Quattordici nuovi progetti di cooperazione internazionale decentrata in Africa Sub-sahariana

Data notizia

Sono 14 i progetti di cooperazione internazionale decentrata che saranno realizzati in Africa sub-sahariana dai Comuni piemontesi sostenuti grazie al Bando dedicato promosso in collaborazione tra la Regione Piemonte e la Fondazione Compagnia di San Paolo, per un impegno finanziario complessivo di 369.000,00 Euro.

I progetti selezionati sono stati proposti, in collaborazione con le organizzazioni della società civile piemontesi, dai Comuni di Bene Vagienna, Bra, Candiolo, Carmagnola, Cuneo, Nichelino, Racconigi e Torino nell’ambito di partenariati già attivi e dai Comuni di Beinasco, Borgiallo, Caluso, Dronero, La Morra e San Mauro Torinese nel lotto dedicato all’attivazione di nuove relazioni.

Si conferma così la sensibilità del territorio piemontese verso la cooperazione internazionale, testimoniata anche dal coinvolgimento di un partenariato attivo e molteplice anche nei territori partner (Benin, Capo Verde, Guinea Conakry e Senegal).

Le iniziative potranno contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 e a consolidare, nei Paesi di intervento, i processi di rafforzamento istituzionale, di sviluppo locale sostenibile, di coesione sociale e di miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni locali e di riduzione della povertà, delle ineguaglianze e dell’insicurezza alimentare.

Nell’edizione di quest’anno accanto alle attività di tipo più istituzionale come l’elaborazione di politiche e servizi pubblici locali e attività di aggiornamento di competenze dei funzionari pubblici, sono presenti azioni direttamente finalizzate allo sviluppo economico durevole e al rafforzamento di sistemi territoriali di produzione e gestione agroalimentare sostenibili anche attraverso il rafforzamento di gruppi di interesse economico locali, in particolare femminili.

Molte poi sono le azioni di rafforzamento delle infrastrutture scolastiche, di sostegno ai giovani e di consolidamento e supporto dell’imprenditoria e delle capacità dei produttori locali, come ad esempio: allestimento di una sala informatica moderna presso la scuola primaria in Senegal, il sostegno ad uno spazio dedicato ai giovani a Capo Verde, avvio di azioni a supporto dell’imprenditoria di cooperative locali di donne in Benin, creazione di organizzazioni agricole interprofessionali e valorizzazione dei centri di trasformazione agricola presenti.

I Comuni beneficiari hanno previsto, infine, momenti di confronto, di sensibilizzazione del proprio territorio e di riflessione sui temi dell’Agenda 2030 per coinvolgere le comunità locali, favorire la conoscenza e costruire legami di solidarietà tra Nord e Sud del mondo.