando. Un intervento trasversale tra le politiche di coesione sociale: pari opportunità, lavoro, formazione professionale, politiche sociali, che ha portato a:
- 29 ambiti territoriali piemontesi interessati
- 160 enti pubblici e privati coinvolti.
- Azioni previste
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Servizi integrati alle assistenti familiari e alle famiglie
- erogazione di incentivi economici alle famiglie finalizzati alla regolarizzazione dei contratti di lavoro
- incrocio domanda-offerta di lavoro
- supporto per la collocazione delle assistenti familiari nelle famiglie
- accompagnamento all’inserimento lavorativo
- attivazione di percorsi di qualificazione delle assistenti familiari, mediante il riconoscimento delle competenze acquisite in contesti informali e non formali
- erogazione della formazione complementare per il conseguimento della qualifica professionale di Assistente familiare
- Indagine propedeutica
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Per attivare il bando, come previsto dall’atto di indirizzo, è stata realizzata un’indagine propedeutica per
- compiere una ricognizione e una lettura critica di esperienze, sperimentate con risorse pubbliche e private, sul territorio piemontese dal 2010 a oggi, per la realizzazione di servizi integrati nell’area dell’assistenza familiare mediante reti territoriali
- individuare soluzioni innovative e sostenibili a supporto delle famiglie, con particolare riferimento a quelle in situazioni di emergenza, per ottimizzare le risorse finanziarie disponibili
- evidenziare le condizioni per un concreto sviluppo di interventi efficaci ed efficienti sul territorio regionale
Sintesi degli elementi emersi
- l’importanza di dare continuità alle esperienze di successo realizzate nei territori
- la necessità di flessibilità nell’organizzazione del partenariato, come garanzia del rispetto delle specificità territoriali anche mediante acquisizione di modelli attivi ed efficaci
- l’individuazione degli Ambiti territoriali quali aree ottimali per la convergenza delle politiche di coesione sociale, di cui l’assistenza familiare rappresenta un esempio significativo
- l’importanza di continuare a lavorare per l’integrazione con le politiche socio-sanitarie, quale terreno da coltivare e consolidare ulteriormente anche a livello progettuale e territoriale, che nel bando si è tradotta nell’attribuire una priorità per i progetti che includano nel partenariato una Asl del territorio di riferimento
- la necessità di una governance sia istituzionale che operativa, stante la complessità dei partenariati
Allegati
- Indagine propedeutica Assistenza familiare
- File pdf - 1.87 MB
- Primo questionario Ires Piemonte
- File word - 166.98 KB
Contatti
- Riferimento
- Federico Gerbaudi