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Pubblicazione editoriale

Le specie forestali arboree esotiche. Riconoscimento e gestione

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti

Monografia
Gennaio 2015

Vengono definite specie esotiche, aliene, alloctone o non-native tutti gli organismi vegetali ed animali che l'uomo ha introdotto, in modo intenzionale o accidentale, in un areale diverso da quello originario.

Non tutti gli organismi alloctoni sono dannosi, alcuni di essi hanno infatti portato grossi vantaggi all'uomo, come ad esempio le specie vegetali di interesse alimentare, medicinale e tessile. Tuttavia ne esistono altre la cui introduzione ha avuto effetti negativi, divenendo una seria minaccia per l'ambiente e, di conseguenza, anche per l'uomo.
Queste specie, definite "invasive", si sono naturalizzate diffondendosi rapidamente ed in modo massiccio nell'ambiente, compromettendo la funzionalità degli ecosistemi, le produzioni delle colture, la biodiversità, le attività commerciali e addirittura la salute umana, per il potere allergenico di alcune di esse, con danni economici elevati.

Negli ambienti forestali la diffusione delle invasive può essere causa di forte degrado, poiché ne modifica la composizione specifica e ne altera la struttura, con conseguenze sulla produzione, protezione dei versanti, conservazione della biodiversità ed anche del paesaggio.

La presente guida presenta le specie forestali esotiche più temibili spiegando come gestirle.

La guida può anche essere richiesta in formato cartaceo scrivendo all'indirizzo comunicazioneforestale@regione.piemonte.it ed essere ritirata presso la sede regionale di C.so Stati Uniti 21 a Torino.

Allegati

le_specie_forestali_arboree_esotiche.pdf
File pdf - 7.6 MB