Un manuale a supporto della restoration ecology di aree interessate da grandi infrastrutture

Data notizia

La realizzazione di grandi infrastrutture di trasporto come strade, autostrade e ferrovie ad alta velocità, inevitabilmente comportano una serie di impatti sugli ecosistemi.

Per questo, il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell’Università degli Studi di Torino ha avviato diverse attività di ricerca per proporre soluzioni innovative e di ausilio alle tecniche tradizionali di “restoration ecology”, in aree di pianura degradate. In particolare il DISAFA è impegnato nell’individuazione e analisi di quei fattori che possono condizionare l’esito di un intervento di recupero ambientale.

Il “Manuale per il restauro ecologico di aree planiziali interessate da infrastrutture lineari” - realizzato con la Misura 1 del PSR 2014-20 – è uno strumento utile nell’individuazione delle corrette scelte progettuali e realizzative di un intervento in un’area degradata, dove una inadeguata valutazione delle criticità può portare al fallimento dell’intervento. Allo stesso tempo il manuale vuole essere uno strumento di supporto agli organi di controllo per una corretta interpretazione e valutazione dell’efficacia degli interventi di recupero ambientale a partire dalla loro fase progettuale.

La prima parte del manuale introduce i concetti principali della restoration ecology e presenta un focus sugli impatti ecologici causati dalla realizzazione di grandi infrastrutture e dai cantieri a queste connesse.

Prosegue con indicazioni pratiche sulle attività di recupero pedologico dei siti degradati, sulla realizzazione dell’inerbimento tecnico e sul ripristino della componente forestale. Per ognuno di questi argomenti viene illustrata una valutazione della riuscita dei singoli interventi.