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Scheda informativa

Due Diligence

Rivolto a
Imprese e liberi professionisti

"Due Diligence” (Dovuta Diligenza) ha l’obiettivo di contrastare il fenomeno dei tagli illegali e del relativo commercio di legno proveniente dalle foreste o dall’arboricoltura da legno.

Indicazioni per gli operatori forestali in applicazione del Regolamento (UE) n. 995/2010

Il Regolamento (UE) n. 995/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 ottobre 2010 “European Timber Regulation” (EUTR), denominato anche “Due Diligence” (Dovuta Diligenza), è entrato in vigore il 3 marzo 2013 con l’obiettivo di contrastare il fenomeno del taglio illegale e il commercio ad esso connesso, individuando gli obblighi degli operatori che commercializzano per la prima volta legno e prodotti da esso derivati sul mercato interno, nonché gli obblighi dei commercianti. Con il Decreto legislativo 178/2014 vengono invece definite le sanzioni, in vigore dal 25 dicembre 2014, per chi non rispetta gli obblighi previsti dal Regolamento.

La Regione Piemonte, di concerto con la Regione Lombardia intende fornire alle imprese forestali operanti sui territori di competenza un supporto per comprendere e orientare le proprie attività nel rispetto del Regolamento (EUTR); ha quindi costituito un gruppo di lavoro tecnico formato da personale della Regione Piemonte, della Regione Lombardia, dell’Università degli Studi di Torino - Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) e dell’Associazione Regionale Imprese Boschive della Lombardia (ARIBL).

Il gruppo di lavoro ha prodotto un documento di indirizzi operativi intitolato “Indicazioni per gli operatori forestali in applicazione del Regolamento (UE) n. 995/2010”, che è stato approvato dalla Regione Piemonte il 23.09.2013 con Deliberazione n. 19-6394 e dalla Regione Lombardia il 23.12.2013 con decreto n. 12634.

Il testo vuole fare chiarezza sui campi di applicazione del Regolamento ed in particolar modo sulle imprese e i prodotti coinvolti, approfondendo il sistema di Dovuta Diligenza e presentando esempi di valutazione e attenuazione del rischio, buone pratiche e indicazioni per gli operatori forestali locali.