Interventi realizzati da squadre regionali degli operai forestali con i proventi delle compensazioni

Data notizia

La DGR n. 23-4637 del 6 febbraio 2017 ha fornito disposizioni sulle trasformazioni del bosco  ad altra destinazione d’uso e stabilito criteri e modalità per la compensazione. In particolare, le somme introitate dalla Regione come compensazione monetaria sono destinate alla realizzazione di interventi di riequilibro idrogeologico nelle aree geografiche più sensibili, ricadenti anche in altri bacini idrografici oltre a quello in cui è stata autorizzata la trasformazione del bosco in altra destinazione d’uso.

I proventi delle compensazioni monetarie relative alle trasformazioni del 2017 sono stati utilizzati nel corso del 2018 per realizzare alcuni interventi di riequilibro idrogeologico da parte delle squadre degli operai forestali regionali, in siti ritenuti idonei alle compensazioni fisiche così come stabilito dalla normativa. Le squadre hanno realizzato interventi per un importo totale di circa  330.000 euro: si tratta nella totalità dei casi di taglio selettivo delle vegetazione sulle sponde di fiumi e torrenti, per eliminare le piante instabili o che ostacolano il deflusso in alveo  e per il ripristino dell’officiosità idraulica.

Gli interventi ricadono principalmente in proprietà demaniali o comunali e sono così ripartiti sul territorio regionale:

  • Provincia di Alessandria: torrente Curone (Monleale e Volpedo);
  • Provincia di Cuneo: Stura di Demonte (Cuneo);
  • Provincia di Novara: torrente Terdoppio (Novara);
  • Provincia di Torino: Rio Arcolero (Cumiana), torrente Chisola (Volvera), torrente Chiusella (Rueglio);
  • Provincia del Verbano-Cusio-Ossola: torrente Selva Spessa (Baveno), fiume Toce (Formazza), torrente Strona (Gravellona Toce), rio Isornino (Malesco).

 

Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina Trasformazione del bosco in altra destinazione d'uso;  le schede di dettaglio di ogni intervento sono scaricabili a questo link.